Villasimius da urlo, la Monteponi rimedia il secondo stop in stagione; la Pro Sigma supera l'Andromeda e consolida il terzo posto

Per una volta musica e ritornello cambiano rispetto al solito, e questo grazie, soprattutto, al Villasimius, che nello scontro diretto contro la capolista Monteponi Iglesias serve la classica prestazione perfetta e abbatte la corazzata guidata da mister Cuccu con un sontuoso tre a zero finale: il distacco tra le due compagini, è vero, è di nove lunghezze: un abisso, considerando lo strapotere mostrato dai primi della classe sino a questo momento della stagione, ma ciò non toglie nemmeno un grammo ai meriti dei ragazzi di Prastaro, che hanno dimostrato di non essere assolutamente inferiori rispetto ai rosso-blu. Alla sesta giornata di ritorno, dunque, Fanni e soci incassano la seconda sconfitta stagionale, dopo quella rimediata contro il Quartu 2000 nel girone di andata, ma la corsa all'Eccellenza, almeno per il momento, non sembra in pericolo. Molto, in questo senso, si deciderà nel prossimo turno, con la Monteponi che sarà chiamata al pronto riscatto nel match interno contro il Villamassargia. Al terzo posto, intanto, consolida la sua posizione la Pro Sigma, grazie al secco 2 a 0 maturato nel confronto interno contro l'Andromeda. Cade, e male, l'Atletico Cagliari, in casa del Selargius, con i ragazzi allenati da mister Giordano che si impongono, tra gli applausi, con un netto 3 a 1 finale. Pari e patta nel match tra Villamassargia e La Palma, con i ragazzi allenati da mister Titti Podda che rimangono a distanza di sicurezza dal quintultimo posto occupato proprio dai cagliaritani, staccati sempre di cinque lunghezze. Si chiude in parità, con il medesimo punteggio di 1 a 1, il match tra Quartu 2000 e Cortoghiana: per i locali, venti punti in classifica che valgono per il terzultimo posto, la situazione rimane problematica. Altro pareggio, sempre per 1 a 1, il risultato più gettonato della domenica, nel match tra Orrolese e Fermassenti, con la compagine guidata da Maricca che perde un ghiotta occasione per accorciare sulla zona salvezza. In coda, fa scalpore il colpo esterno del fanalino di coda Atletico Narcao, che tiene vive le proprie speranze grazie al 5 a 2 rifilato a domicilio al Gonnosfanadiga.

Prestazione da urlo e tre punti in cassaforte, per una domenica dolcissima: questo, in sintesi, il pomeriggio vissuto dal Villasimius di mister Prastaro, che tra le mura amiche è riuscito ad imporsi con un sontuoso 3 a 0 ai danni della Monteponi Iglesias, costretta così ad ingoiare il secondo boccone amaro della stagione. I rosso-blu, però, per il momento possono continuare a dormire sogni tranquilli, con un vantaggio di nove lunghezze nei confronti dei diretti inseguitori a sette turni dal termine del torneo, ma sicuramente ci sarà un po' di curiosità, ora, nel vedere come i primi della classe metabolizzeranno questo passo falso. Gara accesa sin dai primi minuti, Marci di testa manda sull'esterno della rete, poi con un siluro chiama Arrus alla paratona. Il punteggio si sblocca dopo 20' di gioco, Frau lancia Zinzula, aggancio sontuoso al volo e l'ex Muravera viene steso da Sirigu all'ingresso in area di rigore, dal dischetto Antonio Pili non sbaglia. Subito dopo scontro Frau-Arrus, il portiere ha la peggio (colpo in testa) e, dopo aver ripreso posizione per qualche minuto (punizione di Fanni a fil di incrocio), deve uscire e viene trasportato al Brotzu per gli accertamenti del caso. Alla mezzora l'incontenibile Zinzula crea una superiorità numerica che Sanna non sfrutta a dovere. L'arbitro Salis non usa il pugno duro quando Fernandez abbatte Fantasia lanciato in contropiede da Fanni e, nel finale di tempo, Porcu spazza l'area dopo la solita giocata di Zinzula. Nella ripresa Fanni centra la traversa su punizione ma poi i ragazzi di Prastaro accelerano e chiudono i conti: Frau stacca bene e di testa insacca sugli sviluppi di un corner battuto da Tesfai. La ciliegina sulla torta arriva al 26': l'ottimo Zinzula innesca Sanna che si accentra e batte Toro per la terza volta con una rasoiata imparabile di sinistro. Il Villasimius potrebbe fare poker con Baraye e Sanna in contropiede ma salva Toro con due uscite fuori area. Al triplice fischio esultano i giocatori in maglia gialloblù.

