Un altro Virdis a Cagliari e il Progetto Sant'Elia sogna

Un Virdis a Cagliari riporta la mente indietro di oltre trent'anni quando, tra metà anni Settanta e inizio anni Ottanta, il mitico Pietro Paolo faceva inorgoglire i tifosi del Cagliari. Adesso, anche il Progetto Sant'Elia, seconda squadra del capoluogo, ha il suo Virdis: si chiama Francesco, classe 1985, è nato a Ozieri, nessuna parentela col più famoso ma una carriera dignitosa per il 26enne attaccante che, cresciuto nella Sampdoria, ha giocato in serie B con Cesena, Modena e Ravenna, e indossato diverse maglie di squadre di serie C1 come Chieti, Pescara, Legnano, Foligno e Sud Tirol.

Il tecnico Affuso: Con lui in campo più occasioni - Domenica ha esordito nella gara vinta 2-1 contro il Sora, in quella che è stata la prima vittoria in serie D del Progetto Sant'Elia. Ha giocato i secondi 45', entrando al posto di Atzori, un cambio che è servito al tecnico Affuso per cambiare modulo: «Inizialmente, con il 4-3-3 c'era Farrugia come punta centrale ma stavamo giocando senza sfruttare al meglio gli spazi, il Sora in fase difensiva era chiuso bene. Poi siamo passati al 4-4-2 con l'inserimento di Virdis che ha giocato davanti con Farrugia prima e Riccardi in modo da dare un'interpretezazione migliore alla gara, così abbiamo creato molte più occasioni». Da un suo diagonale di sinistro deviato in angolo è scaturito il gol-vittoria di Sedda.

Il diesse Ibba: Lo inseguivamo da tempo - Un acquisto molto importante, così come afferma il direttore sportivo Roberto Ibba: «Lo stavamo inseguendo da questa estate, era reduce dal campionato in Seconda Divisione col Pomezia, club poi fallito. Si tratta di un ottimo acquisto perché ci consente di giocare con due punte di spessore in un campionato difficile e dalla qualità elevata come quello di serie D. Farrugia o Riccardi e Virdis sono clienti duri da marcare, Francesco è ancora giovane ma molto esperto, tiene alta la squadra. Ci serviva». Come servivano e serviranno l'attaccante Farrugia e il difensore Sedda, entrambi a segno nel match contro il Sora. «Sono molto contento per loro, sono stati due acquisti accolti con un po' di scetticismo ma che ora si stanno prendendo le loro belle rivincite».