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Vincenzo Spadafora
Sì alle tutele per i lavoratori sportivi, abolito il vincolo

Riforma dello Sport, ok del CdM, Spadafora: «Approvati 5 decreti su 6, niente accordi sulla governance di Coni e Federazioni»

Arriva il sì del Consiglio dei Ministri alla "riforma dello sport" voluta da Vincenzo Spadafora, titolare del dicastero dello Sport, ma senza il primo dei sei decreti, quello sulla governance di Coni e federazioni che aveva fatto litigare Malagò, i presidenti federali e il ministro e sul quale le forze di maggioranza si sono divise.

 

L'annuncio è dello stesso Spadafora: «Approvati dal Consiglio dei Ministri cinque decreti di riforma dello sport: le tutele per i lavoratori sportivi, il professionismo femminile, l'accesso degli atleti paralimpici nei gruppi sportivi militari e nei corpi civili dello Stato, l'abolizione del vincolo sportivo per i più giovani sostituito da un premio di formazione sono solo alcune delle norme che più mi rendono felice. Peccato - è la nota amara del Ministro, che alle 11.30 in conferenza stampa presenterà la riforma - non aver trovato un accordo sul "decreto uno", che metteva ordine nei ruoli e nelle funzioni degli organismi sportivi».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2020/2021