Tortolì, avanti in Coppa Italia con Figos: «Il gol all'Unipomezia? Ero nel posto giusto al momento giusto. Passare ai quarti era il nostro obiettivo»

Combatte per 90', pressa i difensori avversari e tiene palla per far salire la squadra, l'apporto di Alessio Figos al Tortolì è sempre fondamentale, per generosità, abnegazione e senso tattico. Poi il fiuto del gol non manca e in Coppa Italia contro l'Unipomezia ha messo il segno nell'1-1 che ha portato gli ogliastrini ai quarti di finale. Una rete che è servita a smorzare le intenzioni dei laziali di riaprire il discorso qualificazione. «Il gol ci ha dato un po' di fiducia in più - dice l'ex Lanusei - Marco ha fatto una grande azione e ha crossato di destro, nessuno se l'aspettava, il portiere ha avuto un'incertezza e io ero nel posto giusto al momento giusto. Loro poi sono stati bravi a pareggiare e noi altrettanto a contenere il loro tentativo di vincere la partita». 

Forti del 3-1 dell'andata il Tortolì non ha mai messo in discussione il passaggio del turno: «Siamo stati bravi a mantenere la partita dalla nostra parte, soffrendo poco. Abbiamo fatto un partita di contenimento e poi siamo stati abbastanza pungenti in attacco. Siamo contenti di aver conquistato i quarti, era un obiettivo che c'eravamo prefissati e adesso ci facciamo un altro turno». Domenica un altro appuntamento forse decisivo, in caso di successo contro la Ferrini e di mancata vittoria del Budoni sarà festa serie D con 5 giornate d'anticipo: «Non ci stiamo pensando, noi scendiamo in campo per vincere, anche il Budoni farà lo stesso, se il destino vorrà che capiti domenica meglio per noi, sarebbe bello che il Monastir fermasse il Budoni ma noi abbiamo la gara più difficile, la Ferrini è una squadra organizzata che si deve salvare. Se non sarà domenica, poi a Budoni ci sarà lo scontro diretto decisivo per festeggiare».