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Tatti non nasconde il Tavolara: «Chi conosce il presidente Pitta sa che non gli piace arrivare secondo»
Il tecnico: «Favorite? Torres, Olbia e Muravera»

Tatti non nasconde il Tavolara: «Chi conosce il presidente Pitta sa che non gli piace arrivare secondo»

Continua il lavoro senza soste del Tavolara di Tomaso Tatti che, in questo frenetico agosto, sta completando la rosa della squadra che cercherà di lottare per il ritorno immediato nella serie D dopo l'amara retrocessione della scorsa stagione. Un salto all'indietro in Eccellenza che ha provocato una grande rivoluzione con l'addio di tanti big che hanno vestito la maglia biancoverde: Siazzu, Borrotzu, Di Gennaro, Manzo, Palazzo, Manis, Molino, Stocchino. È rimasto il solo capitan Usai che ha trovato l'accordo solamente qualche giorno fa. Nel frattempo sono arrivati tanti giocatori di spessore come il portiere Puddu, i difensori Pischedda e Ceriani, i centrocampisti Soro, Ruggeri, Urgias e Muzzoni e l'attaccante Ibba, capocannoniere dell'ultima Eccellenza con 23 gol segnati con la maglia del Sant'Elia.

 

Mister Tatti, cosa sembra il Tavolara ora che è quasi al completo?

«Una buona squadra, piano piano ci stiamo conoscendo sempre meglio. La cosa più importante è che i ragazzi siano uniti e che formino un gruppo ben amalgamato»

Quali  sono gli obiettivi di quest'anno?

«Chi conosce il presidente Pitta sa che a lui arrivare secondo non piace. Vogliamo arrivare tra le prime e giocare i playoff»

Per voi il mercato è ancora aperto?

«Sì, dopo l'acquisto importante di Ibba ci serve comunque un altro attaccante. È arrivato in prova Daniele Buelli, un bravo attaccante ma con caratteristiche un po' diverse da quello che cerchiamo. Lui è più una seconda punta, vedremo se potrà adattarsi al lavoro di Ibba»

Si può esprimere un primo parere sul campionato di Eccellenza che partira fra una decina di giorni?

«È presto per valutare, ancora non si è potuto vedere nulla di nessuno. Il campionato di quest'anno si basa sui giovani (quattro in campo obbligatoriamente fin dal primo minuto, ndr), per cui per dare un giudizio su una squadra si deve valutate prima di tutto il loro valore»

E i vostri fuoriquota come sono?

«Sembrano all'altezza, vediamo come risponderanno al lavoro che stiamo facendo. Devono cercare di mantenere sempre la concentrazione, ma per adesso sono molto contento di loro»

Si possono comunque già intravedere le favorite per quest'anno?

«Torres, Muravera e Olbia sono le più attrezzate, e metterei anche il Pula. Poi c'è sempre la sorpresa e noi speriamo di rientrarci»

Dopo l'esordio con il Fertilia in campionato il 31 agosto c'è la prima partita di Coppa Italia e sarà derby contro l'Olbia

«Non ci importa il fatto che sia un derby, né del risultato che faremo. Per noi sarà solo un ulteriore test di rodaggio, per vedere come risponde il gruppo a questa prima fase di preparazione. L'Olbia ha iniziato 10 giorni prima di noi e questo vuol dire tanto»

 

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2011/2012
Tags:
Sardegna
Intervista