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Michele Chelo, attaccante, Ossese
«C'è tanto entusiasmo ma stiamo coi piedi per terra»

Ossese, sfida alla capolista, Chelo: «Ferrini in testa non per caso ma proveremo a vincere. Il 3-0 a Nuoro? Una domenica magica»

È il big-match della sesta giornata: la Ferrini prima in classifica con 13 punti contro l'Ossese seconda della classe distanziata di due punti. Entrambe grandi sorprese, entrambe partite per salvarsi ed entrambe ancora imbattute perché protagoniste di un avvio molto positivo. Si gioca in casa dei sassaresi reduci dal roboante 3-0 in casa della Nuorese, il bomber dei bianconeri Michele Chelo (nella foto Polisportiva Ossese/Bebas) non vede l'ora di scendere in campo: «Una gara che dà tanti stimoli, arriva la prima in classifica e noi proveremo a portare a casa un'altra vittoria. Le insidie? Tante, se sono in testa non è di certo per caso. Sono una squadra equilibrata, che subisce poco, con giocatori di spessore e guidati da un tecnico come Sebastiano Pinna che ha vinto un campionato col Castiadas e l'anno scorso ha rimesso in piede una stagione per loro complicata. Sono un bel gruppo, giocano molto bene ma contiamo di fare una grande gara, di fronte al nostro pubblico che spero sia numeroso e ci dia una mano per raggiungere un qualcosa di speciale».

 

Vi contendete il ruolo di sorpresa del campionato

«Per noi  stato un inizio inaspettato. I nostri obiettivi sono ben chiari dall'inizio, dobbiamo raggiungere la salvezza e poi ci si può pure divertire. Intanto cerchiamo di fare più punti possibile per raggiunge quando prima il traguardo. Stiamo vivendo questo momento con entusiasmo ma senza sottovalutare la situazione. Sappiamo che ci potranno essere dei periodi in cui non ci girerà bene ma l'importante è stare coi piedi per terra, il campionato è lungo, siamo all'inizio e tutto può succedere»

Le favorite della vigilia stanno un po' stentando, che significa?

«Che il calcio dipende sempre da tanti fattori che vanno oltre il valore dei singoli giocatori che compongono le rose. La classifica parla chiaro ma, a lungo andare, usciranno fuori le squadre che in rosa hanno i giocatori di spessore e sono state attrezzate per grandi traguardi. Noi abbiamo un paese dietro che ci sostiene e noi proviamo a regalare delle gioie ai nostri tifosi. Siamo molto stimolati, la società ci tiene, il gruppo idem, siamo una famiglia. Ci divertiamo, andiamo in campo col sorriso ed è uno degli ingredienti fondamentali del calcio»

Avete già incontrato Carbonia e Nuorese, in cosa ti hanno colpito?

«Tra le fila dei sulcitani ho visto grandi giocatori e un Angheleddu impressionante. Pur con l'uomo in meno nel secondo tempo hanno giocato meglio di noi confermando una grande qualità in ogni reparto; dei barbaricini mi ha colpito l'organizzazione del gioco e il pubblico che in Eccellenza ha pochi eguali»

A Nuoro, però, è maturata una vittoria eclatante, il 3-0 ha sorpreso tutti 

«È stata una domenica magica. Nel riscaldamento c'era una sensazione positiva, avevamo tanta voglia di giocarla e vincerla. Siamo partiti subito all'attacco andando in vantaggio, avendo loro delle aspettative alte da questa avranno sentito la pressione di dover vincere e hanno accusato l'andare in svantaggio. Nella ripresa ci siamo un po' chiusi e agivamo in ripartenza, nel finale le abbiamo sfruttate arrotondando il punteggio con me e prima ancora con Fantasia. Per Antonio  un grande giocatore un brava persona, è mancato in coppa italia un grande aiuto, ritornato contento, Mattia Spano allenandosi dopo i tre mesi molto contento a gennaio un rinforzo

Fame ed entusiasmo: quest'Ossese ha la caratteristiche del suo bomber Chelo

«Per me era importante ritrovare il campo e la gara della domenica. Un qualche cosa che lo scorso anno alla Torres mi è stato impedito dopo aver ripreso dall'infortunio. Avevo bisogno di un rientro graduale e non mi è stato concesso, un anno da dimenticare per me. Per questa stagione il primo obiettivo era giocare, ho ricevuto diverse proposte ma ho detto sì all'Ossese che mi ha ridato entusiasmo. Una scelta azzeccatissima»

Quattro gol in cinque giornate: traguardi personali?

«Aiutare la squadra a vincere. Un attaccante, si sa, vuole fare gol per vivere bene la settimana e farla vivere al gruppo. Quando segno sono contento perché ogni gol aiuta sempre la squadra. Spero di continuare così e, ovviamente, si pensa prima alla doppia cifra. Poi si vedrà»

L'Ossese gioca bene, segna, vince e ha un gran condottiero

«Mister Cantara è molto preparato a livello tattico, ha tanta passione e una gran voglia di lavorare, ci trasmette ordine in campo. Ma abbiamo anche un grande preparatore come Francesco Cossu e Aldo un bravissimo fisioterapista che ci aiutano a crescere fisicamente e ad eliminare ogni problema muscolare. L'Ossese, in questo. è una società molto organizzata»

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2019/2020
Tags:
6ª giornata