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Mattia Caddeo, attaccante, Ghilarza
Ossese e Sant'Elena rimontate due volte, pari Nuorese

Partenza lanciata per Budoni e Latte Dolce, bene anche Lanusei, Tharros, Ferrini e Villacidrese

Sei vittorie e tre pareggi, con 28 gol segnati e nessuna sfida terminata a reti inviolate. Il campionato di Eccellenza è partito a spron battuto - con il doppio dei successi rispetto alle sfide chiuse in parità - in pieno calcio d'agosto, con 19 squadre al via che hanno non più di quattro settimane di allenamenti sulle gambe e appena un turno di Coppa Italia giocato (tranne Sant'Elena e Lanusei che hanno giocato due gare nei triangolari e il San Teodoro-Porto Rotondo nessuna perché vi ha rinunciato).

Budoni e Latte Dolce, che puntano senza mezzi termini al salto in serie D, non sbagliano la prima ma sono affiancate da Lanusei, Tharros, Ferrini e Villacidrese, che hanno vinto le gare in modo diverso e con avversari di diversa caratura ma pur sempre regalandosi una partenza lanciata. Tra chi ha pareggiato c'è la mezza sorpresa dell'Ossese, lo scorso anno in lotta per la serie D su tre fronti, raggiunto due volte dal Bosa così come è capitato al Sant'Elena contro il San Teodoro-Porto Rotondo mentre la Nuorese ha fatto 1-1 in rimonta sul campo del Li Punti. Mercoledì 16 squadre saranno di nuovo in campo per la Coppa Italia coi verdetti delle 8 qualificate ai quarti di finale.

 

CALANGIANUS-LATTE DOLCE 0-3 [26’ pt Saba, 43’ pt Celin, 30’ st Marcangeli]

I sassaresi fanno la voce grossa al Signora Chiara contro i galluresi che avevano battuto all'inglese il Budoni in Coppa. La squadra di Gorico parte forte e crea occasioni coi brasiliani Padovani (bravo Forzati) e Kaio Piassi, col capitano Cabeccia sugli sviluppi di un calcio d’angolo e, al 26’, centrano il bersaglio con Saba autore di una stupenda rovesciata. Prima del riposo c'è il raddoppio di Padovani con una potente conclusione da fuori area su sponda aerea di Scognamillo. Nella ripresa ancora Padovani potrebbe triplicare, in difesa i biancocoelesti fanno buona guardia contro lo spauracchio Spano (giustiziere del Budoni) e, alla mezzora, Marcangeli chiude i conti rendendo semplice la gestione degli ultimi 15' di gara. Mercoledì entrambe le squadre saranno di nuovo in campo ma con presupposti diversi perché i sassaresi devono rimediare il ko per 1-2 col Li Punti e i giallorossi dovranno gestire il vantaggio di due gol col Budoni.

 

GHILARZA-BUDONI 0-1 [11’ st Villa su rigore]

Parte col piede giusto la squadra di Cerbone che, ancora indietro nella condizione e negli automatismi di gioco, è comunque riuscita a trarre il massimo da un match contro un Ghilarza pimpante e presente nella gara fino all'ultimo minuto. Parte meglio il Budoni con l'incursione pericolosa di Capellino e il destro da fuori di Satta, il Ghilarza risponde con due punizioni insidiose di Orro non sfruttate al meglio dai compagni a centroarea. I galluresi reclamano al 18' un rigore su Santoro chiuso in area da Atzei e Chergia, l'arbitro Spiga (buona la prova) lascia correre. Rischio ospite col retropassaggio di Scioni intercettato da Caddeo che allarga per Atzei chiuso in angolo da Diop. Prima del cooling break Caddeo, su punizione, sfiora l'incrocio. Nella seconda parte della prima frazione i galluresi faticano nella costruzione e i guilcerini provano a pungere coi tre davanti Fantasia, Caddeo e Atzei. La ripresa si apre con la chiusura decisiva di Farris su Fantasia ben lanciato verso Manis da Rancez. Ancora il capitano biancoceleste in evidenza quando sbarra la strada ad Atzei e favorisce l'intervento quasi al limite di Manis. La svolta arriva coi cambi: Cerbone manda in campo Meloni e Dominguez, 2' dopo Chessa fa fallo in area su Villa e l'argentino trasforma il rigore. La gara si fa più bella, la squadra di Cirinà vuole il pareggio e concede spazi ma Santoro non ne approfitta in pieno. Al 23' Caddeo ha la palla del pari ma glielo nega il palo. Al 45' Manis in volo blocca il tentativo di Caddeo di piazzare la palla col sinistro sotto l'incrocio dei pali, nel recupero Matzuzi si oppone al colpo di testa di Meloni pescato sul secondo palo dal preciso cross di Dominguez. Il punteggio non cambia.

