In Svezia Serie A e B d'accordo per partire il 14 giugno. Annullata la Gothia Cup di luglio, il torneo di calcio giovanile più grande al mondo  

In Svezia spunta la data del 14 giugno per l'avvio dei massimi campionati di calcio maschile Allsvenskan e Superettan, equivalenti alle nostre serie A e B. «La data è stata annunciata dopo la riunione in collegamento video dei manager dei 32 club - si legge nella nota sul sito web del massimo campionato svedese - nella quale hanno trovato un accordo per partire il 14 giugno. Ora c'è ancora del lavoro per completare il piano stagionale per Allsvenskan e Superettan in cui il primo passo è aspettare il calendario internazionale Uefa per vedere quali siano le date disponibili. L'ambizione è ancora quella di giocare tutte le partite con il pubblico, ma il calcio svedese Elite segue costantemente gli sviluppi nella società del Covid-19 e qualsiasi nuova direttiva da parte delle autorità e/o del governo». 

A causa della pandemia della malattia di Coronavirus, invece, questa estate non ci sarà la Gothia Cup, il torneo di calcio giovanile internazionale più grande al mondo che si svolge ogni anno a Göteborg in Svezia a metà luglio. Dopo essersi consultati con l'agenzia di sanità pubblica svedese e l'OMS, oggi l'organizzazione del torneo è giunta alla decisione di annullare il torneo, per la prima volta dall'inizio del 1975. Ogni anno, nella seconda città più popolosa della Svezia (mezzo milione di abitanti), prendono parte circa 1700 squadre provenienti da 80 nazioni e giocano 4500 partite su 110 campi e il 19 luglio erano attese circa 50mila persone per l'inaugurazione allo Stadio Ullevi (nella foto la cerimonia del 2019).

«Queste sono le parole più difficili che abbia mai provato a comporre - scrive Dennis Andersson, segretario generale del torneo dal 1981 - quest'anno non ci sarà la Gothia Cup. Nessun bambino vestito di colori scintillanti per le strade di Göteborg. Nessun ragazzo sorridente e cantante, che condivide l'amore per il gioco e le esperienze che cambiano la vita che creano amicizie e costruiscono relazioni con bambini di diversi paesi e continenti. Coloro che hanno provato la Gothia Cup sanno che vieni catturato da questo sentimento collettivo in cui nulla è impossibile. Un mondo in cui c'è solo spazio per l'allegria, l'amicizia e la speranza. Il potere di 35.000 giovani, unendo il mondo con la convinzione di migliorarlo. Per 45 anni, questa sensazione ha catturato Göteborg durante una settimana a luglio e sono devastato nel concludere che non vivremo questa estate. Tuttavia, questa è una delle decisioni più semplici in cui sono stato coinvolto. Abbiamo un grande rispetto per la pandemia in corso e l'effetto che ha su tutti noi, in tutto il mondo. In questo momento, dobbiamo concentrarci sulla protezione degli anziani e dei vulnerabili e sull'attuazione del distanziamento sociale». Tutte le squadre iscritte potranno ora scegliere se desiderano trasferire la loro quota di iscrizione pagata al torneo del prossimo anno, per assicurarsi il proprio posto nella Coppa Gothia 2021 o se vogliono che vengano rimborsate.

La Svezia è nota per aver avuto sempre un atteggiamento diverso dal resto dei paesi europei riguardo alla gestione della pandemia da coronavirus non attuando il lockdown ma puntando sul distanziamento sociale volontario. Perciò negozi, ristoranti e bar sono rimasti aperti, comprese le scuole per studenti sotto i 16 anni, le uniche restrizioni riguardavano il divieto di assembramento con più di 50 persone e le università. Oggi il paese scandinavo registra 15.322 contagiati e 1.765 decessi (due settimane fa erano quasi 7mila casi e più di 400 morti), l'area più colpita resta sempre la contea di Stoccolma con 6.189 positivi (+197 nelle ultime 24 ore) e 1.022 persone morte (+78 nelle ultime 24 ore). Rispetto alla scorsa settimana, c'è un continuo aumento del numero di casi riscontrati nelle parti meridionali della contea di Södertälje, Huddinge, Haninge e Botkyrka.

Il Responsabile Malattie Infettive di Stoccolma, Per Follin, si dice preoccupato per l'aumento del numero degli infetti e chiede urgentemente un maggior rispetto delle regole. «L'aumento dei casi registrati continua in tutta la contea - scrive in un comunicato stampa - Il tasso di rallentamento del numero di persone infette che speravamo di vedere questa settimana non c'è stato. Ritengo la situazione seria e vorrei esortare i residenti ad astenersi dall'andare al ristorante, alle cene e alle riunioni che impediscono il mantenimento di una distanza di due metri. A meno che la conformità a questi comportamenti non aumenti, dovrebbero essere considerate le restrizioni».