Olbia double face, Marino: «La squadra mi ha abituato a queste cose, gruppo unito, così si vince»

Tanto di cappello ad Alessandro Capello, volto felice di un'Olbia vincente grazie anche al gol del sorpasso alla Giana Erminia dell'attaccante di proprietà del Cagliari. «Sono contento per il gol - si legge nel sito ufficiale olbia.com - ma prima di tutto per i tre punti arrivati grazie a una rimonta che forse non si aspettava nessuno. Abbiamo sbagliato l'approccio alla gara e non era semplice recuperare. Abbiamo però creato tante occasioni nel secondo tempo riuscendo a ribaltare il risultato». Capello è insieme con Piredda il miglior marcatore dei bianchi a quota tre, la rete gli mancava da cinque partite ma non la giudica liberatoria: «So bene che prima o poi il gol arriva, io sono sempre tranquillo. Speriamo di ripeterci domenica prossima».

Felice del 3-2 anche il presidente dell'Olbia Alessandro Marino: «È arrivata una bella vittoria che dimostra che i ragazzi sono uniti e che remano tutti dalla stessa parte. Mi è piaciuta molto la reazione del secondo tempo, meno l'approccio alla gara, troppo molle». Se nel primo tempo i bianchi sono stati soggiogati dalla Giana Erminia, nella ripresa la rimonta ha esaltato i quasi 1.200 spettatori al Nespoli che avevano poco gradito la prestazione della prima frazione. «La squadra mi ha abituato a queste cose - prosegue Marino - Lo vediamo in settimana come lavorano i ragazzi, il gruppo è unito e in campo si vince per questo motivo. Se ci sono motivazioni, è giusto che si venga contestati. Però la cosa importante resta l'educazione, non bisogna mai sforare nell'insulto». con una vittoria così anche l'espulsione di Cossu si digerisce: «Ci può stare, lui è il nostro capitano, il nostro condottiero. È giusto che cerchi di dare scosse di adrenalina quando servono. Può capitare che nel'arco di un campionato si venga espulsi, da parte del calcio».