Dal 2024-25 arriva però il limite dei tre tesseramenti
Ultima via del mercato: rescissione contrattuale entro il 5 gennaio
Venerdì 22 dicembre si è chiusa la seconda finestra di mercato dedicata al trasferimento e alla cessione di contratto di calciatori “non professionisti” tra società della Lega Nazionale Dilettanti perciò, a questo punto, il mercato in entrata per le società dilettantistiche riguarda la possibilià tesserare i calciatori che sono stati svincolati entro il 14 dicembre.
Ma non solo, perché resta in piedi la possibilità di sfruttare l'art. 117bis delle NOIF che permette, ad un calciatore “non professionista” e “giovane dilettante” che risolva il proprio contratto di lavoro sportivo, di potersi tesserare nuovamente. Ma entro quando? E qui entra la novità con la modifica del medesimo articolo delle Norme Organizzative Interne della Figc che ha inserito un NORMA TRANSITORIA al comma 4 per la stagione sportiva 2023-24 secondo la quale il ritesseramento può essere effettuato fino al 5 gennaio 2024. Superato tale limite la rescissione
contrattuale non permetterà un ulteriore tesseramento e il calciatore dovrà restare fermo fino al termine della stagione.
La modifica al comma 4, invece, riguarda la stagione sportiva 2024-25 e quelle a seguire e introduce nuovamente un limite massimo di tesseramenti nella medesima stagione sportiva:
4. I calciatori/calciatrici tesserati come “non professionisti”, “giovani dilettanti” ed i “giocatori/giocatrici” di Calcio a 5, ai quali sia decaduto il tesseramento ai sensi del comma 1, possono tesserarsi nuovamente, fermo il limite dei tre tesseramenti nella medesima stagione sportiva, fino al 31 gennaio.
Questo vuol dire che termina il tesseramento illimitato in una stagione sportivo che si era avuto dal 2021 fino adora. Dal prossimo campionato un calciatore può rescindere il contratto di lavoro e far decadere il tesseramento entro il 31 gennaio (del 2025) ma purché non superino i 3 tesseramenti nella stagione sportiva. Perciò si pone un limite al cambio maglia selvaggio che si è visto negli ultimi anni col picco di questa stagione che ha visto l'introduzione del contratto di lavoro sportivo con la possibilità di tornare allo status di svincolato attraverso la rescissione. Dalla stagione 2024-25 si avrà il limite di tre cambi maglia col termine ultimo della rescissione a fine gennaio 2025.