Pari spettacolo nel big-match tra Usinese e Bonorva ma il Buddusò prende il largo, il Coghinas aggancia il secondo posto

Il girone B di Promozione apre per primo il 2025 con l'ultima giornata del girone di andata giocata al sabato, ad eccezione di Luogosanto-Arzachena, che si ritroveranno l'una di fronte all'altra soltanto nel pomeriggio del 6 gennaio.

Nelle otto sfide andate in scena il Buddusò non va in testa-coda con l'Abbasanta e la capolista va al giro di boa con 38 punti confermando il titolo di campione d'Inverno che già aveva in tasca con l'11esima vittoria e allungando sulle dirette inseguitrici dopo il pareggio nello scontro diretto tra Usinese e Bonorva. Il 3 a 1 che i ragazzi allenati da mister Terrosu rifilano all'ultima della classe matura in appena 25' con tre gol segnati in dieci minuti: vantaggio firmato al 15' da Scanu su assist di Pau, il raddoppio è di Dem 5' più tardi su invito di Mandras; ancora Scanu protagonista al 25' con la rete che vale per la sua personalissima doppietta. Di Usai, al 21' della ripresa, il punto della bandiera per gli ospiti. Da segnalare il calcio di rigore fallito da Masia, nelle battute finali della prima frazione. 

Il Buddusò ha un vantaggio di sei lunghezze sul Bonorva e sette sull'Usinese dopo il pirotecnico 3 a 3 del Peppino Sau: Meloni apre le danze per i suoi al 10' e l'ex Gutierrez trova l'incursione perfetta al 18' per il doppio vantaggio della squadra allenata da Pulina ma Tedde, poco prima del riposo, e Saba, dopo 7' della ripresa, rimettono tutto in equilibrio. Spetta a Fini, al 25', per i biancorossi, e a Chelo, al 27' per i rossoblù sparare i colpi finali dell'incontro. 

Del pari nello scontro diretto ne approfitta il Coghinas che fa ampiamente il proprio dovere battendo a domicilio, in una delle sfide più attese, lo Stintino, di misura, con il risultato finale di 3 a 2: prestazione di grande sostanza per la compagine guidata da mister Congiu, che sfonda grazie ai gol realizzati da Radovanovic e Doukar al 10' e 22' del primo tempo, al 5' della ripresa prende il largo con Ligios ma i nurresi riaprono la contesa con Marroquin e Meli, a segno al 15 e al 25', ma la clamorosa rimonta non si completa.

Semaforo verde anche per l'Atletico di Bono che passa in casa del Castelsardo, di misura, con il punteggio finale di 2 a 1: vantaggio ospite al 19' grazie al calcio di rigore trasformato da Molozzu, ma Bombagi trova il pari tre minuti più tardi. Decide la sfida il gol di Gavim, che trova la giocata giusta per battere Moroni. La squadra di mister Ciarolu si affaccia nei quartieri alti, agganciando il quinto posto in classifica, con due lunghezze di vantaggio nei confronti della coppia formata da Arzachena e Luogosanto che lunedì completeranno il turno.

Sesta vittoria in questa stagione per il Bosa di Salvatore Carboni, che non lascia scampo ai sassaresi della Lanteri, che incassano due reti e rimangono così a mani vuote al termine dei 90' di gioco: vantaggio siglato da Fadda, al 44', direttamente con un calcio di rigore, poi il raddoppio di Di Angelo nei minuti finali. I rossoblù salgono a quota 24, agganciando il Castelsardo al centro della classifica.

Il Tonara inizia il 2025 nel migliore dei modi, conquistando alti tre punti importantissimi in chiave salvezza nel sentitissimo derby barbaricino con l'Ovodda: botta e risposta tra Deiana, in gol per gli ospiti al 10', e Trogu al 40'; la giocata che decide il match porta la firma di Calaresu, a segno al 35' della ripresa.

Il Tuttavista serve la classica doccia gelata alla Macomerese: i biancorossi di Farina sfondano con Mameli, che fa centro al 23' e Meloni, che raddoppia dopo 10'. Alcazar, in gol al 15' della ripresa, firma il punto che rimette momentaneamente in corsa i padroni di casa, ma Rodriguez ripristina le distanze e chiude il discorso, con i ragazzi di Scotto costretti ad incassare il ko numero nove. Il Tuttavista sale così a quota 16, agganciando in classifica proprio gli avversari diretti.

Si chiude invece in parità, con il risultato finale di 1 a 1, la sfida salvezza tra i padroni di casa del Siniscola e il Sennori che tornano a far punti dopo sette sconfitte di fila: a colpire per primi sono proprio gli ospiti, con Libonatti al 10', ma Sabek al 20' della ripresa toglie le castagne dal fuoco per i suoi. Gli ospiti chiudono il match in nove uomini per le espulsioni rimediate da Desini e Cosso. I baroniesi mantengono i cinque punti di vantaggio nei confronti degli avversari ma scendono nella terzultima posizione che porta in Prima categoria.