Muravera, Oliveira si accontenta: «L'1-1 a Olbia? Un buon punto ma si poteva vincere»

Ha sognato il colpaccio e l'ha pure sfiorato ma, alla fine, Lulù Oliveira si accontenta di un pareggio. Nel Muravera che blocca l'Olbia sull'1-1, al Nespoli, c'è il suo tecnico che aveva puntato al bersaglio grosso dopo aver battuto il Carbonia una settimana prima. «Io volevo vincere a Olbia - ha confessato nel dopogara l'allenatore belga-brasiliano - come ho detto tutta la settimana ai miei ragazzi e gli ho ripetuto che doveva arrivare il momento di fare una vittoria così, ci siamo arrivati vicini». Ma strappare un punto in casa della capolista e favorita del campionato, nel giorno in cui esordiva il nuovo tecnico, va più che bene. «Sono contento per la prestazione e per il risultato - ha continuato Oliveira - il Muravera ha lottato tantissimo in un campo pesante e, alla fine, l'1-1 è giusto anche se abbiamo avuto noi la migliore occasione per fare il 2-1». Il pallonetto di Piludu a metà ripresa è uscito di poco alto sulla traversa della porta difesa da Manis. «Dalla panchina sembrava che la palla entrasse - ha confessato Lulù - dispiace solo che vincendo a Olbia la nostra classifica avrebbe avuto un impulso enorme ma va bene anche il pareggio, un punto importante che allunga la striscia positiva».

Per Oliveira 8 punti in 7 partite - Giunto alla quinta giornata, in sostituzione dell'esonerato Giampaolo Zaccheddu, Oliveira ha ottenuto 8 punti in 7 partite, un bottino non così enorme da far pensare ad una pronta risalita in classifica della squadra sarrabese. «Sto cercando di raddrizzare la classifica piano piano - ha concluso Oliveira - abbiamo passato un momento difficile nel quale la squadra giocava bene ma non raccoglieva neanche un punto, ma il campionato è ancora lungo e sono convinto che usciremo da questa situazione difficile. Ora pensiamo a battere il Castelsardo, per noi è molto importante».