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Ragatzu:  «Dedico il gol a mio nipotino Lorenzo»
Matri vicino all'addio?

Ragatzu: «Dedico il gol a mio nipotino Lorenzo»

Tra le note positive di quest'ultima giornata di campionato, le due firme sul campo dei giovani Daniele Ragatzu (91') e Mauro Vigorito (89'): «Volevamo giocare assieme nella massima serie. Un sogno che si è avverato», hanno detto in coro. Ma non solo, Danielino, così chiamato da amici e compagni, ha regalato il gol del pareggio alla squadra e ai tifosi, perché chiudere il campionato con una sconfitta, non piace a nessuno. Fa una dedica speciale: «Il mio gol è tutto per il piccolo Lorenzo, mio nipote, figlio di mio fratello Mauro». Ora che il Cagliari ha ottenuto la sua salvezza la società guarda avanti. Quasi tutto è ancora da definire, chi resta certamente è Andrea Cossu, con la mente ora rivolta al Sestriere, dove a breve si radunerà la Nazionale azzurra di Lippi. «Ma io non so nulla. Non ho sensazioni. Sono in attesa. Per ora mi godo questa salvezza con il Cagliari». Dubbia partenza per l'attaccante Matri, tenuto sott'occhio dal Napoli. «Sento queste voci, ma non mi risulta nulla». I 13 gol realizzati dall'attaccante quest'anno, al pubblico cagliaritano non bastano, ultimamente è stato spesso fischiato e il suo feeling con i tifosi sembra essersi un po' lacerato, soprattutto dopo le troppe palle gol mangiate nello scontro casalingo contro l'Udinese: «Non fa piacere, certo. A me Cagliari ha dato tanto. Anch'io penso di non aver demeritato. Forse non è bastato per convincere i tifosi».  Ha legato, più degli altri, con Andrea Lazzari, che vorrebbe invece rimanere sull'Isola. «Mi sono trovato bene ed ho trovato la continuità nel rendimento che, nelle passate stagioni, mi era mancata». Per Alessandro Agostini si prospetta la conferma, anche se qualcuno ha parlato di Fiorentina. Chiude Radja Nainggolan: «A Cagliari ho trovato un buon ambiente. Mi piacerebbe restare». Eleonora Fava

In questo articolo
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2009/2010
Tags:
Sardegna
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