Federico Boi non resta all'Arzachena e firma per il Cavenago Fanfulla, storico club lodigiano neopromosso in serie D

Federico Boi lascia la Sardegna. Il forte difensore di Siurgus Donigala, classe 1991, che nelle ultime due stagioni ha giocato con la Nuorese e l'Arzachena, è partito alla volta di Lodi per aggregarsi al Cavenago Fanfulla, il club nato nel 2015 dopo che la storica società A.C. Fanfulla 1874 (13 campionati di serie B prima e dopo la Seconda Guerra mondiale) ha interrotto l'estate scorsa l'attività sportiva a causa di gravi problemi economici al termine del campionato dell'Eccellenza Lombardia chiuso al 10° posto. La Polisportiva Cavenago d'Adda ha così trasferito il titolo sportivo a Lodi dando vita all’A.S.D. Cavenago Fanfulla che ha ottenuto la promozione in serie D attraverso la vittoria negli spareggi nazionali dei playoff di Eccellenza (come il San Teodoro) eliminando Rezzato e Sandonà. Il difensore che si è formato nel Selargius di Virgilio Perra, una promozione dall'Eccellenza a 17 anni e tre stagioni in serie D, ha giocato in C2 con il Campobasso (2012-13) e stava trattando la riconferma con l'Arzachena. Ora giocherà con i neopromossi lodigiani di Alexandro Dossena, il 41 enne tecnico che nelle ultime due stagioni ha guidato il RapalloBogliasco e l'OltrepòVoghera mentre nel 2013-14 ha conosciuto Federico Boi quando nel Valle d’Aosta (serie D) ha iniziato la sua esperienza alla guida di prime squadre dopo aver fatto il vice-allenatore di Benny Carbone a Varese in serie B (da giugno a novembre 2011), a Pavia in Prima Divisione (da marzo a giugno 2011) e al Valle d'Aosta in Seconda Divisione (da ottobre 2012 ad aprile 2013).