Usinese e Dorgalese alla caccia di Latte Dolce e Tempio

Se per il Latte Dolce di Pierluigi Scotto: «Vincere oggi era importante e lo abbiamo fatto bene contro una squadra tosta, come l'Ilva, sempre difficile da battere", per il Tempio di Mureddu mantenere la testa della classifica senza subire è stato basilare. Il Codrongianos non ha ceduto di schianto alla capolista. Anzi. Sebbene più cinica di Pedoni e compagni, il Tempio ha sudato per non vedersi rimonatre la partita. Il tecnico Simula si rammarica per un rigore non concesso e per l'occasione di Riui allo scadere.I gol dei galletti di Foresti e Trudu.

Dorgalese e Usinese inseguono bissando la vittoria del terzo turno. Lo fanno in trasferta a Ozieri e a Posada, dove, l'11 di Max Nieddu ha approffitato di uno svarione dell'estremo baroniese Isacchi e di una leggerina difesa ospitante. Strozzando sul nascere le ambizioni della matricola. Riccardo Sanna no fa drammi: "Il Posada deve capire che a questi livelli, la concentrazione deve essere doppia. L'Usinese l'anno passato, con Cirinà, ha giocato i playoff, non doveva esssere sottovalutata". Dietro si rivede il Porto Rotondo. La doppietta di Andolfi e il gol di Merone consentono alla banda di Fermanelli di espugnare Olmedo. 14 gol subiti, nessuno fatto e una casella 0 in classifica che preoccupa non poco il tecnico Muroni. GUARDA LA CLASSIFICA COMPLETA

Si ferma il Football Olbia. Il Borore impone il pari a Picasso e C. Poche palle gocabili e le punte che girano a vuoto. Bellu becca 2 gialli e lasci i galluresi in dieci. Da li in poi la partita va in stallo, anche per la paura di non perdere.Abbasanta in piena crisi, la Corrasi vince la su prima gara. Occhipinti al 27 del secondo tempo mette in rete la palla che vale la prima vittoria in campionato. Per i ragazzi di Atzori è notte fonda. In coda il Fonni e il Ghilarza pareggiano una gara che premi gli ospiti barbaricini, al loro primo punto. Di Michele Pili, portiere di Tonara GUARDA LA SUA SCHEDA, il gol del pareggio allo scadere. I giallorossi protestano per la mischia del 95. Puntando il dito verso la presunta galeotta mano dell'estremo ospite, rea di aver deviato in gol la sfera. Antonello Lai