 

OSSESE-BOSA 2-2 [42’ pt Gueli (O), 4’ st M. Carboni (B), 17’ st Chelo (O), 33’ st Faye (B)]

Si sono incontrate in Coppa, si sono riviste per il campionato e mercoledì si ritroveranno ancora l'una di fronte all'altra. C'è poca fantasia nell'avvio di stagione di Ossese e Bosa ma i bianconeri di Loriga non ripetono il successo di due domeniche fa e devono già inseguire la vetta. Un mezzo passo falso se non altro perché non sono riusciti a mantenere due volte il vantaggio e perché nel primo tempo, dopo la parata di Cherchi su Romanazzo, hanno impegnato Sechi con Chelo, Demartis e Maganuco fino al gol di Gueli con un magnifico calcio di punizione. Ad inizio ripresa i planargiesi sfruttano un errore in disimpegno dei padroni di casa e nella veloce ripartenza Marco Carboni è puntuale alla deviazione in rete. Ci pensa Chelo, al 17', a riportare avanti i suoi con un'azione preparatoria insistita che lo porta a liberare il destro in diagonale, palla imprendibile per Sechi. I rossoblù di Tore Carboni non mollano e con gli ingressi di giocatori offensivi come Faye e Imoh, bravi ad attaccare gli spazi, mettono in difficoltà la retroguardia di casa trovando il pareggio proprio con Faye (nulla può Cherchi sul diagonale del classe 2004). L'ex Spano prova a fare lo "scherzetto" ma Cherchi salva e nel finale Chelo non trova il guizzo da tre punti. Mercoledì le due squadre si rivedranno ancora al Walter Frau e poi direttamente per gli auguri di Natale ad inizio ritorno.

 

LANUSEI-CARBONIA 2-0 [8' pt Caredda, 15' st Usai]

Entrambe retrocesse dalla serie D, entrambe reduci dall'inevitabile rivoluzione tecnica ma la spunta il Lanusei, che centra il primo successo alla terza gara in sette giorni non senza soffrire contro un Carbonia che, specie nel primo tempo, ha confermato i giudizi positivi portati conseguenti alla roboante vittoria in Coppa Italia (3-0 all'Iglesias). I sulcitani hanno dovuto inseguire l'avversario che, nelle prime battute della gara, ha saputo sfruttare con Caredda l'occasione del vantaggio. La squadra di Mingioni ha reagito impegnando due volte il portiere Faraone e fallendo lo specchio di porta con Porcheddu poco dopo. Non va bene nemmeno a Casas e Muscas con Faraone ancora protagonista. Nella ripresa i biancorossoverdi di Masia sfruttano al meglio la ripartenza con Usai che si fa trovare pronto a chiudere in rete l'azione in velocità. Gli ogliastrini gestiscono al meglio la gara dopo il  raddoppio con gli avversari che perdono ritmo e precisione nelle giocate. Mercoledì il Lanusei guarderà da casa alla sfida tra Nuorese e Taloro che, in caso di 0-0, manderebbe ai quarti proprio Peana e compagni; il Carbonia invece va ad Iglesias partendo dal robusto 3-0 dello Zoboli.

