Piludu e Placentino demoliscono la Masullese; al Pula basta Martinez; il Tortolì non sbaglia con l'Orrolese

Un Lanusei stratosferico asfalta letteralmente la malcapitata Masullese e chiude l'anno in bellezza, con un eclatante dieci a zero che la dice lunga sull'ottimo momento attraversato dai ragazzi di Loi, che si confermano così in vetta alla classifica e si presentano a carte scoperte al big-matc contro il Pula in programma il 5 gennaio prossimo, che potrebbe già valere un pezzo di promozione.
Grandi protagonisti dell'incontro sono stati, tra gli altri, Piludu e Placentino, autori entrambi di una tripletta; le altre reti portano la firma di Marci, Lorrai, Cordeddu e Bergese.
Alla Masullese non resta così che leccarsi le ferite, il Lanusei sale invece a quota 33 punti.

Il Pula soffre più del dovuto ma riesce a portare a casa tre punti che pesano come un macigno, lasciando inalterate le distanze dalla vetta, distante soltanto di una lunghezza; per superare una tenace Kosmoto Monastir è bastata una rete del solito Martinez al primo vero affondo della gara, che sfrutta al massimo una disattenzione della difesa avversaria per insaccare alle spalle di Zanda.
La rete del vantaggio spegne l'agonismo dei locali che non trovano la zampata del definitivo ko, permettendo al Monastir di rimanere in partita sino al 90', insidiose le scorribande di Fanni in avanti.
La partita si accende nella ripresa: Martinez, Spada e Melis si fanno vivi dalle parti di Zanda che si salva; la Kosmoto risponde con Mascia prima e Fanni dopo che mettono i brividi a Toro.
I ragazzi dell'ex Spini si buttano in avanti e continuano a costruire importanti occasioni da rete: la più importante capita sulla testa di Cardia che da pochi passi colpisce la parte bassa del palo; non è più fortunato poco dopo Fanni che allo scadere non riesce a centrare il bersaglio.

Il Siliqua torna alla vittoria dopo tre turni di digiuno e riprende la sua corsa grazie al 2 a 1 rifilato al Su Planu di fronte al proprio pubblico.
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La vittoria che mancava ormai da cinque turni, quattro pareggi ed una sconfitta nelle ultime uscite stagionali, in casa Tortolì arriva nell'ultima gara del 2013: i ragazzi di Murino vincono e convincono superando con un netto 3 a 0 l'Orrolese di Grudina e si proiettano a quota 26 punti, in piena corsa per un piazzamento play-off.
L'Orrolese resiste per mezz'ora agli insistenti attacchi dei padroni di casa, che passano con un colpo di testa di Alessio D'Agostino, sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto dal fratello Antonino.
Nella ripresa, il copione non cambia, con il Tortolì che diverte e si diverte, trascinato dai tanti fuoriclasse: il raddoppio arriva grazie ad una giocata personale di Wajnsztejn che dopo una discesa strepitosa sulla fascia scarica alle spalle di Schirru un tiro imparabile.
Il gol che chiude definitivamente la gara porta la firma del solito Nieddu, imbeccato da Wajnsztejn.

Si chiude con il punteggio di 1 a 1 l'anticipo, giocato sabato pomeriggio, tra la Frassinetti del rientrante Michele Filippi e la lanciatissima Ferrini Cagliari.
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Preziosissima vittoria per il Quartu2000, che rompe così il digiuno che durava da quattro gare, nei confronti del Carbonia, al secondo ko consecutivo: l'incontro termina con il punteggio di 2 a 1.
I padroni di casa passano alla mezz'ora con una rete si Scarlatella su assist di Madau; il copione si ripete identico cinque minuti più tardi, con l'attaccante che firma così la sua doppietta personale.
Nella ripresa, il Carbonia si scuote e riapre la gara con una bella punizione di Marini; la rete galvanizza gli ospiti che si buttano a testa bassa alla ricerca del pari, ma Carta è in giornata super e disinnesca da campione gli attacchi di Foglia, Marini, Marongiu e nel finale di Trogu, vicino alla rete su calcio di punizione.

Continua il momento assolutamente positivo per l'Arbus, 10 punti raccolti nelle ultime 4 gare, che batte a domicilio il Sant'Antioco grazie ad una rete messa a segno da Guariniello nel finale di gara, al termine di una bella azione di contropiede.
Vittoria fondamentale anche per l'Atletico Narcao di mister Medda che supera con un secco 2 a 0 il Sant'Elena e incomincia a vedere la luce in fondo al tunnel: la zona salvezza è infatti lontana soltanto di una lunghezza.
L'incontro si sblocca in chiusura della prima frazione: Podda ribadisce in rete una corta respinta di Fortini su una forte conclusione di Meloni e porta in vantaggio i suoi; nel finale del secondo tempo Demontis chiude definitivamente l'incontro superando con freddezza Fortini nella più classica delle azioni di contropiede.