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Luca Concas, allenatore, Muravera
Un anno fa tornò in campo ora con Franco guida la squadra

Muravera, Concas è l'uomo della provvidenza: «Le dimissioni di Piras? Un gesto nobile per il bene della squadra. Proveremo a salvarci»

Per il Muravera è l'uomo della provvidenza. Un anno fa gli fu chiesto di rimettersi le scarpette e guidare il centrocampo gialloblù (leggi l'articolo), questa volta il compito è ancora più gravoso perché deve colmare il vuoto in panchina lasciato dal dimissionario tecnico Marco Piras. Ma Luca Concas, 37 anni fra due settimane (nella foto con l'ex tecnico Piras), non sarà da solo perché lavorerà fianco a fianco con il preparatore dei portieri e tecnico Alessandro Franco, entrambi hanno risposto sì alla chiamata del presidente Giampaolo Aresu che ha optato per una soluzione interna in vista dell'importante sfida in casa contro l'Avezzano. «Il presidente - dice Luca Concas - ci ha chiesto di dare una mano dopo le dimissioni di Marco, lo staff tecnico è rimasto intatto e si cercherà di compensare l'assenza del mister anche con il consiglio prezioso dei giocatori più esperti come Giacomo Chessa e Nicola Sogus. Con Alessandro Franco abbiamo quasi la stessa età, ci conosciamo da anni e c'è sempre stato un buon rapporto, è intelligente e umile, ci daremo una mano a vicenda visto che anche lui ha dato piena disponibilità».

 

L'ex capitano dei sarrabesi, che due anni fa trionfò in Eccellenza, sta studiando da "mister", dapprima come secondo di Stefano Senigagliesi e poi come vice di Marco Piras. Sul tecnico dimissionario spende belle parole: «È doveroso da parte mia dire che Marco, in 15 mesi in cui gli sono stato a fianco a Muravera, ha fatto un ottimo lavoro. Lo scorso campionato ci ha salvato senza passare per i playout quando abbiamo attraversato un periodo in cui ci davano anche per retrocessi. Quel miracolo non si può cancellare. In questa stagione, pur tra alti e bassi, ci ha lasciato rispettando pienamente gli obiettivi del Muravera, che vuole salvarsi con o senza playout. Noi siamo una buona squadra dopo il mercato di dicembre, perché ora ci sono alternative che prima non c'erano, ma prima non è stato facile sopperire alle assenze per infortunio o squalifica che ci sono state nel girone d'andata». Luca Concas torna sulle dimissioni del tecnico dopo la sconfitta contro il Sansepolcro per 4-1: «Sono stato il primo ad essere informato della sua decisione, gli ho chiesto di prendersi almeno un altro giorno di tempo per rifletterci. Ha fatto un gesto molto nobile per il bene del Muravera che non so quanti altri allenatori avrebbero fatto al suo posto. Ha voluto dare una scossa alla squadra. Con Marco ho un ottimo rapporto, l'ho conosciuto da giocatore e, dopo questa esperienza da vice, il rapporto si è rafforzato ulteriormente. Ci siamo sentiti e scambiati dei messaggi di stima reciproca, come ogni essere umano ha pregi e difetti, io ne apprezzo la correttezza, la lealtà e la profonda dedizione nel lavoro, è stato impeccabile».

 

Questo nuovo binomio con Alessandro Franco non ha, al momento, una scadenza. «Vogliamo navigare a vista, da parte mia non mi potevo tirare indietro e sono a disposizione del presidente che ci ha chiesto di pensare esclusivamente alla gara di domenica. Poi non so che scelta farà in futuro, se vorrà un allenatore nuovo siamo pronti a collaborare, se dovessimo andare avanti così allora bisogna sperare nel conforto dei risultati che fanno sempre la differenza, sono l'olio per far girare gli ingranaggi». La squadra sta sostenendo la soluzione interna: «In questi tre allenamenti abbiamo visto una buona intensità, a tutti i giocatori abbiamo chiesto di trasmettere positività nello spogliatoio, andare al campo deve essere un piacere al di là che vorremmo essere più su in classifica». 

 

C'è attesa per come il Muravera affronterà la sfida di domenica contro l'Avezzano. «All'andata fu la nostra prima vittoria del campionato, facemmo una grande gara al cospetto di una squadra che aveva iniziato la stagione in vetta alla classifica. Ora puntano ai playoff, mercoledì hanno vinto il recupero facendo un po' di turnover, non so con quale squadra e con quale spirito si presenteranno domenica a Muravera, noi continueremo a rispettare ogni avversario sapendo di non poter guardare in faccia nessuno, ci servono punti e dobbiamo conquistarli contro tutti, anche contro le grandi del campionato come Rieti, L'Aquila, Albalonga, Ostiamare, Nuorese sappiamo che sarà una faticaccia ma ci dovremo provare». 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
5 Ritorno
Girone G