Al terzo posto c'è sempre la Pro Sigma di mister Idda, che si aggiudica i tre punti in palio nel match d'altissima quota contro l'Andromeda, che si chiude con un secco 2 a 0 in favore dei locali. A pungere per primi sono proprio i giallo-neri guidati da Casula, con Pilotto chiamato agli straordinari per replicare al tentativo in acrobazia di Lonis. Scampato il pericolo, la Sigma si porta in vantaggio alla mezz'ora, con Pani che, direttamente con un tiro dalla bandierina, pesca Siddu, ben appostato in area, che da pochi passi deve solo insaccare. L'Andromeda cerca di rialzare immediatamente la testa con la bella combinazione tra Lonis e Mascia, ma Pilotto ci mette una pezza. La Sigma non sta a guardare e sfiora il raddoppio con la premiata ditta Siddu-Ojeda, Congiu salva i suoi. Nella ripresa la Pro Sigma cerca di mettere il risultato al sicuro: ci prova Ojeda, ma senza fortuna, poi è il turno di Ligas che trasforma in maniera pregevole un calcio di punizione dal limite. Ai cagliaritani, a quel punto, non resta altro da fare che gestire il doppio vantaggio sino al 90'.

Colpo grosso del Selargius di mister Giordano, che in casa colpisce e affonda, con il punteggio di 3 a 1, l'Atletico Cagliari, in uno dei confronti d'alta quota più attesi della giornata. Dopo un primo tempo equilibratissimo, che si chiude a reti bianche, la gara si infiamma, letteralmente, nella ripresa, con i gol di Pancotto, ben ispirato da Mainas; poco dopo ancora Mainas protagonista con il suggerimento vincente per Pisano, che non può sbagliare. Ci pensa Piras a siglare il terzo gol per i suoi a meno di dieci minuti dal 90'; gli ospiti trovano il punto della bandiera con Sanyang in pieno tempo di recupero. Per i selargini, settima vittoria stagionale e classifica che continua a sorridere, con 26 punti all'attivo e l'Atletico Cagliari messo ormai nel mirino, distante appena tre lunghezze.

Solo un punto, invece, per il Villamassargia, nel confronto interno con il La Palma Monte Urpinu: a conti fatti, mister Titti Podda può continuare a guardare al futuro con ottimismo, con il distacco nei confronti dei cagliaritani, quintultimi, che è sempre di cinque lunghezze. Gli ospiti si portano in vantaggio al 20' della prima frazione grazie al gol siglato da Perra, che beffa Marongiu; alla mezz'ora però Michel Milia impatta trasformando un penalty. Nella ripresa le due squadre cercano il punto della vittoria, con il pari che accontenta maggiormente i locali.

Si chiude con il medesimo risultato di 1 a 1 la sfida tra il Quartu 2000 e il Cortoghiana: i bianco-verdi agganciano al terzultimo posto il Gonnosfanadiga, a quota 20, gli ospiti salgono invece a quota 26, al quinto posto: situazione decisamente più tranquilla, dunque, per i ragazzi allenati da Piras, mentre per i quartesi la strada verso la salvezza è ancora lunga e tortuosa. Il Cortoghiana passa in vantaggio al 23' grazie alla rete siglata da Iesu, direttamente su calcio di punizione; nella ripresa però Mingoia firma il pari trasformando un penalty concesso per fallo subito da bomber Cacciuto. Lo stesso Mingoia però, poco dopo rimedierà un'espulsione che lascerà i suoi in inferiorità numerica, con Aramu che salva i suoi dal ko respingendo benissimo gli attacchi di Iesu e soci.

Pari e patta, con il punteggio finale di 1 a 1, anche tra Orrolese e Fermassenti: gli ospiti tengono ottimamente il campo nella prima frazione, riuscendo a rispedire al mittente tutti gli attacchi dei bianco-rossi di casa. Fermassenti in vantaggio ad inizio ripresa, che sfruttano con Belviso il primo e unico calo di concentrazione della difesa avversaria, ma alla mezz'ora Podda trasforma il calcio di rigore che evita la beffa agli uomini di Marcialis.

Cade, e male, il Gonnosfanadiga, tra le mura amiche, nella sfida contro l'Atletico Narcao: per i sulcitani si tratta della terza vittoria in stagione, con gli uomini di Medda che salgono così a quota 10 e tengono vive le proprie speranze salvezza. Si complica, invece, la situazione dei medio-campidanesi, fermi a quota 20, al terzultimo posto. Gli ospiti partono con il turbo inserito e aprono le danze con la rete di Chia, al 7', e poi raddoppiano con Manca, al quarto d'ora. Puggioni serve il tris alla mezz'ora, con i locali che sbandano ancora e finiscono sotto, di nuovo, sotto il colpo di Pessiu. Nella ripresa Sanmartino, con due reti, cerca di suonare la carica per i suoi, ma Pessiu, ancora lui, firma la sua personalissima doppietta e ripristina le distanze.