 

VILLACIDRESE-TALORO 3-0 [6' pt Palermo, 20' st Piras, 19' st Palermo su rigore]

Lo sprint della Villacidrese manda in tilt il Taloro che perde con uno scarto di tre reti mai visto nelle sei sconfitte del campionato scorso. Il tecnico Fadda paga le assenze per squalifica di capitan Mele (che aveva deciso il match del comunale il 20 febbraio scorso), del difensore Sau e dell'esterno basso Soro, quale strascico del playoff contro L'Aquila; e paga anche l'addio a Littarru. Ma, soprattutto, dopo l'insidiosa punizione di Castro con Quiriti che toglie palla dall'incrocio dei pali, i rossoblù si fanno sorprendere dalla partenza a razzo dei padroni di casa con il vantaggio di Palermo al 6', pronto ad insaccare di piatto la palla vagante in area sugli sviluppi della punizione dalla trequarti di Carboni, e con Piras al 20' che devia in rete il traversone basso di Lilliu. Ancora Castro, su punizione laterale, chiama Quiriti al salvataggio mentre Diego Pinna, con un destro al volo, sfiora il palo alla destra di Fadda sull'assist aereo di Palermo. Il figlio d'arte, al 19' della ripresa, chiude i conti su calcio di rigore dopo esserselo procurato quando ha costretto il portiere a fermarlo prima di calciare a rete la palla arpionata sul traversone di Muscas. I gavoesi perdono Pusceddu (espulsione diretta) e la squadra di Mannu potrebbe arrotondare il punteggio con Muscas, destro ravvicinato respinto coi piedi da Fadda, e con Cirronis, che di sinistro chiama il portiere ex Ghilarza alla risposta col guantone aperto. Mercoledì entrambe le squadre avranno i derby di Coppa, i mediocampidanesi ad Arbus partono dallo 0-0 mentre i barbaricini a Nuoro devono smuovere lo 0-0 che avvantaggerebbe il Lanusei.

 

THARROS-IGLESIAS 2-1 [40' pt Lepore (I), 43' pt Atzori (T), 38' st Calaresu (T)]

Matricole dal grande passato, ambiziose nei suoi vertici societari e nelle scelte di mercato ma reduci da una diversa settimana: la Tharros con la soddisfazione di aver vinto in Coppa 5-4 a Ghilarza e l'Iglesias con la lezione subita a Carbonia. La sfida tra neopromosse inizia senza tatticismi, subito la percussione di Sanna, assist per Tetteh che calcia fuori dal limite. L'azione si ripete con Lai che pesca in area Sanna, palla all'indietro per Atzori che spedisce fuori un rigore in movimento. Ancora Atzori con una staffilata lambisce il palo alla destra di Toro. L'Iglesias subisce e perde Virdis dopo mezzora sostituito da Figos, poi Calaresu sfiora il vantaggio oristanese con un diagonale a fil di palo. I minerari colpiscono al 40', angolo di Fanni e colpo di testa vincente di Lepore. Brutto colpo per la Tharros che perde per infortunio Andrea Sanna ma trova il pari poco dopo con Atzori che sfrutta al meglio l'imbucata di Lai e batte Toro di sinistro. Ripresa più equilibrata e con meno occasioni; al 24' Lai pesca da fermo Atzori che supera il diretto marcatore ma calcia fuori in diagonale. I biancorossi reclamano un rigore per il fallo subito da Perilli. Dall'altra parte, il diagonale col destro di Suella costringe al tuffo Stevanato per la deviazione in angolo. Nel finale si decide il match. L'Iglesias va in gol con Todde sugli sviluppi di un angolo ma la rete viene annullata tra lo stupore dei rossoblù. Al 38' Calaresu si inventa il gol da tre punti quando in area difende palla spalle alla porta e poi ruota bene col corpo per colpire in diagonale col sinistro bucando Toro. Vince la Tharros quando il pari sembrava oramai il risultato acquisito. 

