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Tortolì
«Senza garanzie di agibilità dimissioni irrevocabili»

Tortolì, ritorno al Fra Locci o la fine: «Dal Comune silenzio sull'impianto, da 4 anni in pellegrinaggio nei paesi dell’Ogliastra»

Dura presa di posizione della società del Tortolì che chiede una interlocuzione con l'amministrazione comunale per capire se potrà disporre, dall'inizio della prossima stagione sportiva (2020-21), del campo Fra Locci sottoposto da tempo a lavori di adeguamento e che ha costretto il club rossoblù a disputare gli ultimi 4 campionati lontano dall'impianto di via Scorcu, con la storica vittoria del campionato di Eccellenza e l'altrettanto storica partecipazione alla serie D disputata nel campo della vicina Girasole. La nuova dirigenza, in sella dall'estate scorsa dopo la retrocessione dall'Eccellenza e reduce dall'11° posto nel girone A di Promozione, minaccia le dimissioni irrevocabili se non riceverà, entro il 30 giugno, risposta alla manifestazione di interesse sull'affidamento e gestione dell'impianto.

 

In data venerdì 4 Giugno 2020 l’intestata Associazione ha inoltrato una PEC all’Amministrazione Comunale di Tortolì, avente come oggetto una manifestazione di interesse per l’affidamento del servizio di gestione dell’impianto sportivo comunale Fra Locci.

Nella stessa comunicazione, oltre ad esprimere la nostra soddisfazione per la ripresa dei lavori presso l’impianto sportivo, venivano inoltre richieste delle informazioni relative allo stato di avanzamento degli stessi lavori in modo tale da poter programmare la nuova imminente stagione nei tempi consoni.

Dopo una settimana di vana attesa, segnaliamo con rammarico di non aver ricevuto alcuna risposta, né formale né informale, in merito alle due questioni poste all’Amministrazione Comunale.

 

L’attuale gruppo direttivo del Tortolì Calcio 1953 ha preso in mano le redini di questa gloriosa Società nel Giugno del 2019, in un momento nel quale la barca era ormai alla deriva e senza che vi fosse alcun altro interessamento verso le sorti di un club che si avvicinava pericolosamente alla conclusione della propria esistenza. Dopo un intenso anno, fatto di impegno e sacrifici, la Prima Squadra (composta da ben 17 calciatori tortoliesi) ha ottenuto una dignitosa salvezza nel Campionato di Promozione e il Settore Giovanile gode di ottima salute con i suoi 150 piccoli tesserati che hanno potuto svolgere la consueta attività sportiva.

Abbiamo intrapreso questo percorso con tanta determinazione, consapevoli delle difficoltà che avremmo dovuto affrontare ma anche con l’orgoglio di poter rappresentare una storica realtà del panorama calcistico regionale e con la gioia di poter dare a tanti bambini della nostra comunità uno svago e un’importante alternativa sociale nel loro tempo libero.

Tra i numerosi sacrifici affrontati, per la quarta stagione consecutiva, ci siamo dovuti trasferire in un altro impianto sportivo nel quale svolgere tutte le nostre attività, optando per il Comunale di Zinnias e scegliendo così di mantenere la squadra a Tortolì dopo anni di esilio forzato nei vari campi dell’Ogliastra. Con grande spirito di collaborazione abbiamo condiviso gli spazi con la Castor, a cui vanno i nostri sinceri ringraziamenti.

 

Tuttavia, in base agli incontri intercorsi con i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, il nostro auspicio era quello di poter finalmente tornare al Fra Locci entro la fine del 2019, così come dimostrato anche dallo slogan utilizzato nella scorsa campagna abbonamenti. La stagione è stata poi interrotta a causa dei drammatici eventi che hanno colpito il nostro Paese e la FIGC ha ufficialmente decretato la conclusione di tutti i campionati.

 

Ad oggi abbiamo avuto modo di constatare con favore che i lavori al Fra Locci stanno proseguendo, ma abbiamo necessità di avere delle garanzie formali da parte dell’Amministrazione Comunale, affinché l’impianto sia pronto e agibile entro l’inizio della prossima stagione sportiva. Nelle ultime 4 stagioni il Tortolì Calcio 1953 ha dovuto affrontare un faticoso e paradossale pellegrinaggio tra vari campi sportivi dei paesi dell’Ogliastra, subendo gravissime conseguenze da un punto di vista economico, logistico e di programmazione. Un perdurare di questo esilio forzato porterebbe la Società ad una lenta e tormentata agonia che non abbiamo alcuna intenzione di sostenere. Per questo motivo, qualora non ricevessimo le garanzie sopra citate entro il 30 Giugno prossimo (come da termini federali di conclusione della stagione sportiva 2019/2020), rimetteremo il nostro mandato e consegneremo le chiavi in Comune con dimissioni irrevocabili da parte di tutto il gruppo direttivo.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2019/2020