Ossese-Monastir è scontro al vertice, il Budoni cerca il riscatto col Villasimius

Si fa più che mai interessante il dicembre dell'Eccellenza perché gli smottamenti in vetta creati nell'ultimo turno potrebbero far partire una slavina guardando proprio al big-match della 13ª giornata che vede il tentativo dell'Ossese di attaccare una delle due capolista, il Monastir, avanti due punti, mentre l'altra leader Budoni è impegnata in casa contro il Villasimius. Le due regine hanno perso in contemporanea l'imbattibilità in campionato ma, mentre la squadra di Angheleddu è stata trafitta al 90' dal Calangianus e deve respingere l'offensiva bianconera, quella di Cerbone non è riuscita a rimediare allo svantaggio iniziale col Tempio e si affida al proprio percorso netto casalingo per riprendere la marcia da tre punti contro i sarrabesi che vantano due colpi in esterna niente male come quelli di Ossi e Iglesias. 

Se l'Ossese sa di poter guadagnare una posizione in caso di vittoria ma non necessariamente la vetta, il Tempio deve valorizzare al massimo il successo col Budoni dando continuità al proprio rilancio anche la gara di Gavoi contro un Taloro appena rinfrancato dal successo nello scontro diretto col Barisardo e, perciò, un attimo più sereno per prepararsi all'impresa contro i galletti. Il Calangianus ha piazzato il colpo più importante dell'ultimo turno andando a togliere al Monastir una imbattibilità che durava venti mesi ed ora è chiamato a difendere il quinto posto e questa dimensione da grande in campionato non snobbando il Carbonia, che ha declinato il ruolo di sorpresa con due 1-1, quello di Ghilarza a metà ottobre e l'altro di domenica scorsa con l'Alghero, a fare da cornice alle cinque sconfitte consecutive all'interno delle quali la squadra di Mingioni non ha mai rinunciato a produrre gioco.

I galluresi sono entrati nel mirino della Nuorese, distante due punti dal quinto posto e con un passo più deciso dopo le tre vittorie nelle ultime quattro partite. La squadra di Cirinà va a Cagliari per affrontare una Ferrini intrappolata in modo non preventivato ad inizio stagione in una delle due ultime posizioni che portano direttamente in Promozione. Da un mese sulla panchina dei cagliaritani c'è Bebo Antinori che ha ottenuto il primo punto nell'ultimo turno ma non ha ancora visto un gol segnato dai suoi ragazzi. Alghero e Iglesias giocano in casa e vogliono tornare al successo che manca ad entrambe da tre turni: i catalani ospitano il Ghilarza a secco di punti nelle cinque trasferte fatte; i minerari ricevono la visita del Barisardo che, perdendo lo scontro diretto col Taloro, ha fallito il primo tentativo di agganciare la zona playout abbandonando la posizione da ultima della classe. Infine lo scontro diretto tra Li Punti e San Teodoro è l'occasione per entrambe di dar corpo alla propria classifica che vede comunque i sassaresi avere due punti in più dei galluresi, posti in quel confine che separa la salvezza diretta dalla zona playout. 

ALGHERO-GHILARZA arbitra Gabriele Mulas di Oristano (Francesco Collu di Oristano e Giuseppe Alessandro Paolino di Alghero)

CALANGIANUS-CARBONIA arbitra Francesco Succu di Nuoro (Mario Canu di Olbia e Pier Giuseppe Bellai di Ozieri)

FERRINI-NUORESE arbitra Luca Sanna di Sassari (Michele Piras di Olbia e Simone Crobu di Oristano)

IGLESIAS-BARI SARDO arbitra Rosanna Barabino di Sassari (Alexandra Baneu di Oristano e Francesco Meloni di Cagliari)

LI PUNTI-SAN TEODORO arbitra Andrea Musumeci di Cassino (Alessandro Ventuleddu di Sassari e Alessandro Cola di Ozieri)

BUDONI-VILLASIMIUS arbitra Marco Piras di Alghero nella foto (Tiberio Deidda di Carbonia e Daniele Figus di Oristano)

OSSESE-MONASTIR arbitra Marco Antonuccio di Roma 1 (Nicola Deriu di Oristano e Leonardo Tuligi di Tortolì)

TALORO-TEMPIO arbitra Vincenzo Melis di Ozieri (Andrea Orrù di Sassari e Marco Navarra di Carbonia)