«È stato un susseguirsi di emozioni»
Torres, il presidente Sechi si gode il traguardo: «Giocatori fantastici, Tortora e Melfi straordinari. In pochi ci credevano ma i tifosi erano con noi»
L'impresa è stata fatta e la gioia è immensa. La Torres è ritornata in serie D dalla porta secondaria ma non per questo meno importante ed entusiasmante. Un lungo inseguimento alla zona playoff, poi le vittorie negli spareggi regionali contro Stintino e Atletico Uri e poi quelle nel doppio confronto prima con il Cuoiopelli e poi col Cannara con la vittoria al Vanni Sanna per 1-0 e il 4-4 di oggi che sancito il salto di categoria.
Il presidente Salvatore Sechi può godersi il traguardo agognato e riassume così, ai microfoni di RadioTorres, la lunghissima stagione: «Ce l'ho messa davvero tutta. In molto pochi ci credevano a questo risultato ma probabilmente erano quelli giusti. I tifosi della curva si sono stretti intorno a me e noi ci siamo stretti intorno alla squadra e a questi ragazzi che sono stati fantastici. Io ho sempre sostenuto i tecnici, Tortora e Melfi hanno fatto un lavoro straordinario, me lo potevo immaginare ma non fino a questo punto». Un crescendo continuo per la Torres che ha tagliato i 20 risultati utili di fila: «Si è legittimato un campionato molto difficile di Eccellenza, abbiamo sofferto, agganciando i playoff nelle ultime partite, abbiamo passato il turno regionale e fatto gli spareggi quelli nazionali. È stato un susseguirsi di emozioni ma la convinzione di arrivare fino in fondo ce l'avevamo. I ragazzi sono stati straordinari, hanno dato il 200% con serietà e dedizione, e questo mi riempio d'orgoglio. Sono molto soddisfatto di aver riportato la prima categoria che si merita la Torres nella città di Sassari. Ora mi prenderò la famosa birra coi tifosi».