Gir A: la Pro Sigma non sbaglia, colpacci per Andromeda e Atl Ca
Prodezza di Fanni, la Monteponi corre a mille; il Villasimius cala il tris, prova di forza per l'Orrolese
E con quella di ieri sono otto: parliamo, ovviamente, delle vittorie di fila ottenute dalla capolista Monteponi Iglesias, che sta continuando a correre verso l'Eccellenza con un ritmo folle, un cammino senza sbavature che sta rasentando la perfezione. I ragazzi di Cuccu superano di misura il Selargius e volano a quota 24, mantenendo invariato il distacco, di sette lunghezze, nei confronti della diretta inseguitrice Villasimius, l'unica compagine che in questo momento può davvero preoccupare i sulcitani, anche se il divario tra le due corazzate è già piuttosto ampio e Fanni e soci, come se non bastasse, devono ancora recuperare una gara. Gli uomini di Prastaro, dal canto loro, si impongono con un netto 3 a 1 in casa del Villamassargia e mantengono ancora aperto il campionato, anche se la sensazione è che molto, in questo senso, si decida nelle prossime quattro gare che chiuderanno gli impegni per questo 2021, con i rosso-blu che continuano ad indossare, numeri alla mano, i panni dei grandi favoriti.
Continua il momento d'oro anche per l'Orrolese di mister Marcialis, che non fallisce l'appuntamento con i tre punti nel confronto interno contro il La Palma. Primi sorrisi per il neo tecnico della Pro Sigma Idda, con i cagliaritani che si sbarazzano del fanalino di coda Atletico Narcao con un secco 3 a 0 finale; vince, in trasferta contro il Quartu 2000, anche l'Andromeda, per 2 a 0. Battuta d'arresto un po' inaspettata, a dire il vero, per il Gonnosfanadiga di Floris, che cede il passo, di fronte al proprio pubblico, alla Fermassenti. Tra le sorprese della nona giornata, spicca il colpo esterno dell'Atletico Cagliari che espugna il fortino del Cortoghiana con un sontuoso 3 a 0 finale.
La Monteponi completa la missione di giornata in maniera perfetta e torna a casa con il bottino pieno e l'ennesima prestazione importante, soprattutto sul piano del gioco e della personalità, perché spuntarla contro un Selargius ben organizzato e tatticamente rigoroso non è stato affatto facile. La squadra messa in campo da mister Giordano regge all'urto della corazzata per tutti i primi 45', con il sintetico di Settimo reso veloce a causa della pioggia che complica, e non poco, la giocata agli ospiti appena alzano la palla e per evitare l'ingorgo centrale. I pericoli arrivano da Fanni (punizione insidiosa), Suella (colpo di testa a lato) e Fenu (sinistro a filo di incrocio). Nella ripresa la gara si infiamma: passano appena due minuti e Silvio Fanni recupera una respinta corta della difesa granata e pesca dal cilindro una conclusione magistrale dalla distanza, con la palla angolata e a mezz'altezza sulla quale l'incolpevole Secchi non può arrivarci (nella foto l'esultanza dell'attaccante rossoblù). Il Selargius prova a reagire, grazie anche ad alcuni cambi di giocatori e modulo, e costruisce una ghiotta occasione per il pareggio con il tiro-cross velenosissimo di Porru che alla mezz'ora per poco non beffa Toro, salvato grazie all'aiuto del palo. Scampato il pericolo, la Monteponi riprende il controllo delle ostilità e cerca il raddoppio (clamoroso il mancato tap-in di Porcu su sponda aerea di Lepore), ma il punteggio non cambierà più.
Al secondo posto, lo dicevamo, c'è sempre il Villasimius di mister Prastaro, che non sbaglia nel match contro il Villamassargia, costretto a traslocare temporaneamente sul campo di Siliqua, e batte gli avversari, nell'anticipo andato in scena sabato, con un 3 a 1, netto solo nel finale. Vantaggio degli ospiti ad inizio match con Baraye, il senegalese classe 2002 gira a rete di destro un cross da destra di Boi ma Corona impatta per i locali con una zampata sotto porta sugli sviluppi di un angolo. Il torto dei sulcitani o anche la fortuna dei sarrabesi è che ad inizio ripresa i rossoblù di Podda mancano due ghiotte occasioni per passare a condurre, l'equilibrio lo spezza un gran destro di Pili con palla indirizzata all'incrocio dei pali e il decisivo allungo lo firma Chessa, di piatto al volo sulla punizione di Pili. Nel finale Baraye e Cireddu mancano il poker in contropiede ma i gialloblù acciuffano in ogni caso il quinto successo stagionale.
