Tanta corsa salvezza nei match del Carbonia, Villasimius e Sant'Elena
Tempio-Atletico Uri ancora contro, Nuorese, Ilva e Iglesias in agguato, l'altro big-match è Lanusei-Ossese
Dopo l'intermezzo della Coppa Italia che ha visto Tempio e Iglesias conquistare la finale che decreterà la rappresentante sarda alla fase nazionale che mette in palio un posto in serie D, le attenzioni dell'Eccellenza tornano subito al campionato con la 13ª giornata, senza anticipi e completamente programmata per la domenica.
Il Tempio inizia la volata verso il titolo d'Inverno partendo da una gara di vantaggio sulle avversarie a -3 dal giro di boa. La capolista comanda con 25 punti e, dopo il sonoro 5-1 all'Atletico Uri di mercoledì si ritrova contro ancora i giallorossi di Paba e ancora al Nino Manconi. Sicuramente sarà un'altra gara che i galletti dovranno leggere bene contro avversari motivati a restituire il ko che varrebbe l'aggancio in vetta. Le altre due inseguitrici insieme con l'Uri, ovvero Nuorese e Ilvamaddalena, sperano di poter recuperare il margine dalla testa della classifica a condizione di un non successo del Tempio e delle rispettive vittorie che i barbaricini di Bonomi dovranno ottenere in casa contro il Tortolì che mister Giordano ha portato al successo all'esordio in panchina e che gli isolani di Acciaro dovranno conquistare a Buddusò, terzultima e in zona playout.
Sulla carta il turno potrebbe essere favorevole anche a chi è a quota 21 ma l'Iglesias dovrà fare un ulteriore sforzo dopo aver conquistato la finale di Coppa Italia dovendo presentarsi rimaneggiato in casa del Santa Teresa che il tecnico Levacovich ha fatto ripartire con un bel punto a La Maddalena e ora vorrebbe sbloccare in tema di vittorie sul terreno amico. Il Lanusei, invece, ha un esame probante contro l'Ossese, unica imbattuta in campionato ma avendo pareggiato il doppio delle gare vinte (8 a 4).
Lo scalino creato dalle primo sette fa sì che il Carbonia, dopo il ko nel derby di Iglesias, ha in casa uno scontro diretto per la salvezza contro la Ferrini. Le due squadre sono separate da tre punti (15 a 12 per i sulcitani) anche in virtù del rilancio delle quotazioni che i cagliaritani hanno avuto dopo due vittorie di fila. Allo Zoboli, nell'ultima giornata dello scorso campionato, i biancoblù vinsero 3-0 festeggiando la permanenza in Eccellenza che la Ferrini dovette conquistare al playout contro l'Alghero. Villasimius e Calangianus sono appaiate a quota 14 e lo scontro a Is Casas diventa importantissimo: i sarrabesi per superare l'amarezza di una finale-bis di Coppa mancata nonostante una buona prova a Iglesias e i galluresi per essersi fatti trafiggere in casa dal Lanusei. Il Sant'Elena non può perdere altre occasioni per far punti e, forte dei nuovi innesti, cercherà il successo a Settimo contro il Taloro che, al contrario, sa che anche non perdendo prenderà qualcosa da uno o più avversari che stanno davanti e dietro.
BUDDUSO-ILVAMADDALENA arbitra Gabriele Dascola di Cagliari (Samuel Fronteddu di Nuoro e Annamaria Sabiu di Carbonia)
CARBONIA-FERRINI arbitra Gabriele Mulas di Oristano (Simone Crobu e Mirko Pili di Oristano)
LANUSEI-OSSESE arbitra Nicolò Masciandaro di Collegno (Francesco Meloni e Nicola Mascia di Cagliari) ore 14.30
NUORESE-TORTOLI arbitra Rosanna Barabino di Sassari (Antonio Carbini di Olbia e Augusto Giovanni Scanu di Sassari)
SANT'ELENA-TALORO arbitra Marco Apuzzo di Terni (Mattia Capotosto di Oristano e Marco Navarra di Carbonia)
SANTA TERESA-IGLESIAS arbitra Andrea Truocchio di Sassari (Alessandro Cola di Ozieri e Mattia Cordeddu di Sassari) ore 14.30
TEMPIO-ATLETICO URI arbitra Nicolò Fronteddu di Nuoro (Giuseppe Puddu e Francesco Carta di Oristano)
VILLASIMIUS-CALANGIANUS arbitra Simone Fonnesu di Sassari (Mario Canu e Matteo Degortes di Olbia)
