Ossese, il club chiama a raccolta i tifosi: «Un’unica entità, fra campo e spalti, per sognare ancora la serie D»

L'occasione è tanto ghiotta per l'Ossese quanto le difficoltà che si accompagnano nell'affrontare il Terni. Nella gara di ritorno degli spareggi-promozione di serie D - o anche semifinale playoff nazionale di Eccellenza - i bianconeri partono dallo 0-0 maturato in Umbria all'andata ma domenica 2 giugno si gioca al Walter Frau (fischio d'inizio ore 15) nel campo in cui Gueli e compagno hanno vinto 15 delle 17 gare disputate tra campionato e playoff regionali. 

E il club del presidente Mentasti chiama a raccolta tutta la comunità ossese per spingere la squadra di Fadda alla conquista della finalissima che mette in palio un posto in serie D. E lo fa con un post sul canale sociale ufficiale in cui chiede partecipazione allo stadio, tifo composto ma energico per il classico dodicesimo uomo in campo, spesso visto anche nei match nazionali di Coppa Italia.

«Invitiamo tutti coloro che hanno a cuore le sorti della nostra squadra - si legge nel post - e il buon nome del nostro paese, di aiutarci con la loro presenza ed il loro sostegno, spingendo i ragazzi che scenderanno in campo, con un tifo composto ma energico, che dovrà essere il dodicesimo uomo in campo. 

Mai nella storia bianconera si era arrivati così in alto, vicini ad una meta sognata chissà quante volte, per poi mestamente rimetterla nel cassetto, una volta risvegliati. Stavolta non è così: è tangibile, si può quasi toccare con le mani, si trova lì davanti agli occhi, bisogna soltanto accarezzarla e farla propria, unendoci in un’unica entità, fra campo e spalti, fra cuori e persone. Dovrà crearsi un connubio fra adulti, giovani e piccoli, di qualunque sesso, e spingere la squadra là dove mai è arrivata e della quale pudicamente non si pronunciava il nome: la serie D. 

Gli avversari si sono mostrati un’ottima squadra, si è visto domenica scorsa: anche loro ben carichi, forti come gruppo e anche atleticamente. Non sarà facile superarli, ma quella che si prospetta per noi è una occasione più unica che rara. Allora, l’unico grido all’unisono che si dovrà udire dagli spalti per tutta la gara, dovrà essere solo e sempre FORZA OSSESE!»