Doppietta dell'argentino, terza rete di Jeda
Uragano Larrivey, il Cagliari spazza via il Livorno
Il Cagliari travolge il Livorno con una prestazione da applausi, guidata da un Larrivey assolutamente strepitoso.
Allegri punta dal primo minuto sul bomber argentino, portando con se Jeda e Nenè in panchina. Il tecnico dei toscani Cosmi lascia invece il gioiellino Candreva in panchina schierando una formazione più coperta, con Tavano e Lucarelli di punta.
Pronti via e il Cagliari passa: punizione dalla destra di Cossu, Larrivey prende il tempo a Rivas e mette la palla in rete firmando il vantaggio. Il gol a freddo condiziona i toscani e permette al Cagliari di gestire senza problemi: partita avara di emozioni e gioco per lo più bloccato a centrocampo.
Al 31' Cossu ci prova da fuori area, il suo tiro deviato diventa un assist per Matri che da due passi non riesce a inquadrare la porta di testa. Quattro minuti dopo lo stesso Matri si divora il raddoppio: lanciato dal genietto Cossu nello spazio l'attaccante milanese salta Diniz con un secco dribbling e lascia partire un forte sinistro troppo centrale che De Lucia neutralizza.
Al 38' e al 44' é Mozart ad avere la palla del pareggio, prima con una gran botta dal limite messa in angolo da Marchetti, e poi finalizzando una bella azione tutta di prima degli amaranto respinta involontariamente dal tacco di Canini.
Come nel primo tempo, nella ripresa bastano pochi minuti a Larrivey per metterla dentro: al 5' lancio sontuoso di Biondini per il velocissimo Matri che viene anticipato dall'uscita di De Lucia, Larrivey si inventa un pallonetto di sinistro da trenta metri che beffa la difesa ospite. Il Sant'Elia è ai suoi piedi.
Il Cagliari gioca in scioltezza e potrebbe triplicare al 59' con un destro di terrificante violenza scagliato da Biondini che sfiora il palo. Al 63' Allegri inserisce Jeda al posto di Matri, e il brasiliano, come spesso gli capita, ci impiega appena un minuto ad andare in rete, mettendo dentro di testa una bellissima sponda di Lazzari.
Il Livorno si butta avanti a testa bassa e rischia di accorciare le distanze al 69' con un colpo di testa di Perticone neutralizzato sulla linea da Astori. Ci prova anche Candreva con due conclusioni da fuori, ma la mira non è delle migliori.
Lopez e compagni gestiscono bene la pressione livornese e ripartono bene di rimessa, come nell'occasione che Biondini vanifica a tempo ormai scaduto con un diagonale di sinistro che si spegne lontano dalla porta di De Lucia. Sarebbe forse stata una punizione troppo eccessiva per il Livorno.
LARRIVEY: Ovazioni ogni volta che tocca il pallone, applausi a scena aperta, una bolgia in ogniuno dei suoi due gol. Matri? Zola? Muzzi? No, Joaquin Larrivey. Sempra una battuta, ma è la realtà che ormai si vive a Cagliari. Sono lontani anni luce i momenti bui di questo ragazzone arrivato tre anni fa dall'Huracan, Argentina, e oggetto misterioso per quasi tutti i tifosi rossoblu. Solo uno, il presidentissimo Massimo Cellino, ha sempre avuto fiducia in lui, difendendolo in ogni occasione: ora si gode il suo nuovo goleador.
Filippo Congiu