Ko nei playoff, il tecnico: «Ora battiamo il Pula»
Nino Cuccu promuove il Ghilarza: «Abbiamo dato tutto contro un grande Tortolì»
Il Ghilarza esce a testa da Tortolì, la squadra di Nino Cuccu ha messo paura agli oglistrini con la rete del vantaggio di Ferraro prima che Nieddu e Antonino D'Agostino rimettessero le cose a posto consentendo alla squadra di Mariano Murino di conquistare la finale che regala un posto in Eccellenza. «Devo fare i complimenti alla mia squadra - dice mister Cuccu - perché anche nel secondo tempo ha cercato in tutti i modi di agguantare un pareggio che avrebbe prolungato la sfida di un'altra mezzora ma sapevamo che il Tortolì era favorito e, alla fine, ha vinto meritatamente».
Il rammarico del tecnico oristanese è quello di non aver potuto giocare al massimo la semifinale playoff che già presentava degli handicap. «A noi mancava il portiere Montella, anche se ci è importato più il fatto che sia uscito vivo il mese scorso da un incidente stradale, e avevamo Stocchino a mezzo servizio, che ringrazio per l'abnegazione perché fino a giovedì la sua presenza in campo era impossibile. Nonostante tutto abbiamo fatto un'ottima figura contro un avversario fortissimo che aveva il doppio vantaggio di giocare in casa di fronte a mille spettatori e passava col pareggio». Eppure il Ghilarza sembrava avesse trovato le chiavi giuste per fare il colpaccio: «Avevamo preparato la gara molto bene in settimana - dice l'esperto Cuccu, che in Ogliastra ha allenato il Barisardo - e siamo partiti col piglio giusto, giocando corti, chiudendo tutte le linee di passaggio e costringendoli al lancio lungo da dietro. Poi c'è stato il gol di Ferraro, il Tortolì ha reagito e ha trovato due gol coi loro giocatori migliori, Nieddu e D'Agostino, e per noi si è fatta dura». Nella ripresa, con l'uscita di Stocchino e l'ingresso di Fadda, il tentativo di pareggiare schierando la squadra col tridente: «Abbiamo tentato il tutto per tutto, rischiando qualcosa, ma i ragazzi hanno dato tutto come sempre da quando alleno il Ghilarza».
Nino Cuccu, che in carriera ha allenato anche la Tharros (11 anni fa vinse lo spareggio per l'Eccellenza contro il Tortolì), San Marco, Ariete Solanas, Terralba, Oristanese e Taloro, è arrivato nel novembre del 2012 con la squadra ultima in classifica: «Da un anno e mezzo la squadra fa grandi cose, una salvezza strepitosa e adesso i playoff. Domenica incontreremo il Pula, altra squadra con giocatori di categoria superiore, proveremo a vincere per chiudere al meglio queste bella stagione». Che ha visto il Ghilarza sognare la promozione diretta: «Ha vinto il Castelsardo che non era la più forte ma sicuramente la più continua e forte mentalmente perché altrimenti non si vincono tante gare di misura». Infine, mister Cuccu guarda alla finale playoff: «Ploaghe e Tortolì hanno in rosa i giocatori che possono risolvere la gara in qualsiasi momento, può succedere di tutto anche perché entrambe non avranno più il vantaggio, come in semifinale, del campo amico».