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Samuele Curreli, attaccante, Carbonia
Il big-match ai sulcitani, bene anche i barbaricini

Il Carbonia esulta con Curreli, alla Nuorese resta la rabbia per un rigore negato al 90'

Finisce con il Carbonia che esulta per l'importante vittoria all'esordio e con le vibranti proteste della Nuorese che reclama per un rigore (forse due) non fischiato al 90' e determinante per cercare di evitare la sconfitta nel big-match dell'Eccellenza. Decide la doppietta di Samuele Curreli, a segno nei primi 25' di gara e già a quota 7 gol nelle tre gare ufficiali giocate. La riapre Mauro Ragatzu appena prima del riposo giusto in tempo per regalare una ripresa emozionante con i verdazzurri a produrre il massimo sforzo per agguantare un 2-2 che sarebbe stato meritato e i biancoblù a difendere con esperienza il vantaggio minimo cercando quel gol-sicurezza mai arrivato. Nessuna promozione a pieni voti per i vincitori, i quali hanno patito l'assenza del loro fulcro del gioco, Angheleddu, e pagato le non perfette condizioni di Figos e Mastino; nessuna bocciatura per gli sconfitti che, tolto l'iniziale sbandamento, hanno condotto il match creando diverse palle-gol e si interrogano sul perché all'appello manchino due rigori: sul primo Caboni viene agganciato ma si becca il cartellino giallo per simulazione, sul secondo c'è il tocco di mano di Pinna, col braccio staccato dal corpo, sul cross di Ragatzu. Lode piena alle due tifoserie, salutatesi nel pre-gara, e per 90' impegnate ad incitare i propri beniamini colorando le tribune dello stadio Zoboli e ricreando un'atmosfera d'altri tempi a Carbonia.

 

La gara. Marongiu non può disporre di Angheleddu e in mezzo al campo mette il '99 Serra con Demurtas, perciò spazio a Contu in fascia sinistra e Cordeddu a destra, in attacco recupera in extremis Figos e fa coppia con Curreli, in difesa fa l'esordio Pinna, con la fascia di capitano, in coppia con Boi, esterni Mastino e Zedda con Fortuna in porta. Prastaro risponde con Monni tra i pali, Sau, Chessa, Merenda e Meloni in difesa, Aiana, Corda e Piga a centrocampo, trequartista Cocco dietro Caboni e Ragatzu.

Pronti-via e Curreli aziona il turbo, al 2' entra in area sul lato corto di sinistra e viene messo giù da Chessa a pochi passi da Monni, per l'arbitro Senes è calcio di rigore che lo stesso attaccante di Narcao insacca aprendo il piatto sinistro. La Nuorese replica al 7' su palla inattiva: Cocco pesca in area Ragatzu per la girata volante, palla incrociata di poco alta sulla traversa. Un fuoco di paglia perché la difesa biancoblù registra le marcature e concede poco agli avanti verdazzurri. Che si rivedono al 23' quando Ragatzu insacca di testa ma da posizione irregolare: gol annullato. Passano 2' e Figos ruba palla a Cocco sulla trequarti e innesca Curreli che entra in area, questa volta da destra, e chiude di sinistro infilando la palla all'angolino. Raddoppio Carbonia e tifo biancoblù alle stelle. Il doppio svantaggio provoca il secondo sbandamento della squadra di Prastaro che concede campo aperto sul quale, al 32', si fionda Contu che guadagna il fondo a sinistra e pennella il cross per la semi rovesciata di Boi, abile in precedenza ad avviare l'azione con un bell'anticipo. Al 35' è Cordeddu a servire di testa l'accorrente Curreli che spara alto da buona posizione. Al 40' si rivede la Nuorese con la punizione sul vertice sinistro dell'area, Meloni impegna a terra l'attento Fortuna. Il finale di tempo è di marca barbaricina con i sulcitani arretrati di qualche metro. Al 43' lungo lancio di Meloni per Caboni, difesa di casa presa in controtempo, Fortuna in uscita viene anticipato di testa dall'attaccante ex Arbus che poi tenta la rovesciata, la palla arriva a Ragatzu e poi a Cocco, il capitano spara un missile in diagonale respinto coi piedi da Fortuna. Sul proseguo dell'azione, altro cambio gioco da sinistra per Cocco che, in area, trova lo spazio per calciare a rete, Ragatzu corregge la traiettoria con un tocco sottoporta e riapre i giochi.