 

FERRINI-ARBUS 3-0 [Camba, Podda su rigore, Podda su rigore]

Non sbaglia l'esordio la Ferrini contro il tabù Arbus che l'anno scorso era riuscito a fermare i cagliaritani sia all'andata che al ritorno. Certo, i granata sono stati due formazioni diverse, all'andata con un passo da playoff e quasi capaci di infliggere la prima sconfitta all'allora imbattuta capolista e poi nel ritorno, rimodulata con le finestre di mercato a dicembre e febbraio e col ritorno di Falco in panchina, a fermare la risalita verso la vetta dei ragazzi di Pinna. Entrambe le squadre hanno resettato tutto, la Ferrini più nella testa (campionato irripetibile) che nella rosa (quasi identica a quella dello scorso campionato) pure perdendo una pedina molto importante come Alberto Usai in mezzo al campo; l'Arbus ha tenuto solo il portiere Manfredi, il difensore Spina e il centrocampista Lorenzo Atzori e si è affidato a Lello Floris in questa ennesima rivisitazione della rosa. I cagliaritani fanno la gara e la sbloccano nel finale di tempo con un gran colpo di testa di Camba e con il rigore trasformato da Podda. Nel primo quarto d'ora della ripresa arriva il secondo rigore per i cagliaritani e ancora Podda non sbaglia l'esecuzione. Per Bonu e compagni tre punti iniziali importanti in un campionato con tante pretendenti alla serie D. Ora per entrambe le squadre ci sono gli impegni di Coppa, in casa contro Monastir e Villacidrese, alla ricerca del passaggio del turno.

 

LI PUNTI-NUORESE 1-1 [10' pt Asara su rigore (LP), 39' st Dem (N)]

Un punto a testa che fa più felice la Nuorese perché all'esordio in trasferta e perché accompagnata dal timore di un avversario come il Li Punti capace di battere in Coppa il Latte Dolce che, in amichevole, aveva rifilato cinque reti ai barbaricini, evidentemente in primissima fase di costruzione. A Sassari il match sembra incanalarsi per il verso voluto dalla squadra di Salis quando l'arbitro Virgili assegna un rigore per un tocco di mano di Piriottu che Asara trasforma. La reazione barbaricina arriva con la punizione di Cocco respinta da Canalis ma De Souza, da posizione favorevole, non centra il bersaglio. Feltrin tiene in piedi i suoi quando si oppone alla conclusione di Cardone e quando la traversa lo salva sulla punizione di Fini. Nella ripresa i ragazzi di Tamponi prendono coraggio, Falcone manca di poco lo specchio di porta ma è ancora Feltrin ad ergersi protagonista con due interventi salva risultato. Poi il tecnico verdazzurro gioca la carta Dem e il gambiano classe '99 lo ripaga con il grandissimo gol del pareggio. Mercoledì per la Coppa il Li Punti ha il derby di Sassari mentre la Nuorese quello della Barbagia contro il Taloro sapendo che il terzo 1-1 del triangolare manderebbe anche il Lanusei al sorteggio per il passaggio del turno.

 

SANT'ELENA-PORTO ROTONDO-SAN TEODORO 2-2 [Ragaztu (SE), Ruzzittu (PR), Ruggeri (SE), Ruzzittu (PR)]

Terza gara stagionale per il Sant'Elena e terzo pareggio di fila, il secondo consecutivo per 2-2 dopo quello di Monastir. I quartesi - in campo coi 2006 Tirelli (portiere) e Secci (difensore centrale) - si fanno sfuggire i tre punti contro il Porto Rotondo-San Teodoro alla prima gara assoluta dopo la fusione avendo rinunciato a partecipare alla Coppa Italia. La squadra di Agus sblocca la gara con Ragatzu, a segno con un colpo di testa a conferma che il bomber ex Nuorese sarà presente nella classifica marcatori. Il pareggio è un regalo che i galluresi si prendono volentieri perché in seguito ad un retropassaggio, il portiere Tirelli cerca di spostare palla sulla pressione di Ruzzittu ma inciampa sulla sfera e permette all'attaccante ospite di depositare la sfera in rete. Applausi a scena aperta per il nuovo vantaggio interno, lo firma Ruggeri con una staffilata da oltre 35 metri con palla infilata all'incrocio dei pali. Sul 2-1 i padroni di casa restano in dieci, Caboni si becca la seconda ammonizione per un fallo a centrocampo e lascia la contesa anzitempo. La squadra di Agus fallisce il colpo del ko ma, a 2' dal termine, Ruzzittu calcia da fuori area, ci mette la testa il difensore Nwachukwu, la traiettoria cambia e spiazza Tirelli. 

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2022/2023