Il Lanusei vede i playoff, show del Barisardo
Porto Corallo fa fuori il Quartu 2000 e insegue il Pula
Primo turno del girone di ritorno in cui spiccano le vittorie del Porto Corallo nel big-match contro il Quartu 2000 e della capolista Pula che ritrova i tre punti con l’Asseminese. Secondo turno consecutivo di vittorie per le tre ogliastrine; in coda perdono tutte, ad eccezione della Monreale che s’impone nello scontro diretto contro il Capoterra. La giornata si chiude senza pareggi e con un’insolita prolificità in zona gol: ben 28 marcature.
Pula-Asseminese – Dopo aver conosciuto l’amaro gusto della prima sconfitta stagionale, il Pula di Giampaolo Zaccheddu riprende la marcia vincente, interrotta appena tre giorni prima nello scontro al vertice con il Quartu 2000. Ci si attendeva la reazione della capolista, che puntualmente è arrivata in maniera del tutto convincente, nonostante l’avversario fosse di gran lunga inferiore tecnicamente. Il 3-0 finale, non lascia spazio a recriminazioni e polemiche. Puntuale è arrivato anche il solito gol di Nunzio Falco, giunto a quota 20; di questo passo, le reti del 37enne attaccante sardo-emiliano non tarderanno a sfondare il tetto di 30. E puntuale è arrivata anche la marcatura del rientrante Gabriele Concas, assente da quasi due mesi per un infortunio al ginocchio; per lui è il nono centro stagionale. I biancorossi (in maglia viola) sbloccano la gara dagli undici metri già al 15’, ma subiscono la replica veemente dell’Asseminese, che tuttavia conferma i seri problemi nel concretizzare la grande mole di gioco dei centrocampisti. In chiusura di primo tempo il sigillo di Concas chiude virtualmente la gara con 45’ di anticipo. Sul finire del match, c’è gloria anche per il neo acquisto Nicola Lai, schierato dall’inizio al posto di Claudio Placentino. Per i red devils di Andrea Sanna, è la seconda sconfitta consecutiva, la terza nelle ultime cinque gare e la classifica inizia seriamente a preoccupare. I risultati, infatti, non ripagano minimamente gli sforzi compiuti dalla società in fase di mercato di riparazione; la speranza play-off (nei piani dirigenziali), alimentata dalla vittoria del 5 dicembre sul campo della Gemini Pirri, ha lasciato spazio ad un’escalation di risultati negativi che non accenna ad arrestarsi.
Porto Corallo-Quartu 2000 – L’incontro di cartello della giornata se lo aggiudica il Porto Corallo di Marco Cossu, che sconfigge per 2-0 il 2000. Gara giocata su equilibri sottilissimi e sbloccata da un colpo di testa dell’argentino Viani solo al 23’ del secondo tempo. Il raddoppio porta sempre la firma argentina, ma stavolta a salire in cielo è Gomez, al suo sesto centro stagionale. Il Porto Corallo stacca in classifica il Quartu e si getta all’inseguimento del Pula. I punti di distacco, è vero, sono sempre cinque, ma tra i gialloneri c’è un pizzico di consapevolezza in più che si possa materializzare il sogno chiamato Eccellenza. Grande merito va al tecnico Marco Cossu, che sta eseguendo un lavoro di altissima qualità; per le vespe, secondo miglior attacco con 36 reti all’attivo, contro le 17 subite. Il Quartu, forse scarico dopo l’incredibile vittoria in casa del Pula, perde l’imbattibilità, oltre che la seconda posizione. Il problema principale dei biancoverdi resta il reparto offensivo, capace finora di mettere a segno solamente 20 gol, tenendo un ritmo realizzativo di una squadra di medio-bassa classifica. Gap evidentemente non di poco conto e su cui il tecnico Marco Piras dovrà lavorare con più assiduità, così come fatto per la difesa, capace di subire soltanto 10 gol, risultando la migliore del torneo.
Lanusei-Serramanna – Con qualche affanno di troppo, la prima delle tre ogliastrine, si sbarazza di misura dell’ostico Serramanna. Secondo gol decisivo per Mauro Arras, il quale bissa la rete di giovedì scorso al Siliqua. Nella mini-classifica dell’ultimo mese, i biancorossoverdi di Fiorenzo Pilia sarebbero addirittura primi in compagnia del Porto Corallo; sono infatti quattro le vittorie consecutive di Salerno & Co., che, complice la sconfitta del Quartu 2000, assottigliano la distanza con l’ultimo posto utile per i play-off. Per il capitano Daniele Salerno (partito dalla panchina per un meritato turno di riposo), il discorso è più che mai riaperto: «Vista la sconfitta di una delle due seconde, il distacco si è ridotto a 5 punti e ora abbiamo l’obbligo di dare continuità al nostro lavoro. Non sarà semplice, ma ci proveremo fino alla fine; aver sfruttato il doppio turno casalingo nel migliore dei modi, è sinonimo di maturità del gruppo che non si pone nessun limite per l’immediato futuro». Maiuscola anche la prova del portiere Alessandro Masia, che in più di un’occasione ha sventato gli attacchi degli uomini di Mariano Ruggiero, i quali, forse, avrebbero meritato miglior sorte in terra ogliastrina. La squadra biancoceleste esce sconfitta dopo quattro risultati utili consecutivi e resta bloccata a quota 17 punti, appena al di sopra della zona caldissima.