Continua a splendere il sereno in casa dell'Orrolese, che consolida il terzo posto in classifica grazie al secco 2 a 0 maturato nell'arco dei 90' del confronto con il La Palma: una partita tutt'altro che facile per i bianco-rossi, che hanno fatto registrare l'ennesima prestazione importante. Pronti via e Demuro, dopo appena 7' di gioco, trova il varco giusto per trafiggere Romoli. Il La Palma non sta a guardare e riesce a proiettarsi in avanti, con discreta pericolosità, con Saho e Badas, ma Atzeni e soci non concedono nulla. Dall'altra parte, siamo alla mezz'ora, Mura non riesce a concretizzare l'ottimo suggerimento di Pisano. Nella ripresa la partita si mantiene viva, con continui capovolgimenti di fronte: allo scadere Saho mette più di un brivido agli avversari, che riescono a salvarsi, seppur con qualche affanno. In pieno tempo di recupero, ci pensa Vitellaro a chiudere definitivamente il discorso.
Buona la prima per mister Maurizio Idda, che in settimana ha sostituito Riccardo Spini alla guida della Pro Sigma: i cagliaritani sfornano un tre a zero assolutamente convincente, nel match contro il fanalino di coda Atletico Narcao. La gara si sblocca a metà del primo tempo, grazie alla giocata di Nepitella; il Narcao cerca di replicare con le iniziative di Daniel e Leonardo Manca, ma Pillittu e soci controllano senza troppi patemi. Poco prima del riposo, Ligas cala il raddoppio. Ad inizio ripresa la Sigma completa l'impresa: cross di Alberti per Siddu che elude l'intervento del portiere avversario e deposita la sfera in fondo al sacco.
Colpo esterno da applausi per l'Andromeda di mister Casula, che passa per 2 a 0 in casa del Quartu 2000: le reti, tutte nella ripresa, portano la firma di Porru, a segno da pochi passi, poi ci pensa Lonis, con una conclusione da applausi, a battere per la seconda volta Aramu. I locali si possono consolare con la buona prestazione offerta ieri.
Vittoria in trasferta, per tre a zero, per l'Atletico Cagliari, che si aggiudica il big-match di centro classifica contro il Cortoghiana di mister Piras: ai padroni di casa non basta una buona prestazione, perchè alla fine i tre punti finiscono nelle tasche degli ospiti. Nella prima frazione il Cortoghiana si proietta con continuità e soprattutto con pericolosità in avanti, trascinato da uno Iesu in gran forma, ma ai locali manca un pizzico di fortuna al momento della conclusione, con Piroddi e soci che riescono a limitare i danni. A metà della seconda frazione gli ospiti trovano il gol del vantaggio con Amorati, poi alla mezz'ora il raddoppio di Bevere. Nel finale, Amorati chiude il discorso trasformando un calcio di rigore, che vale per la sua personalissima doppietta.
Battuta d'arresto casalinga per il Gonnosfanadiga, che viene superato, di fronte al proprio pubblico, dalla Fermassenti di Manca, che si impone di misura, con il punteggio di 2 a 1. Nella prima frazione i campidanesi creano diversi occasioni importati, con il giovane Abis e i soliti Tomasi e Pinna, ma Cocco ci mette una pezza. Al 22' il risultato si sblocca, grazie al punto siglato da Abis, che porta momentaneamente in vantaggio i campidanesi, ma poco prima del riposo arriva la replica, che vale per il pari, firmata da Diana. Nella ripresa partita in bilico sino alla mezz'ora, quando Secci confeziona il sorpasso per la compagine di San Giovanni Suergiu.