«Poi faremo le valutazioni per riportare la squadra in alto»
Torres, scossa Graziani: «Non ci dobbiamo abbattere, supereremo questo momento»
Prima presa di contatto con la squadra e poi subito a preparare l'esordio contro il Nola. Il primo giorno di Archimede Graziani alla guida della Torres è già vigilia di campionato e il lasso di tempo brevissimo non gioca ovviamente a suo favore per iniziare a dare una svolta. Ma, dall'alto delle 800 panchine in un trentennio di carriera, sa bene quali sono i primi passi nell'entrare in un gruppo ancora privo di vittorie e con sei sconfitte nelle sette gare finora disputate.
«L'approccio - le prime considerazioni dell'ex tecnico di Lanusei e Avellino ai microfoni di Torres TV - è stato quello di un allenatore che ha avuto un mezzo allenamento per preparare tutto quanto. Mi interessava soprattutto conoscere i ragazzi e scambiare con loro due parole, di più ora non si può fare e pretendere. Come ho trovati i ragazzi? Bastonati, non in una situazione facile ma era normale, sennò non ci sarebbe stato il cambiamento che c’è stato, rientra tutto nella normalità. In questo momento bisogna dire loro due parole sotto l’aspetto psicologico, cercare di convincerli il più possibile che è iniziato un percorso nel quale troveremo delle difficoltà, ma non ci dobbiamo abbattere e cercheremo di risolvere tutto il prima possibile».
Graziani spiega il motivo per aver accettato l’incarico: «La Torres è una delle società più importanti in Italia e fa sempre piacere fare l'allenatore in una realtà del genere. Mi ha convinto sicuramente il fatto che dobbiamo lavorare, e a me lavorare piace. Quindi, cercheremo di farlo il più possibile. In questo momento ci sono questi giocatori e sono i migliori in assoluto, dobbiamo cercare di superare il momento e poi tutti insieme faremo le valutazioni con la società per cercare di riportare la Torres dove meglio le compete».