Gir A: Guspini sul velluto, vincono Atletico, Verde Isola e Gonnos
Orrolese e Villamassargia sgambettano Villasimius e Castiadas, tutto invariato in vetta; colpo Asseminese a Cortoghiana
Il Villasimius cade in casa e lascia l'intera posta in palio all'Orrolese che, dal canto suo, si porta a +7 dalla coppia di terzultime formata da Cortoghiana e Asseminese, con i campidanesi che si aggiudicano il big-match salvezza contro gli uomini di Piras e agganciano in classifica proprio gli avversari diretti. Il Castiadas, però, non riesce ad approfittare della terza sbandata in campionato della squadra guidata da Prastaro e torna a casa a mani vuote dalla delicatissima trasferta di Villamassargia, che si impone 2 a 1 e controsorpassa i sarcidanesi ma anche il Selargius, travolto dal poker del Guspini; l'Atletico Cagliari, invece, suda le proverbiali sette camicie per avere la meglio di un ostico La Palma, costretto a sventolare bandiera bianca, ma solo nel finale, dopo una partita di grande generosità. La Verde Isola non fa sconti all'Andromeda: i carlofortini si prendono il bottino pieno grazie al punteggio di 3 a 0. Bene anche il Gonnosfanadiga, vittorioso, tra le proprie mure amiche, di misura per 1 a 0, contro gli universitari del Cus Cagliari.
Quando tutti si aspettavano la stoccata decisiva per la corsa all'Eccellenza da parte del Villasimius, arriva - un po' inaspettata - la terza sconfitta in campionato per la la capolista, la seconda di fila, che cade nel match interno contro una tonica e determinata Orrolese. I biancorossi piazzano il colpo grosso di giornata grazie al 2 a 1 maturato nel corso dei 90' di gioco. La sensazione è che qualcosa nel meccanismo perfetto della squadra di Prastaro si stia inceppando, con l'ansia del traguardo vicina che tira brutti scherzi ma il gran cuscinetto creato in un girone a perdifiato non fa scattare, per la seconda sconfitta di fila, il campanello d'allarme, anche perché in classifica le cose rimangono invariate, con il vantaggio di 9 lunghezze nei confronti del Castiadas in vista del big-match di sabato prossimo. Il copione della gara appare chiaro sin dalle primissime battute: il Villasimius cerca di fare la partita ma l'Orrolese si difende con grande ordine tattico e riesce a imbrigliare l'attacco atomico avversario; allo scadere della prima frazione gli ospiti sfondano, con la staffilata da applausi di Emanuele Pisano che dalla distanza non lascia scampo a Maine. Passa appena un minuto e da un contatto in area tra Mura e Porcu nasce il calcio di rigore che il capocannoniere del torneo Iesu trasforma con grande freddezza. Nella ripresa l'Orrolese costruisce l'occasione per il raddoppio: Leoni innesca la conclusione di Vitellaro, dal limite, con la palla che finisce sotto l'incrocio dei pali. Il Villasimius si butta in avanti a caccia del pari in modo un po' disordinato e affannoso, spreca due occasioni facili con Arnaudo mentre Chessa viene murato a pochi passi da Casula così Porcu e soci non riescono a trovare la chiave giusta per scardinare il fortino avversario.
A conti fatti, dunque, il Castiadas spreca una grossa occasione per riaprire clamorosamente la corsa al primo posto, ad una settimana, tra l'altro, dal confronto-scontro coi "cugini": la trasferta in casa del Villamassargia si rivela più ostica del previsto, con i padroni di casa che si impongono, di misura, con il punteggio di 2 a 1, pur soffrendo. Sarrabesi in gol per primi, dopo appena 6', con Pilosu, servito alla perfezione dal solito Mboup. L'ex Sant'Elena è ancora protagonista ad inizio ripresa, quando mette i brividi a Marongiu con una rovesciata da applausi, ma il portiere dei locali tiene a galla i suoi con una prodezza. Il numero uno della compagine locale sarà ancora decisivo più tardi, su Pilosu e ancora su Mboup. Alla mezz'ora della ripresa Niang trova il gol del pari, su assistenza di Contu. A quel punto la partita si infiamma: Aramu dice no al nuovo tentativo di Niang, poi chiude la porta in faccia anche a Contu; dall'altra parte Marongiu replica sul tentativo di Massessi. In pieno recupero Milia trova Contu, dopo la bella finta di Niang, che scaraventa la sfera alle spalle di Aramu. Tensione alle stelle nel finale, ma il risultato non cambierà più.
