Siniscola, successo d'oro per Crisci: «Il Ploaghe si batte con pressing e ritmi alti»

La vittoria ottenuta dal Siniscola nell'ultima gara contro il Ploaghe rappresenta il risultato più eclatante della giornata: i ragazzi allenati da Sandro Crisci sono riusciti a stoppare, con una prestazione di spessore, la cavalcata dell'ormai ex capolista, che si presentava al confronto forte di ben cinque successi consecutivi.
Per i baroniesi, 10 punti nelle ultime 4 gare, le cose stanno andando decisamente nel verso giusto:

«Su questo non ci piove – dichiara Crisci -, stiamo lavorando da tanto tempo con grande intensità e ora raccogliamo i primi frutti».

Al suo arrivo la squadra sicuramente non stava attraversando un periodo facile:
«Mi son concentrato sull'aspetto atletico – ammette -, c'è stato bisogno di un richiamo di preparazione e avevo ovviamente messo in conto il fatto che avremmo potuto soffrire nelle prime cinque - sei partite, come in effetti è stato, e pagare qualcosa sul piano della lucidità e della brillantezza.
Era comunque l'unica strada da percorrere per cercare di arrivare alla fine di questo campionato al top».

Il girone di andata è stato complicatissimo, per usare un eufemismo:
«Hanno sicuramente pagato il salto di categoria, la società sapeva che sarebbe stata dura; fortunatamente i ragazzi hanno capito in tempo che per guadagnare la salvezza dovranno dare il 200%».

Le cose sembrano destinate a migliorare:
«Sono fiducioso, il recupero di qualche pedina importante mi fa ben sperare in vista del futuro».

Il successo ottenuto domenica è prestigioso, soprattutto per il valore dell'avversario:
«Il Ploaghe è la squadra da battere, tra le più forti del campionato insieme al Castelsardo; il Ghilarza è quadrato, ma le sue avversarie hanno uomini di livello superiore per questa categoria».

Il tecnico analizza nel dettaglio la prestazione offerta dai suoi:
«Siamo riusciti a tenere dei ritmi altissimi e a pressare il Ploaghe a tutto campo, mi è piaciuta molto la compattezza della mia squadra e la voglia con cui hanno affrontato l'impegno, come confermano le numerose palle gol che abbiamo costruito».

Sul piano tattico, sono risultati decisivi «i raddoppi sugli esterni, siamo stati bravi inoltre a limitare il raggio d'azione, tra gli altri, di Piredda e Pulina, due giocatori che possono risolvere la gara in qualsiasi momento, discorso questo che vale tranquillamente per tutti gli elementi a disposizione di Harvatin».

E' possibile secondo Lei che i vostri avversari abbiano sottovalutato l'impegno?
«Non credo: hanno fatto una grande partita, la nostra risposta proprio per questo è stata eccezionale, con questo spirito possiamo centrare la salvezza».

Per raggiungere questo traguardo, la ricetta è semplice:
«Dovremo lottare partita dopo partita, anche perché in questo momento siamo in piena zona play out; sarà importante riuscire a dare continuità agli ultimi risultati».

Crisci sa bene quali potranno essere le armi in più del suo Siniscola.
«Servirà grande spirito di sacrificio: si attacca tutti assieme, idem per la fase difensiva; siamo un gruppo molto affiatato, è il momento di dimostrarlo sul campo.
Un applauso va ai nostri fuori quota, che sono cresciuti tantissimo e che ci stanno dando una grossa mano».

Per quanto riguarda il carattere, non avete nulla da invidiare a nessuno, come dimostra il punto strappato in casa dell'Ilva.
«Avevo 12 giocatori indisponibili, eppure è stata in un certo senso la gara della svolta: quel pareggio è stato fondamentale, ci ha fatto capire che possiamo giocarcela con tutti».

Ora sotto con l'Usinese:
«È un altra squadra tosta, ha grandi qualità; i giocatori sono sempre gli stessi da parecchi anni, è una società abituata alle pressioni di questo campionato: ci aspetta una gara se possibile anche più difficile di quella con il Ploaghe».