Salta al contenuto principale
qrtdss
«Ora ci aspetta un'altra battaglia con il Vecchio Borgo, serviranno grinta e sacrificio»

Quartu 2000, Dessì è fiducioso: «Per i play-out ci siamo anche noi, vincere con il Barisardo era fondamentale»

E' decisamente troppo presto per tirare il tanto atteso sospiro di sollievo, perché l'ultimo posto in classifica è ancora una triste realtà, ma la vittoria ottenuta domenica scorsa contro un avversario diretto nella corsa alla salvezza come il Barisardo rilancia, pesantemente, le ambizioni del Quartu 2000, che si trova ora con 13 punti in cassaforte e vede, seppur da lontano, la luce in fondo al tunnel, con gli spareggi play-out distanti al momento appena due lunghezze. Tradotto: significa che niente è perduto del tutto per la compagine bianco-verde, che nel mercato di dicembre ha fatto registrare importanti movimenti in entrata, tra cui quello del pilastro di centrocampo Cristian Dessì, arrivato dal Siliqua assieme a Michel Medda e Alessio Meloni, per centrare un'impresa che, se andasse in porto, avrebbe dell'incredibile. L'esperto giocatore sta già mettendo tutto il suo talento e la sua grinta a disposizione del gruppo: domenica tra l'altro è stato l'autore del punto decisivo che ha regalato a mister Puddu e soci la quarta gioia in stagione. La classica iniezione di fiducia che risulterà fondamentale per affrontare al meglio tutte le undici battaglie che mancano da qui alla fine, a partire dall'ennesima sfida dall'alto tasso adrenalinico contro il Vecchio Borgo Sant'Elia.

«Questa è una squadra che sino a questo momento ha vinto poco — ammette Dessì senza troppi fronzoli —, quando sono arrivato a dicembre avevano totalizzato appena tre punti, ora siamo saliti a quota tredici, è una cosa positiva, significa che ci stiamo riprendendo. In passato giocavano bene ma non riuscivano a condurre in porto le sfide, questo significa che siamo un po' più scarsi degli altri, la classifica non mente». La sfida contro il Barisardo, andata in scena domenica, aveva il sapore dell'ultima spiaggia.
«Una partita delicatissima, da dentro o fuori: se avessimo perso non dico che saremo stati condannati definitivamente alla retrocessione ma in pratica non avremmo avuto molte chance. I tre punti in questi casi valgono doppio, rischiavamo di finire a -8 ed invece ora siamo a due punti da loro e dal Gonnosfanadiga. Per i play-out ci siamo ancora, per la salvezza diretta vedremo come andranno le cose».
Molto dipenderà anche dal prossimo scontro diretto contro il Vecchio Borgo Sant'Elia. «Un appuntamento fondamentale, contro una squadra che ultimamente sta facendo ottime cose, come dimostrano per altro le due vittorie ottenute di fila; sono un grande gruppo, una compagine ostica, guidati da un allenatore bravissimo, che tra l'altro conosco personalmente, cosa che vale del resto per moltissimi di loro; ho trascorso tanti anni al Sant'Elia, so bene che aria si respira, sarà molto difficile per noi. Cercheremo di accorciare in classifica, ma anche loro vorranno il bottino pieno: messa così non è affatto semplice».

Il Quartu si presenta all'incontro che può valere un'intera stagione in condizioni più che discrete. «Stiamo abbastanza bene, ci alleniamo con la giusta intensità e anche dal punto di vista del morale l'ultima vittoria ci ha aiutato parecchio. Prima del ko di Arbus, una sconfitta immeritata se si analizza la nostra prestazione, c'era stato il successo casalingo contro il Carloforte; alla ripresa poi è arrivato quello con il Barisardo: significa che possiamo dire la nostra».
Il gol che ha segnato la sfida è stato messo a segno proprio da Dessì. «Sono il giocatore più grande e tra quelli di maggiore esperienza: il resto dei ragazzi è piuttosto giovane, normale abbiano bisogno di un aiuto. Così cerco di sfruttare ogni occasione utile per andare dentro l'area, in tutte le maniere, a partire dai calci piazzati. In attacco siamo un po' leggeri, così mi capita spesso e volentieri di sganciarmi dal centrocampo per cercare un po' di gloria (ride); speriamo di continuare così».

La ricetta per venire fuori da una situazione così critica è semplice.
«Le nostre parole chiave devono essere grinta e sacrificio. Una squadra che vuole davvero salvarsi non può ragionare diversamente, un discorso che riguarda tutti, allo stesso modo, dal più giovane al più anziano: devi stare attento ad ogni singolo dettaglio, a cominciare dalle uscitine del sabato; è necessaria una vita sana e regolata, se a qualcuno non interessa, può tranquillamente tirarsi fuori, ma non ci sono altre alternative».
Dessì spende parole importanti per il suo nuovo club. «Una società nuova, che non ti fa mancare davvero niente, sempre molto presente: hanno fatto degli sforzi importanti per mantenere la categoria ma se dovessimo fallire non ne farebbero un dramma, ne una colpa per nessuno. Hanno tutti i piedi per terra, sono molto realisti e il futuro della squadra non è in discussione. Proprio per questo però dico che tutti noi vogliamo ripagarli con questa salvezza».

Il centrocampista, che nella prima parte di stagione è stato protagonista della lotta al vertice tra le fila del Siliqua, si lancia in un piccolo pronostico. «Io punto sulla San Marco, una grande squadra con un attacco molto forte, discorso che vale comunque anche per la difesa. Anche l'Arbus ha un organico di primissimo livello con giocatori di spicco, ma non sottovaluterei il La Palma: giocano bene e il loro allenatore è la l'arma in più, potrebbero essere la grande sorpresa dell'anno».

Il Quartu 2000 con tutta probabilità si giocherà la Promozione anche con i cugini del Sant'Elena: il derby in programma ad inizio maggio potrebbe essere un appuntamento ancora più incandescente del normale. «Speriamo siano già salvi; nelle ultime settimane hanno fatto registrare un vero e proprio cambio di marcia, invertendo nettamente la loro rotta; speriamo ne escano fuori al più presto».

In questo articolo
Squadre:
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2017/2018
Tags:
Promozione
Girone A