Pula inarrestabile, sei pappine al Siliqua

La quarta giornata di campionato del Girone A di Promozione, ci ha regalato diversi spunti interessanti su cui concentrare riflessioni ed opinioni. Innanzitutto, è doveroso l’inchino verso il Pula capolista. Il cammino prorompente di Claudio Placentino & C., risulta ancora più evidente se analizzato dal punto di vista statistico; infatti, aldilà delle quattro vittorie consecutive, i ragazzi di Giampaolo Zaccheddu hanno finora segnato 19 gol, subendone solamente 5, con una differenza reti spaventosa: + 14! Nunzio Falco (8 reti) e Gabriele Concas (6), sono rispettivamente capocannoniere e vice del Girone. Numeri, per il momento, inavvicinabili per tutte le inseguitrici. Eppure il Siliqua, avversario (malcapitato) di turno, prima di essere surclassato dai pulesi, aveva “rischiato” di passare in vantaggio dopo pochi minuti dall’inizio del match con un gran tiro di Pilloni, che ha fatto tremare la traversa. Poi, si è giocato a tennis, con un secco 6 a 1.

Delle inseguitrici, si blocca il Cardedu, perdente nel derby ogliastrino contro un cinico Lanusei, trascinato da un fenomenale Daniele Salerno. L’attaccante tortoliese, beniamino dei tifosi biancorossoverdi, ha siglato una magica doppietta ed allo stesso tempo ha sfatato il tabù Raffone (portiere del Cardedu), contro il quale non era mai riuscito ad andare a segno. Per la squadra di Fiorenzo Pilia (grande profeta in settimana su un risultato pieno), dopo due pareggi consecutivi, arriva un risultato importante su un campo ostico. Un 2 a 0 che suona come forte segnale di maturità di tutto il gruppo, deciso a non farsi sfuggire anche quest’anno i play off. Il Cardedu, a tratti irriconoscibile, ha dovuto fare a meno nel corso della gara, di due dei giocatori più importanti, Giordano Sonis e Antonello Lai. Francesco Loi ed i suoi uomini, recriminano parecchio con l’arbitro, reo di aver annullato per fuorigioco un gol regolare (sullo 0 a 0) all’argentino Pechia.

Il Bari Sardo conquista i tre punti contro il Gemini Pirri all’ultimo giro d’orologio; finisce 3 a 2 in una partita bellissima, ricca di emozioni e vietata ai deboli di cuore. Mattatore del match, neanche a dirlo, Mario Todde, già ribattezzato SuperMario dai supporters biancoazzurri. Il ventiduenne bariese, grande tecnica e velocità, sale a quota 6 reti e si carica sempre più sulle spalle la sua squadra. Il genietto segna, Mister Orrù se lo coccola, Bari Sardo sogna in grande.

Sogna anche il Quartu 2000, corsaro sul campo del La Palma; Porcu e Littera puniscono le gravi incertezze della difesa cagliaritana. Forti proteste dei padroni di casa all’indirizzo dell’arbitro Usai di Guspini, colpevole di aver concesso (in collaborazione con un suo assistente di linea) un calcio d’angolo inesistente, che ha poi portato al vantaggio quartese.

Si affaccia nei quartieri alti della classifica anche il Porto Corallo, giustiziere de uno svagato Carloforte; la squadra di Mister Poma, nonostante i due innesti di qualità in settimana (Masia e Mascia), non riesce ad evitare la seconda sconfitta consecutiva.

Arbus-Asseminese termina 2 a 1 per i granata, che dopo l’esonero di Roberto Santamaria e sotto la momentanea guida del Dg Virgilio, hanno conquistato quattro punti importantissimi. Al neo allenatore Rossano Loi (ex Villacidro), il compito di risollevare definitivamente le sorti della squadra del Presidente Celeste Pani.

Un déjà vu della scorsa stagione di 1^ categoria, è andato in scena a Capoterra, dove la squadra di Pinna ha affrontato il Serramanna. 3 a 0 e primi tre punti in classifica per Diallò & C. Per il Serramanna, ora ultimo in solitaria con un solo punto (ottenuto sul campo del Cardedu), una settimana di intenso lavoro, in vista del match casalingo contro la corazzata Pula.

Tra Villasimius e Monreale termina 0 a 0 sul campo, ma il giallo della sostituzione tra un classe ‘91 (Cireddu) con un ‘87 (Tradori), potrebbe far chiudere il match sulla scrivania del Giudice Sportivo (su eventuale ricorso del Monreale); sarebbero tre punti per la squadra di San Gavino.

Roberto Secci