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Bruno Floris, centrocampista, Arbus
Dal dischetto i granata vanno ai playout, i rossoverdi retrocedono

Spareggio terzultime: Perinozzi risponde a Floris, i rigori tengono a galla l'Arbus e condannano la Gialeto

L'Arbus tiene accesa la fiammella della speranza salvezza e la Gialeto fa ritorno in Prima categoria dopo un solo anno di Promozione. Questo è il verdetto dello spareggio tra terzultime del girone A, che si è deciso solo ai calci di rigori dopo l'1-1 nei tempi regolamentari e che ha visto il punteggio confermarsi anche nei due supplementari affrontati con le squadre in inferiorità numerica per le espulsioni in rapida sequenza di Pancotto e Mascia, i difensori più esperti di entrambe le squadre, poco prima del 90'. Nella sfida dagli undici metri ha prevalso la squadra di Agus, con cinque perfette esecuzioni, mentre per i rossoverdi di Ruggiero è stato fatale l'errore di Argiolas (o la prodezza del portiere Pilloni). E se la Gialeto piange per aver perso la categoria nonostante i 42 punti conquistati nella stagione regolare, l'Arbus ottiene il pass per giocarsi la salvezza al playout contro il Guspini per un doppio derby mediocampidanese ad alta tensione che condannerà una delle due squadre protagoniste di recente anche in Eccellenza.

 

La gara. Le tribune del campo neutro di San Gavino sono gremite ed equamente divise tra le due tifoserie. Il primo tentativo è di Andrade su punizione, al 2', il sinistro a giro del brasiliano è abbondantemente alto. Poi si capisce subito che la partita a scacchi prevede mosse e contromosse per cercare il punto debole dell'avversario. Al 15', perfetto cambio gioco di Pancotto per Andrade, stop di petto ad eludere l'intervento di Argiolas ma, all'ingresso in area, l'attaccante brasiliano viene chiuso da capitan Mascia e Lai. Il primo giallo del match arriva a Pancotto, per un fallo a centrocampo, l'esperto centrale difensivo pagherà cara l'ammonizione poco prima del novantesimo, non prima di essersi rammaricato, e molto, per la doppia occasione di far gol su calcio d'angolo: al 22' indirizza di testa la palla sul palo più vicino, alla sinistra di Boassa, sfiorandolo di pochissimo; al 47' incorna bene incrociando la palla che finisce sul fondo. In mezzo altre tre belle occasioni: al 30', sull'angolo di Ena, c'è la girata volante di Perinozzi ma Pilloni chiude bene il primo palo e salva i suoi; al 34', invece, Lorenzo Atzori colpisce il palo da pochi passi la palla del vantaggio sullo spunto irresistibile a sinistra di Lari; al 44', su cross da sinistra di Zaidi, palla sul palo opposto per il destro al volo di Argiolas respinto d'istinto da Pilloni.

La ripresa viene aperta col tentativo in area di Farci - murato dai giocatori in maglia bianca - e dalla punizione, al 7', di Floris con palla a giro alta un metro dall'incrocio dei pali. L'ex Sant'Elena si rifà al 22' quando, a centroarea, raccoglie l'assist di Lari e insacca la palla alle spalle di Boassa. La Gialeto non molla, come in campionato, riacciuffa i granata all'ultimo con il rigore di Perinozzi al 41' assegnato dall'arbitro Deriu per un tocco di mani in area. Subito dopo Pancotto becca il secondo cartellino giallo e lascia l'Arbus in dieci, prima che si batta la punizione un battibecco al limite dell'area porta all'espulsione di Mascia per un imprevisto dieci contro dieci.

La contesa si sposta ai supplementari, la Gialeto sembra avere puù gamba ma le occasioni sono solo potenziali benché Perinozzi ci provi da posizione defilata (tiro-cross respinto coi pugni da Pilloni) e da oltre venti metri (para in tuffo Pilloni). L'Arbus tiene in campo i tre attaccanti che non trovano modo di battere a rete ma che saranno decisivi nei calci di rigori. Infatti, Andrade, Lari e Floris vanno a segno dopo l'iniziale penalty di capitan Spina, il portiere Pilloni neutralizza l'esecuzione di Argiolas tra quelli messi a segno da Perinozzi e Piras prima e Pichiri poi fino a quando Samuele Concas non segna quello decisivo che manda l'Arbus al playout e condanna alla retrocessione la Gialeto. Come in tutti gli spareggi le lacrime di gioia si mischiano a quelle di tristezza ma se nei visi dei granata di Agus c'è ancora speranza in quelli dei serramannesi di Ruggiero c'è la consapevolezza di aver dato tutto fino all'ultima goccia di sudore. 

 

ARBUS: Pilloni, L. Argiolas, Spina, Pancotto, Soumahoro, S. Atzori (34' st Cecchetto), Floris, Canargiu (15' pts S. Concas), Yao, L. Atzori, Andrade. A disp. Marongiu, Stechina, Accossu, L. Podda, E. Concas. All. Nicola Agus.

GIALETO: Boassa, Mascia, De Santis, Ena (31' st Ruggiero), Lai (27' st Medda), A. Argiolas, Piras, Farci (13' sts Pichiri), Perinozzi, Asuni (15' st Pinna), Zaidi (42' st L. Sanna). A disp. F. Sanna, Peis, Tassi, M. Podda. All. Mariano Ruggiero.

ARBITRO: Gianluca Deriu di Oristano.

RETI: 22' st Floris, 41' st Perinozzi (rig).

NOTE: Espulsi al 43' st Pancotto e al 44' st Mascia. Ammoniti: Floris, Canargiu, L. Atzori, Ena, A. Argiolas, Medda. Recupero: 3' + 6'

Sequenza rigori: Spina (Arbus) gol, Perinozzi (Gialeto) gol, Andrade (Arbus) gol, Piras (Gialeto) gol, Lari (Arbus) gol, Argiolas (Gialeto) parato, Floris (Arbus) gol, Pichiri (Gialeto) gol, Concas (Arbus) gol.

 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2023/2024
Tags:
Spareggio