Siazzu non guarda al primato: «La pressione alla Torres gliela metteremo quando verranno a Olbia»

Gianluca Siazzu è diventato maggiorenne dopo appena 14 partite. Con la doppietta all’Atletico Elmas, il bomber dell’Olbia ha raggiunto quota 18 reti, un bottino ragguardevole per il 36enne attaccante di Torpè che non finisce di stupire. Nell’anticipo di sabato ha deciso l’incontro in 2’ con un gol da opportunista di destro e un altro con un meraviglioso pallonetto di esterno sinistro. «Ma non l’ho decisa io la partita – chiarisce subito Siazzu –  ma tutta la squadra, io finalizzo ciò che producono i miei compagni».

Una vittoria importante, soprattutto per come è maturata dopo l’espulsione di La Rosa al 45’

«Sicuramente, in dieci abbiamo dimostrato di essere una squadra perciò ribadisco che non è merito mio se sono arrivati i due gol»

Un primo tempo in sofferenza campo al limite della praticabilità

«Non era certo nelle condizioni ideali per noi per giocare al calcio, siamo una squadra tecnica e facevamo un po’ di fatica però tutto sommato anche in dieci in un campo pesante è venuta fuori tutta la tenuta atletica, la compattezza di squadra. Se ci sono questi ingredienti poi alla fine arrivano i risultati»

Prima dei due gol l’Atletico aveva sfiorato il vantaggio con Boi

«Il calcio è questo, decidono gli episodi però credo che per determinazione mostrato e gioco è stata una vittoria più che meritata, e secondo me questa è più bella delle altre perché è arrivata in un certo modo»

Il primato con la Torres è durato un solo giorno

«Ma noi non vogliamo mettere ora pressione al Deliperi e compagni, gliela metteremo quando giocheranno in casa da noi (il 21 dicembre, ndr), per adesso pensiamo solo a noi stessi, fino alla fine faremo quello che dobbiamo fare»

Già 18 gol stai perdendo il conto?

«I numeri li guardo e non li guardo, segnare è una soddisfazione personale però prima di tutto viene la squadra, contro l’Atletico è stata una vittoria di squadra e questo mi ha reso più felice che non fare due gol»