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Un sogno che diventa realtà

Nasce una squadra di piccole guerriere:"AIACE TELAMONIO"

L’Aiace Telamonio nasce dopo svariati anni di ricerca di atlete, per dar modo ad alcune ragazze amanti del calcio di continuare un sogno, grazie all’aiuto del Fondatore e Responsabile della Scuola Calcio Vincenzo Girau, al dirigente Ivan Argiolas, agli allenatori Giovanni Stara, Massimo Dessì, Nicola Murgia e due giovani atleti, Michael Sabiucciu e Maurizio Piana che si dedicano all'incarico di "aiuto allenatori". Una grande mano alla nascita di questa squadra femminile l'ha data il Parroco della Parrocchia "Madonna della strada” Don Emanuele Mameli, che propose l’idea circa un anno fa a Vincenzo Girau, in quanto alcune ragazze frequentanti la Parrocchia erano appassionate di calcio e desiderose di praticarlo. Tra queste alcuni piccoli talenti del calcio femminile, Marta Pilia, Anna Chiara Piludu e Elena Diana, che poi hanno coinvolto in questa nuova avventura le fedeli amiche Giorgia Banchero, Tamara Contu, Valentina Calaresu, Jessica Gallus, Martina Serra e Michela Dessì. Il passaparola e la vicinanza ai campi d'allenamento permise al gruppo di espandersi ulteriormente con l’ingresso di Alessandra Lai e Veronica Ortu. Dopo alcuni allenamenti e alcune amichevoli giunsero anche Giorgia Mura, Claudia Gucciardo e Jlassi Ismahene. Grazie a un grande amico degli allenatori, Andrea Tronu, si aggiunse alla squadra anche Valentina Meloni. Alcuni genitori ne parlarono con Martina Lecis, proveniente da un altro sport, ma appassionata fortemente di giocare al calcio. Si diede così vita, a Marzo 2013, alla formazione di una vera squadra di piccole ma forti guerriere, all'interno della "Scuola calcio Aiace Telamonio". La maggior parte delle ragazze ha imparato a giocare per strada, solo qualcuna in altre squadre, dove non essendoci un settore giovanile non avevano la possibilità però di partecipare a nessun campionato. Inizialmente si voleva creare una squadra di calcio a 11 femminile ma, non avendo il numero giusto di ragazze, si è giunti a disputare un campionato di calcio a 5 femminile di Serie C2.

La società Aiace nei mesi scorsi ha portato avanti un’altra battaglia contattando Elisabetta Cortani, presidente della Commissione Federale per lo sviluppo e la promozione del calcio femminile, per concedere attraverso una deroga la possibilità ad alcune loro ragazze nate nel 2000 di non abbandonare il loro sogno. L’allenatore Nicola Murgia nella lettera riporta la domanda posta dalle sue giovani atlete che chiedono il perché non possono giocare con le loro compagne se non hanno compiuto 14 anni visto che i medici hanno dato loro il certificato di maturità agonistica e constato che sono in grado di disputare un campionato di calcio. Elisabetta Cortani richiede al presidente della FIGC, Giancarlo Abete, di dare la possibilità a queste atlete di età inferiore di partecipare ai campionati ma subito dopo si dimette dall'incarico di presidente della Commissione Federale per lo sviluppo e la promozione del calcio femminile senza ottenere una risposta.

La società va comunque avanti grazie al gruppo solido composto da genitori, allenatori, dirigenti che unisce le forze nel momento della crisi per poter realizzare il sogno delle proprie ragazze e atlete. Questa famiglia ha creato e sta creando una squadra, un gruppo fuori dal normale, dove oltre allo sport si impara a vivere, crescere in armonia, lealtà, serenità, amicizia e dove si insegna alle ragazze che lo sport non è solo un gioco ma deve essere anche un maestro di vita.

In questo articolo
Stagione:
2013/2014
Tags:
Serie C1 Femminile
Sardegna
Calcio A 5 Femminile