Prandelli: «Opportunità straordinaria»

La Fiorentina in campo con il Bayern Monaco per entrare nella storia, per riscattare i torti subiti nella gara d'andata, per rivitalizzare una stagione in fase calante. Cesare Prandelli, il tecnico più amato della storia viola recente, è ottimista, carico e coraggioso, convinto delle possibilità dei suoi ragazzi: «Possiamo fare male al Bayern Monaco. Dobbiamo vivere questo momento con gioia, orgogliosi di quanto fatto finora e di rappresentare Firenze a questi livelli. Abbiamo un'opportunità straordinaria».

Presupposto fondamentale per il tecnico è dimenticare la gara d'andata e i torti arbitrali subiti, su tutti il gol del 2-1 di Klose in nettissimo fuorigioco: «Sarebbe un autogol per noi partire con il ricordo di quanto accaduto a Monaco. Dobbiamo fare la nostra gara, mantenendo l'approccio che abbiamo sempre avuto in Champions, ovvero affrontare l'impegno con entusiasmo e senza pressioni. Solo così possiamo giocarci al meglio le nostre carte».

Il Bayern, già giustiziere della Juventus, è si una grande squadra, ma non uno scoglio insormontabile per l'allenatore di Orzinuovi: «Loro sono una grande squadra, attrezzata per arrivare in finale in questa competizione. Proprio per questo non dobbiamo buttarci in avanti a cercare il gol in maniera disordinata, perchè così facendo concederemo loro spazi, nei quali per caratteristiche sono devastanti. Dovremo essere bravi a mantenere le distanze tra i reparti e i giusti equilibri».

Per quanto riguarda la formazione, Prandelli evita la pretattica e comunica gli undici che scenderanno in campo contro i tedeschi: Frey in porta, De Silvestri a destra, Kroldrup e Natali al centro e Felipe a sinistra, Zanetti e Montolivo in mezzo con Marchionni, Jovetic e Vargas dietro Gilardino.

Sulla sponda bavarese lo stesso tecnico Van Gaal è molto cauto, percependo il pericolo viola al Franchi: «La Fiorentina sarà un avversario difficile da battere, in Champions hanno sempre fatto bene, e per noi sarà una partita difficile».

Tra le file teutoniche non ci sarà il difensore centrale Demichelis, ma recupereranno sia Robben che con tutta probabilità Ribery, le due stelle della squadra in dubbio questi ultimi giorni. Tuttavia l'allenatore olandese non si sbilancia sul loro effettivo utilizzo, e mantiene nell'ombra le sue scelte, non comunicando la formazione in conferenza stampa.

Appuntamento per le 20.45, stadio Artemio Franchi, Firenze.

Filippo Congiu