Vetta per tre dopo il crollo del Tempio: il Calangianus soffre ma batte il Thiesi, tutto liscio per l'Usinese in casa del Valledoria

La prima giornata del girone di ritorno si era aperta con il botto, nell'anticipo andato in scena sabato, tra la capolista Tempio e i padroni di casa del Luogosanto, con questi ultimi che si sono imposti con un sontuoso ed esagerato 4 a 0 finale nei confronti di una delle squadre più quotate per il salto di categoria: le reti che decidono il match portano le firme di Desantis, a segno in avvio, Deriu, per il raddoppio al 38', poi ancora Desantis in gol in avvio della ripresa. Chiude i conti il penalty trasformato da Kozeli.
A sfruttare al massimo il passo falso dei galletti sono, senza ombra di dubbio, Calangianus e Usinese: i primi si impongono di misura, per 2 a 1, sul Thiesi, al termine di un confronto bello ed equilibrato: Solinas, tra i migliori in campo in assoluto, illude gli ospiti siglando il momentaneo vantaggio al 10', ma nella ripresa la doppietta di Cissè ribalta completamente la situazione, così i giallo-rossi di mister Rusani possono agganciare nuovamente la vetta della classifica, a quota 29.
Al primo posto, lo dicevamo, anche l'Usinese, che passa in casa del Valledoria, nel testa-coda di giornata, con un secco 2 a 0 finale: locali pericolosi in avvio con Iravedra, ma al 20' Sanna si fa trovare pronto per la deviazione aerea su bell'assist di Saba. Lo stesso Saba, nella ripresa, si conquista e trasforma il calcio di rigore che vale per il raddoppio e chiude definitivamente il discorso.

Colpo in trasferta anche per lo Stintino di Congiu, che piegala resistenza del Siniscola, di misura, con il punteggio di 2 a 1, e continua la rincorsa al treno di testa, distante quattro lunghezze. Bastano appena 3' agli ospiti per confezionare il vantaggio, con Spanu che si rivela il più lesto di tutti nel risolvere un'azione insistita in area di rigore avversaria, ma il Siniscola non si scompone e incomincia a macinare il proprio gioco, mettendo sotto pressione la retroguardia degli stintinesi. Il pari arriva alla mezz'ora, con Carella che dal limite dell'area fa centro con una bella conclusione di sinistro. La reazione dello Stintino è a dir poco rabbiosa, con D'Amico che fa tremare la traversa della porta difesa dall'ottimo Trini. Nella ripresa lo Stintino attacca a testa bassa a caccia del punto del sorpasso, che arriva soltanto al 33' della ripresa con la rete del baby Foddai, di testa, sullo spunto di Mereu.

Incomincia invece con una brutta sconfitta il 2022 calcistico per il Posada di mister Farina, che torna a casa con le ossa rotte dalla trasferta in casa del Porto Cervo, con i ragazzi allenati da Spano che si tengono stretti tre punti assolutamente provvidenziali per la corsa alla salvezza. Prima parte di gara di marca posadina, ma a cinque dal riposo Maludrottu capitalizza al massimo una disattenzione della difesa avversaria e sigla il punto che vale per l'1 a 0. Nella ripresa piove sul bagnato per il Posada, che rimane in inferiorità numerica a causa dell'espulsione rimediata da Arnaudo. Allo scadere, Deiana firma il definitivo sorpasso, con una bella conclusione che non lascia scampo al portiere ospite Picco.

Domenica decisamente positiva anche per il San Teodoro, che di fronte al proprio pubblico risolve brillantemente il confronto con la forte Lanteri, grazie al 4 a 2 maturato nel corso dei 90'. Sugli scudi Raspitzu, autore di una formidabile tripletta: l'attaccante di casa apre le danze dopo 5', poi il raddoppio per i locali firmato da Loddo. Break dei sassaresi di Robbi con Pintus, ma poco prima del riposo Raspitzu ripristina le distanze trasformando un calcio di rigore. La Lanteri però non si arrende e ad inizio ripresa Lumbardu rimette in corsa i suoi trovando il gol del momentaneo 3 a 2, ma ancora Raspitzu, in contropiede, chiude definitivamente la contesa.
Posticipato, a data da stabilire, il confronto tra Porto Torres e Oschirese.