Ripartenza sdoppiata: il girone A in campo per la Befana, quello B resta alla domenica

Vacanze terminate anche per la Promozione che per la prima uscita dell'anno nuovo, la 15ª giornata, si sdoppia: il girone A scenderà in blocco (o quasi) il giorno della Befana, quello B rimane in programma per domenica 7 gennaio.

► GIRONE A 

L'ultima del 2023 ha provocato la prima mini fuga della stagione del Monastir. La capolista ha rifilato cinque gol all'Arbus conquistando la leadership nei gol segnati, ben 32 con il bomber Ragatzu arrivato già a quota 18, ma soprattutto portando il vantaggio a +5 sulla nuova coppia di inseguitrici perché il sorprendente Pirri ha battuto e agganciato il Castiadas al secondo posto. Per i campidanesi di Angheleddu la ripartenza è una testa-coda col Gonnos mentre per i sarrabesi di Dessì e i cagliaritani di Busanca ci sono avversarie due ogliastrine in forma come il Tortolì (sesto a -6) e l'Idolo (settimo a -7 con 13 punti conquistati nelle ultime cinque giornate). Il Terralba ha vinto il recupero col Guspini ed è tornato al quarto posto affiancando il Cus Cagliari ad un punto dai playoff: le due compagini ripartono in trasferta, la squadra di Firinu nel quasi derby ad Arborea e gli universitari di Meloni ad Orroli in un campo violato una sola volta. Il Selargius ha chiuso bene l'anno col doppio successo interno e alla Befana dovrà guardarsi dallo scherzetto che potrebbe tirargli l'ex tecnico Giordano a Lanusei mentre il Guspini dovrà stare attendo dalla voglia di risalita dell'Atletico Cagliari rinvigorito dalla cura Antinori. Match interni decisivi per Arbus e Verde Isola che devono ridurre il gap dalla zona playout nelle sfide interne contro Villamassargia e Gialeto ricordando che la gara dei carlofortini, alle prese col solito problema del campo, resta l'unica alla domenica.

► GIRONE B

Le novità maggiori sono arrivate dalla pausa con il "terremoto" natalizio che ha provocato il cambio in panchina in seno alla Nuorese. Il tecnico Luca Rusani è stato esonerato e lascia la squadra in testa alla classifica, imbattuta e con tre punti di vantaggio sulla prima inseguitrice. Il testimone è stato raccolto da Antonio Prastaro che avrà il compito di riportare i verdazzurri in Eccellenza. L'esordio per l'ex tecnico del Villasimius è al Frogheri contro il Luogosanto, avversario dentro i playouti e a due punti dalla salvezza diretta. Anche la vicecapolista Usinese ha l'impegno interno ma molto pericoloso perché contro la Lanteri che ha eliminato i rossoblù di Robbi dalla Coppa Italia e che lotta per entrare nei playoff essendo a due lunghezze dall'Alghero. I catalani hanno chiuso l'anno con tre vittorie di fila e ora cercano il non facile poker in casa contro il Sennori, staccato di due punti e quindi con l'animo vivo di chi può riprendersi la terza piazza. Di questi due scontri diretti può avvantaggiarsi la Macomerese che in casa riceve la visita dello Stintino chiamato a cambiare passo nel 2024 essendo il grande assente dei quartieri alti. Siniscola e Bonorva dovranno capire alla ripartenza se c'è lo spazio per accorciare dalle alte sfere: i baroniesi di Crisci hanno due punti in più e giocano in casa contro l'Ovodda, che vede i playout a tre punti; i biancorossi di Ciarolu sono a Coghinas e sono stati messi nel mirino per il sorpasso dalla squadra di Congiu. Il derby barbaricino tra Fonni e Tuttavista ha stati d'animo opposti perché la squadra di Piras annaspa al penultimo posto e non può fallire l'appuntamento ma la matricola di Pinna viaggia tranquilla a centroclassifica dall'alto dei suoi 20 punti. Discorso simile per l'Abbasanta che, da cenerentola del girone, ha dato importanti segnali di risveglio (prima vittoria col Bonorva e pari a Sennori) che vuole confermare in casa nel quasi derby col Santa Giusta. In mezzo a Porto Torres e Posada c'è il confine della salvezza diretta, i turritani puntano al sorpasso per tirare dentro i baroniesi di Farina a cui basta non perdere per tenere a bada la zona calda.