Olbia, Occhiuzzi salva la ripresa: «Ma non possiamo permetterci di giocare con paura»

Vaniva da due sconfitte brucianti contro Cesena e Carrarese e Roberto Occhiuzzi voleva una reazione dell'Olbia, specie dal punto di vista mentale, ma l'andamento della gara ha mostrato i bianchi contratti nel primo tempo e più sciolti nella ripresa grazie al gol in apertura di Ragatzu dal dischetto.

«Un tempo a testa dice che il pari è il risultato giusto - osserva il tecnico dei bianchi in conferenza stampa - Certo, nella ripresa noi abbiamo accelerato molto e avuto le occasioni per vincere, ma nel primo tempo ho visto paura nei ragazzi. Una paura legata sicuramente alla classifica che non ci fa stare tranquilli e alle ultime due sconfitte immeritate contro Carrarese e Cesena, due squadre di prima fascia contro le quali abbiamo giocato alla pari. L'Alessandria era schierata con un modulo di gioco che ci ha messo in difficoltà con le nostre mezzali che hanno dovuto sacrificarsi. Nel primo tempo non riuscivamo a tenere le giuste distanze, un problema che abbiamo sistemato nella ripresa quando siamo riusciti a scrollarci di dosso i timori per andare a riprendere la gara. I ragazzi hanno finito in crescendo, dando tutto quello che avevano. Qualcosa da rimproverare? Niente sotto il profilo dell'impegno, ma non possiamo permetterci di giocare con paura».

Occhiuzzi vorrebbe uno scatto in avanti in classifica per allontanarsi dalle ultime posizioni: «Oggi siamo una squadra che sa quello che deve fare, all'inizio facevamo fatica a livello tattico anche per mie responsabilità. Contro la Recanatese sarà per noi uno scontro diretto importante. Ripartiamo dal secondo tempo di oggi per cercare di ottenere il massimo. Dobbiamo arrivare al 23 dicembre imponendo un ruolino di marcia che ci consenta di tirarci fuori da questa posizione di classifica».