Molino segna su rigore, grande prova del portiere abruzzese
Nuorese che beffa, domina il L'Aquila ma trova un super Farroni e si fa raggiungere a 3' dal termine con Nohman
Beffa Nuorese. La squadra di Mariotti domina il match contro il L’Aquila ma si fa raggiungere a 3' dal termine dalla rete di Nohman dopo aver cullato il sogno dell'aggancio al quarto posto, grazie al rigore di Molino a fine primo tempo. Le prospettive dei barbaricini sarebbero state impensabili con sole 5 lunghezze dalla vetta e uno scontro diretto al Frogheri contro la capolista Arzachena da disputarsi a fine aprile. Resta la quinta piazza ma gli abruzzesi rimangono agganciati alle caviglie con un solo punto da recuperare per l'accesso ai playoff.
La gara. L'Aquila si presenta con Peluso al posto di Valenti in attacco, e proprio il bomber tarantino prova a sorprendere i padroni di casa al 3' con una sventola di collo destro con palla che sfiora l'incrocio dei pali. La Nuorese fa il gioco e si avvicina dalle parti di Farroni con la punizione di Molino al 16', il portiere ospite si tuffa e impedisce che la palla entri nell'angolo basso. Ancora su palla inattiva i verdazzurri sfiora il vantaggio, al 23' sull'angolo di Molino e la correzione di testa di Peana l'estremo difensore aquilano si supera sventando la minaccia. Debole la replica dei rossoblù con il colpo di testa di Nohman troppo centrale per impensierire Frasca. Ci provano i padroni di casa sia da fuori area con il sinistro di Curcio che dentro con Molino e Cadau che si ostacolano a pochi passi da Farroni. La gara si sblocca al 41' quando Pupeschi cintura Hatley sugli sviluppi di un angolo, per l'arbitro Copat è calcio di rigore con lo specialista Molino che non fallisce spiazzando il portiere.
Nella ripresa L'Aquila riparte con la punta Valenti al posto del difensore Esposito, poi cambia anche l'esterno sinistro (Sieno per Pietrantonio). Ma è la Nuorese a sfiorare il raddoppio al 6' con Curcio, diagonale ravvicinato deviato in angolo da Pupeschi. Sembra fatta per il raddoppio al 23' quando Falasca pesca in area Curcio che trova, all'indietro Cadau, dribbling secco e specchio di porta aperto, destro secco che Farroni manda in angolo. Passano un paio di minuti e l'estremo difensore abruzzese si oppone anche al diagonale di Tupponi inseritosi egregiamente in area palla al piede. Non va poi bene ancora a Cadau con il destro incrociato che trova un difensore ospite pronto a spazzare a mezzo metro dalla linea di porta. Quando la vittoria sembrava ormai al sicuro ecco la beffa al 42': Siena trova lungo l'out di sinistra Ranelli che aggancia stupendamente al volo, una veronica su Scognamiglio e cross perfetto per Nohman che di testa fa secco Frasca. Cala il freddo al Frogheri e l'1-1 rimane congelato. Dopo Pasqua un altro scontro diretto, questa volta a Ostia con l'obiettivo del sorpasso in classifica.
NUORESE: Frasca, Tupponi (35' st Botti), Di Nardo, Scognamiglio, Goh, Peana, Cadau (44' st Pusceddu), Falasca, Curcio, Molino (18' st Gallo), Heatley. A disp. Galizia, Dessolis, Facundo, De Simone, Scintu, Carta. All. Marco Mariotti
L’AQUILA 1927: Farroni, Arboleda, Pietrantonio (10' st Sieno), Pupeschi, Esposito (1' st Valenti), Gagliardini, Minincleri, Steri, Nohman, Peluso, Ranelli. A disp. Salvetti, Tortorici, Rovo, Carice, Sbardella, Ruggini. All. Pier Francesco Battistini
ARBITRO: Davide Copat di Pordenone
RETI: 41' pt Molino (rig), 42' st Nohman
NOTE: Allontanato al 7' st l'allenatore Battistini. Ammoniti: Ranelli, Falasca, Pupeschi. Angoli: 9-5. Recupero: 2' + 5'. Spettatori: 600 circa.