Occhi puntati sui gioielli del Barisardo, Bonomi: «L'80% della squadra resta e sul mercato ci miglioreremo»

Si interrompe la ministriscia positiva del Barisardo. Dopo 8 punti in quattro partite la squadra di Claudio Bonomi si ferma a Iglesias al termine di un match che ha portato con sé polemiche e tre espulsioni. Tutto si racchiude nel primo quarto d'ora della ripresa quando, al rientro dagli spogliatoi col vantaggio di un gol contestato duramente dai padroni di casa (per i minerari l'azione nasce da un fallo non rilevato su capitan Illario) e con la sorpresa dei due presidenti a far da guardalinee per l'infortunio ad uno due assistenti, gli ogliastrini subiscono tre reti in rapida serie, cui seguiranno altrettanti cartellini rossi. E se sul pareggio si reclama per una posizione irregolare di Caverzan (senza assistenti di ruolo non era facile per l'arbitro venirne a capo), il vantaggio dei rossoblù arriva su calcio di rigore per un tocco di mano di Tiesse quando la palla sollevata dal difensore finisce sul petto prima di essere rinviata. Due minuti dopo il tris minerario e a metà ripresa le tre espulsioni di Fredrich, Sakho e Mikidadi.

«Sicuramente la gara è sfuggita di mano all'arbitro - dice il tecnico Bonomi al termine della gara - perché a fine primo tempo l'Iglesias si è lamantata a mai finire e si è visto poi è cosa successo nella ripresa. Solo l'arbitro ha visto che era rigore, poi è subentrato il nervosimo ad una squadra giovane ed inesperta, e poteva anche finire peggio. L'arbitro ci ha messo del suo, è umano e può sbagliare. Noi ci lecchiamo le ferite e ci rimbocchiamo le maniche. Questo boccone amaro si digerisce solo sapendo che dobbiamo lavorare tanto ancora».

Nel primo tempo si è visto un bel Barisardo: «Sapevamo che il campo non era favorevole alle nostra capacità tecniche ma, nel primo tempo, abbiamo fatto un'ottima partita, facendo ciò che avevamo provato in settimana. Poi nella ripresa è stata un'altra gara. Senza gli squalificati sarà dura perché chi sta giocando in questo momento è quello meglio strutturato in questo modulo. Cercheremo di inventarci qualcosa col presidente e vedremo quali soluzioni adottare». Nel contempo tanti giocatori guidati dal tecnico Bonomi sono nel mirino di diverse società ma, al momento, tranne Camara e Mikidadi non sono previste altre partenze: «Fa sempre piacere essere sulla bocca di tutti perché vuol dire che stiamo facendo un buon lavoro, andiamo avanti per la nostra strada con serenità. Penso che, dopo il riposo, rivedremo la maggior parte di questi giocatori, almeno l'80% poi andremo sul mercato sicuramente a migliorarci».