Il tecnico: «A Olmedo ce la giocheremo»
Scotto carica il Latte Dolce: «La semifinale di Coppa ci darà la spinta giusta per il campionato»
La Coppa Italia come trampolino di lancio verso un finale di campionato che il Latte Dolce intende giocarsi fino in fondo senza accontentarsi di un piazzamento nei playoff. La gara di domani a Olmedo (ore 15) non rappresenta certo un intralcio agli obiettivi che vuole perseguire il tecnico dei sassaresi Pierluigi Scotto: «È chiaro che la Coppa ci porterà via un po’ di energie, comunque proveremo a dire la nostra su tutt’e due i fronti anche perché penso che essere arrivati in semifinale sia un dato di merito che ci deve dare la giusta adrenalina per il proseguo del campionato».
Mister, come imposterete la gara d’andata in trasferta?
«Andremo a giocarcela senza fare troppi calcoli, anche se bisognerà considerare che si gioca al meglio dei due incontri»
Se dovessimo guardare gli scontri diretti in campionato voi sareste sfavoriti
«Io penso che con le squadre al completo i valori si equivalgono»
Cosa temi dell’Olmedo o comunque qual è la caratteristica più importante che riscontra negli avversari
«Il loro reparto migliore è senza dubbio l'attacco che può contare su giocatori del calibro di Mura, Usai Dettori, Sini, Silanos, Cherchi e Malfitano. Nessuna squadra di promozione ha un reparto avanzato così importante, con ben sette attaccanti in rosa, d’altronde è la squadra che ha fatto più gol di tutti. Infatti pensavo di trovare l'Olmedo molto più su in classifica perché, da attento osservatore, è la squadra che nel complesso ha fatto più movimenti nel mercato»
Dalla Coppa vorrete ricevere linfa vitale per il campionato visto che gli ultimi due pareggi hanno un po’ frenato la corsa al vertice
«Sono stati due pareggi molto importanti ottenuti contro due squadre molto valide come Ilvamaddalena e Usinese e, tenendo conto delle numerose assenze per squalifiche, in tre giornate 7 giocatori, ed altre per infortuni, a La Maddalena avevo in campo 6 giocatori sotto i 20 anni ed in panchina solo ragazzi del ‘93 e ’94. Nonostante tutto abbiamo superato quella trasferta con grande personalità. Invece con l'Usinese abbiamo giocato un po’ sotto delle nostre possibilità amche se fra noi e loro poi sono sempre partite combattute. Comunque il pareggio non lo butto via poi abbiamo anche fatto un minimo di turnover dividendo il minutaggio ad alcuni giocatori in vista del turno di Coppa»
Il distacco dalla vetta è però salito a 5 punti, contate di recuperare domenica visto che c’è lo scontro diretto La Palma-Fonni, anche se per voi non sarà facile a Borore?
«D’ora in poi sarà difficile per tutti, le squadre che devono salvarsi raddoppieranno le forze, noi soprattutto dovremo guardare a noi stessi. A Borore sarà durissima ma proveremo lo stesso a vincere anche se saremo reduci dallo scontro con l'Olmedo, dove qualche energia la perderemo, mentre La Palma e Fonni saranno belli freschi»
In quale risultato spera dalla gara di Fonni: la sconfitta della capolista per accorciare dalla vetta, la sconfitta dei padroni di casa per prendervi il secondo posto oppure un pareggio per recuperare su tutt’e due?
«Sarà uno scontro apertissimo e non scelgo nessun risultato. Certo è che se vince il La Palma allora dà un segnale forte, vedremo che accadrà»
In ogni caso voi dovreste innanzitutto tornare alla vittoria per riprendere la marcia spedita
«È vero, ma vorrei ricordare che delle prime squadre in classifica siamo l'unica che nelle ultime 3/4 trasferte non ha perso a differenza di La Palma, Olmedo e Fonni anche se poi i barbaricini si sono visti regalare tre punti da un Tempio che veramente rischia di falsare il campionato per quanto riguarda la corsa playoff. Comunque, temevo questo periodo visto che eravamo carichi di ammonizioni ed infortuni, il peggio penso sia passato. Noi nei giocatori esperti siamo un po’ pochi, 9 in tutto, questa è la politica societaria e bisogna rispettarla e ciò non toglie niente alle nostre ambizioni»
Fabio Salis