Solo pareggi, botta e risposta tra Porto Torres e Torres, il Sant'Elia resiste al Selargius

La Sardegna della serie D fa la formichina e muove la classifica con tutte e sei le squadre in campo. Un punto a testa e prove di forza rimandate ad altre gare, compreso i due derby giocati finiti in parità, che hanno messo in evidenza, per Budoni, Selargius e Sant'Elia, quanto fossero eccessive nel punteggio le sconfitte dell'esordio. Porto Torres e Torres hanno dimostrato una solidità che non deve mai mancare specie in un girone difficile come quello laziale-campano, l'Arzachena ha gettato al vento l'occasione per essere già la rivelazione del torneo mentre il Budoni si è subito rimesso in carreggiata dopo il rovescio della prima giornata.

PORTO TORRES-TORRES 1-1

La cornice era perfetta col grande pubblico al "Via delle Vigne" e con i due presidenti Antonello Lorenzoni (Torres) ed Enrico Piras (Porto Torres) che sfilano ad inizio gara con gli operai della Vynils. Le due squadre si sono dimostrate all'altezza delle aspettative dando vita ad un bel derby che ha visto i rossoblù di Bacci perdere subito due pedine importanti per infortunio (Di Pietro e De Carlo) e bruciare subito due cambi. Nel primo tempo le migliori occasioni sul finale con Alex Frau che, su punizione, trova la respinta di Secchi coi piedi, e poi con il doppio tentativo di Gadau (di testa e di piede) che non trova la porta, gli ospiti pericolosi con il nuovo acquisto Meloni: dribbling e tiro a sfiorare l'incrocio. I gol nella ripresa ed è un botta e risposta con Nuvoli (15') che da fuori area calcia di precisione e supera Pinna coperto al momento del tiro, replica immediata di Frau con un preciso colpo di testa su imbeccata di Gadau. Pareggio giusto tra due squadre sicure protagoniste per l'alta classifica.

ARZACHENA-ANZIOLAVINIO 2-2

Gli smeraldini costretti a lasciare la vetta per la decisione dell'arbitro Lombardi di espellere il difensore Corsini a 10' dal termine sul punteggio di 2-1. L'Anzio è riuscito a pareggiare con Trippa al 41' e, per poco, non usciva dal Biagio Pirina col bottino pieno (palo di Ferrara al 45'). Sarebbe stata una beffa per la squadra di Cerbone (espulso anche lui) capace di rimontare all'iniziale gol di Amassoka (13') con le reti dei soliti cecchini Figos (33') e Mastinu (50'). Nella ripresa è mancato il cinismo sottoporta per chiudere l'incontro, gli errori di Melis e Mirko Delrio sono stati decisivi quanto quello del direttore di gara che ha ammonito per la seconda volta Corsini in un momento cruciale dell'incontro. L'Arzachena ha comunque dimostrato che grazie ai suoi giovani e ai gol del duo Figos (3)-Mastinu (2) può giocarsela senza timore con qualsiasi avversario.

SELARGIUS-PROGETTO SANT'ELIA 0-0

È mancato il gol nel derby giocato nell'esilio di Villacidro (indisponibile il Virgilio Porcu) ma il punto preso da Selargius e Sant'Elia è servito a lenire le ferite di un esordio con tanto di sconfitta pesante più nel punteggio che nel gioco. Il primo tempo, infatti, ha risentito sul piano del gioco e delle occasioni della paura di non scoprirsi di entrambe le squadre, sono emersi più i difensori Eugenio e Frongia per il Sant'Elia, e Porcu e Garau per il Selargius. Nella ripresa il protagonista è stato il giovane portiere dei cagliaritani Pilia ('94) che negato la rete prima a Porcu e poi a Sanna, nel finale il forcing selargino dopo l'espulsione di Dessì (doppia ammonizione) ha prodotto altre due occasioni con Garau su calcio piazzato e con Manunza con un tiro al volo sul quale l'ex Primavera del Cagliari si è superato. Mossa la classifica le squadre di Fadda e Giordano ora vanno a caccia del primo successo stagionale.

REAL HYRIA-BUDONI 1-1

Immediato riscatto dei galluresi che, dopo lo 0-4 col Porto Torres e sul non facile campo di Nola, ottengono un pareggio con il gioco e la personalità mostrate lo scorso anno. Il tecnico Bacciu ha messo in campo ben sei under Zela, Lasi, Farris, Sirigu, Senes e Meloni (più gli ingressi in corso d'opera di Mesina e Doddo). Il gol del vantaggio (15') è opera dell'esperto duo d'attacco Borrotzu-Pau col primo che procura il rigore che il secondo trasforma. Il Real Hyria pareggia sempre dal dischetto con Russo (32'). Ottimo l'esordio in biancoblù del centrocampista Sassarini (1988, ex Carrarese) che ha fallito il gol così come Borrotzu a 5' dal termine. Decisivo anche il portiere Capello che nella ripresa ha negato la rete al campano a De Cesare, ex Chievo e Salernitana. Il Budoni ora punta alla prima vittoria in campionato, in arrivo c'è l'Arzachena dell'ex tecnico Cerbone.