Tutto liscio, invece, per il Guspini, che batte con un sontuoso 4 a 0 finale il Selargius e si porta così ad una sola lunghezza dal secondo posto: i padroni di casa, in formazione pesantemente rimaneggiata, partono comunque bene, con Cardia che chiama al miracolo Fortuna; i padroni di casa però finiscono sotto già dopo i primi 12' di gioco quando Frau pesca il jolly con una bella conclusione dalla distanza. Di Anedda, al 18', il raddoppio, grazie ad un bellissimo spunto personale; il tris porta la firma, ancora, di Anedda, che a cavallo della mezz'ora colpisce bene di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nella ripresa il Selargius cerca di invertire la rotta ma le mosse fatte da mister Giordano non danno i frutti sperati; all'85' Frau trova la sua personalissima doppietta e piazza la classica ciliegina sulla torta.
L'Atletico Cagliari difende, con le unghie e con i denti, il quarto posto in classifica: decisivi in questo senso i tre punti conquistati, in casa, nel match contro il fanalino di coda La Palma, che tiene ottimamente il campo per poi cedere soltanto nel finale. I padroni di casa partono fortissimo, con Aresu che, direttamente su calcio di punizione, colpisce la traversa, ma a trovare il gol per primi sono proprio gli ospiti, con la perla di Piro. La reazione dell'Atletico arriva al 16', con Manca che colpisce benissimo di testa, sugli sviluppi di un corner, e rimette tutto in equilibrio. Il finale di tempo vede i ragazzi di Trogu all'attacco con Suella, Pinna e il solito Aresu, ancora pericolosissimo con un calcio di punizione. Nella ripresa il copione non cambia: ci provano Sanyang, Simoni, da ottima posizione, e Manca. Piddiu è provvidenziale sullo scatenato Aresu e tiene a galla i suoi, ma al 36' è costretto ad arrendersi: Tumatis firma il gol del sorpasso, con un preciso colpo di testa. Nel finale il La Palma ha una buona occasione con Corda, su punizione, ma Piroddi è attento e si salva in calcio d'angolo.
Semaforo "verde" anche per la Verde Isola di mister Comparetti, che non fa sconti all'Andromeda, trafitta per ben tre volte: primo tempo decisamente equilibrato, con Toro che salva i suoi alla mezz'ora; le reti arrivano tutte nella ripresa: Momo Cosa, in pressing, beffa la difesa avversaria, conquista palla e scaglia la sfera sotto alla traversa; di Damele il raddoppio, al 25', con un sinistro che termina sul palo più lontano. A dieci dal novantesimo, Congiu chiude definitivamente il discorso, su assist di Cosa.
Ennesima giornata da incorniciare per il Gonnosfanadiga, che si aggiudica l'importante match di centro classifica, di fronte al proprio pubblico, contro il Cus Cagliari: grazie a questi tre punti i biancoverdi scavalcano in classifica proprio i ragazzi di Meloni e mettono così le mani sul sesto posto, in solitaria, a quota 34. L'episodio che decide il confronto al 32', quando Tocco, con ottima scelta di tempo, si fa trovare puntuale sull'assist di Sanmartino; la partita rimane viva ed effervescente, con diverse occasioni da una parte e dall'altra. Nella ripresa locali vicinissimi al raddoppio con Urru, ma Pillitu limita il passivo a carico dei suoi.
Il Cortoghiana scende in campo con il dolore nel cuore per la scomparsa del presidente del club, Corrado Piras, e rimedia una delle sconfitte più amare della stagione, la nona su undici gare disputare in casa, contro l'Asseminese, che grazie a questi tre punti aggancia i sulcitani a quota 20, al terzultimo posto in classifica. Partita equilibratissima, con gli ospiti che cercano di far valere il maggior tasso di esperienza; il Cortoghiana comunque ha una grandissima occasione, al 38' del primo tempo, con Muscas che dal limite lascia partire un bellissimo diagonale, ma Sarao respinge bene in tuffo. Nella ripresa l'Asseminese aumenta i giri del proprio motore: ci prova Pani, al 56', che sciupa un'occasione d'oro da ottima posizione, ma lo stesso si riscatta poco dopo, al 65', con una bella semi-rovesciata, sugli sviluppi di un fallo laterale. La reazione del Cortoghiana viene smorzata dall'espulsione, per secondo giallo, rimediata da Giganti.