Bari Sardo-Carloforte – Nove reti in due partite non sono mai frutto dell’improvvisazione. Certo, mettiamoci pure avversari non irresistibili, ma il Bari Sardo di questo inizio 2011 è un’autentica macchina da gol. 5-1 alla Monreale, 4-1 al Carloforte, sono risultati importanti che rendono sempre più omaggio alla sorpresa più bella del girone. Arialdo Angioni conferma di vedere la porta anche senza il supporto del suo gemello di reparto Mario Todde (che sconterà domenica la terza ed ultima giornata di squalifica) e grazie alla doppietta messa a segno domenica raggiunge quota 9 in stagione. Per il forte attaccante di Quartucciu, grande soddisfazione per la prima doppietta realizzata in Promozione: «Il fantastico ambiente di Bari Sardo mi permette di vivere serenamente e quindi di esprimermi su livelli importanti; è il mio primo anno in Promozione e personalmente sono soddisfatto dei 9 gol messi a segno finora. Anche la squadra sta esprimendo un grande calcio e la dimostrazione è avvenuta anche domenica nel 4-1 al Carloforte». Per il Carloforte di Tony Poma, la sconfitta del Circillai rappresenta la sesta consecutiva e la conferma di un’aria pesantissima intorno ai rossoblù, penultimi con 13 punti, in compagnia della Gemini Pirri. La squadra è ora attesa da un fondamentale scontro diretto con il Capoterra, prima di affrontare Pula e Porto Corallo.
Cardedu-Siliqua – Il Cardedu continua la sua bella favola nel suo primo campionato di Promozione battendo il Siliqua per 4-2, curiosamente identico risultato dell’andata; la squadra di Francesco Loi consolida la sesta posizione con 26 punti e vanta, inoltre, il terzo miglior attacco del girone con 32 reti messe a segno, 13 delle quali da Maurizio Patteri, ora vice-Falco nella speciale classifica (posizione condivisa con Daniele Salerno). La nota negativa sono le tante reti subite, ben 26, che fa dei biancorossi una delle difese più battute; in 16 giornate, la porta della compagine ogliastrina è rimasta inviolata in sole tre circostanze. Il Siliqua paga un pesante dazio in terra ogliastrina, soccombendo per la seconda volta di fila in pochi giorni (nel giorno dell’Epifania gli azzurri persero 2-1 a Lanusei). La squadra di Podda resta bloccata a 21 punti che valgono una tranquilla posizione di metà classifica; la salvezza dovrebbe arrivare senza particolari affanni.
Capoterra-Monreale – Colpaccio della Monreale al “Santa Rosa”, dove la squadra di casa, in vantaggio 2-0 al 3’ del secondo tempo, getta alle ortiche una partita che avrebbe potuto amministrare diversamente. La reazione veemente degli uomini del presidente Patrick Porceddu (il quale ha nuovamente affidato la panchina al tecnico Davide Murgia, in seguito alle dimissioni di Stefano Pusceddu), ha portato prima al pareggio e poi, sul filo di lana, alla vittoria. Match-winner il 26enne centrocampista Pierluigi Atzeni, abile a sfruttare un’indecisione della difesa avversaria. Grazie a questo prezioso successo, la Monreale compie un passo importante in classifica, portandosi a 16 punti, superando proprio il Capoterra i cui punti restano 14.
La Palma-Gemini Pirri – Risveglio La Palma, disastro Gemini. Gli azzurri Bebo Antinori hanno infilato il secondo successo consecutivo, portandosi al settimo posto con 22 punti e raddrizzando così il periodo negativo di metà dicembre, in cui avevano perso ben tre partite di fila. Sugli scudi Davide Farci, autore di una doppietta che lo proietta nei quartieri alti della classifica marcatori con 12 reti. La Gemini non sa più far risultato; con quella patita domenica, è la sesta sconfitta nelle ultime otto gare. Penultimo posto in classifica e da domenica al via il trittico pesante con le tre ogliastrine.
Villasimius-Arbus – Se la parola fine sul campionato del Villasimius non è ancora stata posta, è solamente perché le altre pretendenti alla salvezza non viaggiano su ritmi inarrestabili. Non ce ne vogliano nella cittadina del Sarrabus, ma la sorte sembra già segnata; in vantaggio contro l’Arbus, i biancorossi si fanno piegare per 3-1 dopo una partita in cui sono comunque stati intravisti leggeri miglioramenti rispetto alle ultime uscite. I 6 punti in classifica ottenuti nel girone d’andata, fanno pensare ad un brutto epilogo a fine stagione. Per l’Arbus, invece, tre punti d’oro che permettono di proseguire con la massima tranquillità un campionato contraddistinto finora dai quattro cambi in panchina.
Roberto Secci