4-0 in Lussemburgo, Barillà sugli scudi
Under 21, avanti tutta
Casiraghi sorride: per ora l'Europeo di categoria ci lascia le porte aperte. Era una partita molto delicata per gli azzurrini, che dopo il passo falso contro l'Ungheria necessitava come il pane di tre punti per sperare ancora nella qualificazione.
Il tecnico mischia le carte e cambia la formazione annunciata, schierando il baby del Chelsea Borini in avanti con Okaka e il cesenate Schelotto preferito a Mustacchio sull'out di destra. L'Italia parte forte ma non impensierisce l'estremo difensore Heil. A sbloccare il risultato ci pensa Antonino Barillà al 37', sfruttando un affondo di De Silvestri e mettendo la palla in rete. Il gol solleva gli inimi azzurri, che possono gestire meglio la gara. Santon si fa male ma rimane in campo, segno che la squadra vuole portare a casa il risultato a tutti i costi. Al 69' l'Italia raddoppia con Soriano, entrato al posto dell'infortunato Marrone, che mette dentro una corta respinta del portiere. Il Lussemburgo crolla e gli azzurrini chiudono il match con la doppietta personale di Barillà al 76' e con la definitiva rete del 4-0 firmata all'83 da Guido Marilungo.
LUSSEMBURGO: Heil; Laterza, Kettenmeyer, Slebenaler, Scholer (27' st Janisch); Pedro, May, Gerson (1' st Kitenge), Martino, Twimumu (15' st Albanese); Bettmer. All.: Holtz.
ITALIA: Mannone; De Silvestri, Ariaudo, Ogbonna, Santon; Schelotto (26' st Mustacchio), Bolzoni, Marrone (28' pt Soriano), Barillà; Borini, Okaka (34' st Marilungo). All.: Casiraghi.
ARBITRO: Vejlgaard (Danimarca).
MARCATORI: Barillà al 37' pt; Soriano al 24', Barillà al 31', Marilungo al 38'.
NOTE: spettatori 2.500 circa. Ammoniti Barillà, Scholer, Heil e Pedro per gioco scorretto; Laterza e Okaka per proteste. Angoli 9-2 per l'Italia. Recuperi: 1' e 2'.
Filippo Congiu