«La piazza esige, da anni fa bene e vogliamo migliorarci»
Stintino, buona la prima; Loriga: «Rosa giovane e competitiva, il nostro progetto è a lunga scadenza»
Prima partita di campionato e prima bella vittoria per il nuovo Stintino targato Giampiero Loriga: i biancocelesti si sono aggiudicati l'incontro casalingo contro l'Abbasanta grazie ad una partita praticamente perfetta, con il punteggio finale di 3 a 1 che rispecchia esattamente il verdetto del campo. Il tecnico originario di Ossi, intanto, si gode l'ottima prestazione offerta dai suoi e pensa già al futuro prossimo, con la sfida nella tana del blasonato Alghero all'orizzonte: l'obiettivo è quello di continuare a far bene, per riuscire a ritagliarsi un ruolo di primissimo piano nel girone B della Promozione.
«Sono convinto che questa sarà una stagione difficilissima — dichiara mister Giampiero Loriga — tutte le squadre che concorrono nel girone B sono attrezzatissime per poter fare bene; ogni domenica, quindi, ci aspetta una battaglia, a prescindere dal nome dell'avversario che ci troveremo davanti».
Poi l'allenatore aggiunge: «Scommetto che ci sarà grandissimo equilibrio, sia nella parte alta della classifica che in quella bassa».
In campionato lo Stintino è partito con il piede giusto.
«Domenica abbiamo offerto una grande prestazione, tenendo in mano il pallino del gioco sin dai primi minuti. I ragazzi sono stati davvero molto bravi, non posso che essere soddisfattissimo: hanno interpretato le due fasi alla perfezione, sia quella di possesso palla che quella di non possesso».
Il gol incassato è stata l'unica nota stonata.
«Frutto di una indecisione della nostra retroguardia; nel corso dei 90' un infortunio può sempre capitare, ma in realtà non abbiamo incontrato altre difficoltà. Ci tengo comunque a sottolineare l'atteggiamento e la personalità dimostrate dai nostri avversari, cosa che ho ribadito peraltro al loro allenatore. Sono convinto che l'Abbasanta lotterà sino all'ultimo per raggiungere i propri obiettivi».
I biancocelesti possono crescere ancora molto, sia sul piano atletico che su quello della manovra.
«Ho la fortuna di allenare un gruppo piuttosto giovane, con un'età media di 22 anni, un aspetto che, soprattutto nelle prime uscite, può fare la differenza. Siamo già a buon punto per quanto riguarda la condizione generale della squadra, anche se il lavoro da fare è ancora tanto, considerando che siamo solo alla fine del mese di settembre. Il nostro compito, comunque, sarà quello di mantenerci al top della forma per tutto l'arco del torneo».
Proprio per questo la prima vittoria in campionato ha un significato particolare per quanto riguarda il morale e l'autostima, soprattutto dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Lanteri.
«La società ha allestito una rosa composta principalmente da giovani, per cercare di gettare le basi, le fondamenta per un discorso, per un percorso più ampio. Vogliamo fare bene sin da subito, ma il nostro è un progetto a lungo termine»
Le aspettative sono tante.
«Stintino è una piazza esigente ed in queste ultime stagioni hanno sempre fatto molto bene; la sfida che ora ci aspetta è quella di tentare di fare ancora meglio del passato. Sino a questo momento non posso che ritenermi soddisfatto per come stanno andando le cose; sul mercato ci siamo mossi con intelligenza, piazzando le scelte giuste, ma raccoglieremo i frutti del nostro lavoro nel corso degli anni».
Nel prossimo turno lo Stintino è atteso dalla delicatissima trasferta in casa dell'Alghero.
«Credo che nel nostro girone non ci sia una vera e propria favorita: le squadre che possono puntare alla vittoria finale sono sette-otto e tra queste dobbiamo metterci per forza di cose anche l'Alghero, una delle compagini più blasonate del torneo, un'autentica corazzata che può contare su giocatori di spessore, di livello superiore alla media».
Loriga presenta la sfida:
«Sicuramente non saremo noi a scoprirli; siamo consapevoli della loro forza e proprio per questo cercheremo di prepararci al meglio, come facciamo tutte le settimane, del resto. Di solito raccogliamo un po' di informazioni sui nostri avversari, anche se preferisco concentrarmi sulla prestazione della mia squadra: siamo alla ricerca della nostra identità, la stagione è iniziata da poco ma la priorità ora sarà quella di migliorare la qualità della manovra».