Scongiurata la scomparsa, nasce l'Asd Castiadas 1973 e il tecnico sarà Cristian Dessì

Ha rischiato l'esclusione nell'ultimo campionato di Eccellenza quando, dopo aver rinunciato alla trasferta di La Maddalena, è stato molto vicino (più volte) al secondo forfait, salvo poi accompagnarsi ad una lenta discesa in Promozione. Dall'ultima gara ufficiale di campionato sono seguite settimane di assoluto silenzio ma, al Castiadas Calcio destinato a sparire dal panorama calcistico isolano, è arrivata la svolta decisiva e positiva: nuova dirigenza, nuovo statuto, cambio di denominazione in Asd Castiadas 1973 e nuova partita Iva per una totale discontinuità con l'ultimo biennio di gestione di presidenza Recupito. Una corsa contro il tempo perché il 19 luglio va iscritta la squadra in Promozione con procedura telematica e, contestualmente, pagate le vertenze verso alcuni ex tecnici andate già a sentenza (di sicuro c'è il lodo Prastaro) e alcune ammende (tra cui quella per il ritiro della squadra Juniores) pena l'esclusione dal campionato di competenza. Entro il 29 luglio, invece, dovrà essere versata la prima rata pari al 30% del totale dell'iscrizione.

Artefice della ripartenza dei sarrabesi è Mauro Vargiolu, già nella società (con Zaccheddu e Piu) che nel 2013 prese il testimone dalla famiglia Onano salvo poi lasciare il club dopo 7 anni (con un campionato di serie D disputato) al termine della stagione fermata dal Covid nel marzo 2020 con la squadra allenata da Cotroneo che contendeva il salto in serie D al Carbonia. «Quando qualche settimana fa ho letto che abbandonava anche Zaccheddu e che se non fosse intervenuto nessuno sarebbe sparito il Castiadas - dice Vargiolu - ho ricevuto tante chiamate, anche fuori dalla Sardegna e anche di ex giocatori disposti a rivestire la maglia neroverde, per chiedermi di attivarmi e fare di tutto per non lasciar morire 50 anni di storia del club. Così ho fatto, ho trovato diverse persone e imprenditori pronti a fare la propria parte e così ci sarà una nuova società, con il direttivo che si riunirà all'inizio di settimana prossima per assegnare le cariche, un nuovo statuto e un nuovo nome. Ci chiameremo Asd Castiadas 1963 perché così daremo risalto alla prossima stagione, quella dei 50 anni di storia del club che cercheremo di festeggiare nel miglior modo possibile».

Dal punto di vista tecnico non si è perso tempo, c'è già l'accordo verbale con l'allenatore Cristian Dessì, nell'ultima stagione alla guida del Sant'Elena col quale ha disputato un ottimo campionato in Eccellenza. Con il giovane tecnico cagliaritano (41 anni il 13 luglio) arriveranno diversi ex calciatori dei quartesi. «È il profilo giusto del tecnico che cercavamo per questa ripartenza - continua Vargiolu - è giovane, preparato, con una grande carica e voglia di far bene. E, inoltre, ci consente di poter rifondare una squadra che ora non c'è e che sarà tutta sarda. Sappiamo che la strada non è semplice, ci vuole tempo, conoscenza, impegno e serietà in modo da poter riacquisire un po' di credibilità e fiducia andata persa negli ultimi anni. Basterà fare bene due o tre cose ancora per riattivare l'entusiasmo e riportare le persone al campo. L'obiettivo? Siamo tutti ambiziosi ma ora è il momento di gettare le basi e rifondare la società, il resto si vedrà a partire da settimana prossima quando potremo tecnicamente procedere ai primi tesseramenti».