Torres, i giocatori all'unisono: «La serie D ce la siamo meritata, tutti insieme siamo andati verso una unica direzione»

Al richiamo della Torres non poteva trattenersi e Carlo Piga è stato infatti uno dei primi a sposare il progetto che prevedeva il ritorno in serie D. Il centrocampista sassarese, ai microfoni di RadioTorres, non trattiene l'emozione nel commentare il traguardo raggiunto: «Non ho parole per descrivere questa emozione. Con Tore Pinna ci siamo ritrovati a fine giugno a Maria Pia ad Alghero e c'eravamo ripromessi di portare la Torres in serie D, così è stato». Una lunga ma bellissima cavalcata specie nel 2018: «Ce lo meritavamo, l'abbiamo dimostrato in campionato, nei playoff regionali e in quelli nazionali, 20 risultati utili di fila non si fanno a caso, rimarremo nella storia. Cosa ha funzionato? Non c'è una sola componente che ha determinato questo risultato, squadra, tifosi, il presidente Sechi, il vice Carboni, tutti insieme siamo andati verso una unica direzione, così si conquistano le grandi vittorie, è stato un miracolo». 

Lionel Spinola è arrivato nel mercato di dicembre ed è stato sin da subito decisivo con grandi giocate e gol pesanti come quello al Cannara. «Abbiamo sofferto tanto - dice l'argentino a RadioTorres - abbiamo lottato tanto durante l'anno, per noi è una immensa gioia». Il pensiero è anche per chi lo ha seguito oltre Oceano: «Volevo ringraziare tutti gli amici che mi hanno seguito dall'Argentina e la mia famiglia che è stata sempre con me, sono molto felice». La stagione di Stefano Sarritzu è stata imponente, un gol e un rigore procurato per incidere anche contro il Cannara: «È giusto prenderci questa soddisfazione, abbiamo fatto dei sacrifici immensi. Come dice il prof Melfi il lavoro paga sempre e questo risultato è meritato». Michele Chelo ha colpito il palo ma ha fatto il solito lavoro immenso là davanti: «Sono contentissimo, quando sono arrivato la Torres era un po' giù in classifica ma piano piano il gruppo si è formato e siamo stati tutti decisivi».