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Luca Desogus, allenatore, Andromeda
«Contro il Seulo match della svolta, ora però non dobbiamo abbassare la guardia»

Pieno di serenità per l'Andromeda, Desogus: «I miei ragazzi meritano un applauso per come hanno reagito alle difficoltà»

Se due indizi fanno una prova, tre si trasformano in una garanzia: in questo senso l'ultima vittoria dell'Andromeda, ottenuta nel confronto contro il Vecchio Borgo Sant'Elia, avversaria diretta nella corsa alla salvezza, è il certificato più attendibile sull'ottimo momento attraversato dai ragazzi di mister Gianluca Desogus, che chiudono il 2017 con il botto e ora possono godersi la sosta invernale con un bottino mica male di 14 punti in cassaforte. L'avvio è stato piuttosto complicato, solo due pareggi nelle prime otto uscite, con i giallo-neri che hanno comunque saputo stringere i denti senza mai perdersi d'animo, sino al momento della svolta, arrivata in occasione del successo casalingo contro il lanciatissimo Seulo, che ha regalato al gruppo quella piccola dose di fiducia necessaria per potersi esprimere al meglio. Da quel momento in poi, Casti e soci sono diventati l'autentica mina vagante del girone, capace di fare punti, tra l'altro, contro una corazzata di primissimo livello come l'Arbus.

«In quest'ultimo periodo godiamo di un ottimo stato di forma, sia fisico che mentale dopo diversi intoppi incontrati ad inizio stagione: è normale pagare il salto di categoria, sono circostanze che nel calcio devi sempre mettere in conto. Per il resto, abbiamo superato un momento piuttosto duro: non è semplice continuare a lavorare al massimo e mantenere l'equilibrio quando i risultati non arrivano, ma io sono sempre stato fiducioso, perchè vedevo nei miei ragazzi grande determinazione. Non c'è altro da fare, di fronte alle difficoltà, che affrontarle con tutta la serenità di cui sei capace e andare avanti, dritto per la tua strada».
Il successo ottenuto domenica è un'ulteriore conferma in questo senso. «Siamo stati bravi ad essere umili: in Promozione non ci sono gare facili, tutto dipende dall'atteggiamento con cui le affronti».

Con questo spirito dunque, nessun risultato è precluso a priori: l'exploit contro l'Arbus ha lasciato il segno. «Quando riesci ad esprimerti al massimo delle tue potenzialità aumenta di conseguenza anche l'autostima. Ora le cose stanno girando bene: abbiamo preso i tre punti contro il Barisardo, davvero pesantissimi, e anche contro il Carloforte siamo usciti dal campo a testa alta».
Il match della svolta è stato, senza ombra di dubbio, quello contro il lanciatissimo Seulo. «Eppure abbiamo preparato il confronto come al solito, magari in quell'occasione siamo riusciti a rimanere più compatti. La differenza probabilmente l'ha fatta la nostra grande voglia di superare i problemi, ringrazio i ragazzi per la caparbietà che hanno mostrato in questo frangente; non è davvero semplice incassare quattro sconfitte di seguito e continuare a spingere con la stessa intensità».

Casti e Olla sono i due valori aggiunti di questo gruppo. «Samuele è un giocatore di grande esperienza, anche se ci ha raggiunto a stagione in corso ci sta già dando un grandissimo contributo. Per il resto, ci tengo a puntare l'attenzione sul collettivo, penso che l'organizzazione della squadra in generale pesi più dei singoli. Il mio compito è aiutare ciascun ragazzo a tirare fuori tutto quello che ha a disposizione e penso proprio che il potenziale di questa rosa stia finalmente venendo a galla».

La sosta tornerà utile per affinare meglio i vari meccanismi tecnico-tattici. «Proveremo a ricaricare le batterie, anche perchè al ritorno in campo ci aspetta un confronto tutt'altro che semplice».
Contro il Quartu 2000 i punti in palio peseranno il doppio. «Vogliamo arrivarci con il giusto grado di tranquillità, ma non possiamo assolutamente permettere di abbassare la guardia. Il campionato è equilibratissimo, ogni match va affrontato con la giusta attenzione. Dobbiamo poi mettere in conto che nella finestra invernale di mercato molte compagini hanno stravolto i loro organici. Affronteremo una squadra profondamente diversa da quella che poteva essere cinque settimane fa, con innesti di spessore; discorso che vale per il Barisardo e per tutte le altre».

Il tecnico non può che essere positivo in vista dell'anno nuovo. «Lo ero anche quando le cose non giravano proprio nel verso giusto, figurarsi ora: non eravamo dei brocchi prima e a maggior ragione non lo siamo ora. Sarà fondamentale ripartire con il piede giusto, ma senza farsi trascinare dagli assilli, o dalla frenesia. Dobbiamo abituarci ad affrontare tutte le rivali con lo stesso atteggiamento, a prescindere dalla posizione in classifica che occupano».

In questo articolo
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2017/2018
Tags:
Promozione
Girone A