 

Nella ripresa la Nuorese apre la battaglia al 4' con Meloni che, sugli sviluppi di una punizione respinta dalla barriera, calcia di collo esterno dai venti metri, Fortuna vola e toglie la palla da sotto l'incrocio dei pali. Applausi a scena aperta per il portiere quartese, una parata che vale un gol di Curreli. Che è sempre velenoso e pronto a colpire come quando, 1' dopo, entra in area facendo slalom con la palla e poi calcia in diagonale ma Monni respinge coi piedi e manda in angolo sulla ribattuta. Al 15' Serra è caparbio nel restare in piedi nonostante il fallo subito e poi sferra un destro dai sedici metri con palla alta sulla traversa. I tecnici studiano le mosse da attuare con gli uomini in panchina. Inizia Prastaro con Illario al posto di Aiana. Al 21' Ragatzu sfiora il pareggio, sinistro da distanza ravvicinata che Fortuna manda in angolo. Marongiu risponde con l'inserimento di Sariang per Contu. Poi è la volta di Orgiana e Saias per Mastino e Figos, il primo passa a centrocampo portando Sariang in avanti e il secondo passa a sinistra in difesa con Zedda mandato a destra. Ragatzu si batte come un leone, al 29' con un doppio dribbling si libera al tiro ma strozza il destro dal limite e non centra lo specchio di porta. Doppia mossa di Prastaro con Camba e Manca per Sau e Cocco, il primo affianca Ragatzu in attacco e Caboni passa sulla trequarti, il secondo va a sinistra con Meloni spostato a destra. Il finale è acceso: al 36' Caboni si incunea in area, si infila tra Boi e Serra e va a terra, Senes opta per la simulazione scatenando le vibranti proteste dei verdazzurri. Break sulcitano al 40' col solito Curreli, sinistro alto sulla traversa. Poi è la volta del colpo di testa fuori misura di Saias su controcross di Cordeddu. Al 45' il momento topico: Ragatzu entra in area sulla destra, sul cross entra in scivolata Pinna e tocca col braccio ma l'arbitro Senes non interviene e deve poi dissolvere il capannello di maglie verdazzurre che si crea attorno al primo assistente Loi. Si riprende e c'è lo spazio per vedere Ragatzu divorarsi il 2-2 con una semirovesciata sbucciata a pochi passi da Fortuna. Dopo 5' di recupero arriva l'urlo liberatorio dei giocatori sulcitani, monta invece la rabbia in quelli barbaricini. Al Carbonia va il primo atto di una lunga rincorsa verso la serie D che vedrà anche la Nuorese sicura protagonista.

 

CARBONIA: Fortuna, Mastino (28' st Orgiana), Zedda, Serra, Pinna, Boi, Cordeddu, Demurtas, Figos (28' st Saias), Curreli, Contu (24' st Sariang). A disp. Rubbiani, Valentino, Fois, Biccheddu, Muscas, Iesu. All. Andrea Marongiu.

NUORESE: Monni, Sau (30' st Camba), Meloni, Corda (35' st Melis), Chessa, Merenda, Aiana (17' st Illario), Piga, Ragatzu, Cocco (30' st Manca), Caboni. A disp. Buoniconti, Secchi, Piriottu, Santoro, Poggiu. All. Antonio Prastaro.

ARBITRO: Senes di Cagliari.

RETI: 3' pt Curreli (rig), 25' pt Curreli, 43' pt Ragatzu.

NOTE: Ammoniti: Boi, Contu, Corda, Piga, Caboni. Angoli: 1-3. Recupero: 2' + 5'. Spettatori: 600 circa.

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2019/2020
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1ª giornata