Salta al contenuto principale
Alessandro Capello, attaccante, Olbia 1905
In Toscana ha segnato 11 gol: « Voglio battere il record di gol dello scorso anno»

Olbia, l'ex Capello ritrova il Prato: «Non merita l'ultimo posto, faremo la partita della vita per dare continuità ai risultati»

Alessandro Capello e il Prato sei mesi dopo. L'attaccante dell'Olbia ritrova la squadra con la quale lo scorso campionato mise a segno 11 reti mentre ora arranca all'ultimo posto: «Il Prato è una buona squadra, è rimasta la stessa ossatura dello scorso anno e i 5 punti in classifica non le rendono merito. Forse hanno pagato i tanti cambi in panchina». Il 21enne bolognese, che in Gallura è arrivato in prestito dal Cagliari, non farà sconti: «Ci stiamo preparando come se fosse la partita della vita perché vogliamo dare continuità ai risultati. L'Olbia, quando prepara le partite, non guarda mai alla classifica dell'avversario ma solo al modo migliore per portare a casa i tre punti». La stagione realizzativa per Capello è buona, con la rete di domenica scorsa a Viterbo è salito a quota 5, confermandosi il capocannoniere della squadra inseguito da Daniele Ragatzu a segno da tre gare di fila: «Nei momenti più difficili ho continuato a lavorare duro e i gol sono arrivati. Mi sento bene e voglio proseguire su questi ritmi, voglio battere il record di gol dello scorso anno. Ragatzu è un giocatore importante per l'attacco perché ci dà imprevedibilità e soluzioni diverse in campo». Gol e sacrificio per gli attaccanti della squadra guidata da Michele Mignani. «Il mister vuole che gli attaccanti siano i primi difensori - rivela Capello - e specie in fase di non possesso ci chiede di aiutare il centrocampo e la difesa». 

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
14 Andata