Giudice Sportivo: stangato e multato il Castelsardo, 4 giocatori squalificati, 9 mesi al dirigente Malocu

CALCIATORI.

Squalifica per 1 gara a  Kerkeni e Nanni (Astrea), Francesco Milia (Arzachena), Di Girolamo, Lucchese e Palo (Boville Ernica) Battista Scugugia (Budoni), Riccardo Carrucciu, Alessandro Gadau, Tomaso Nieddu e Cristian Sias (Castelsardo), Lunghi (Flaminia Civitacastellana), Galasso, Iossa, Pannozzo e Vaccaro (Fondi), Cinelli (Latina), Catracchia (Morolo), Mastromattei (Pomezia), Francesco Mura (Tavolara), Scoppetta (Viterbese)

ALLENATORI.

Squalifica per 1 gara a Giuseppe Leggieri (Arzachena) "per aver rivolto espressioni gravemente offensive ad un calciatore della squadra avversaria, allontanato" e ad Antonello Bagatti (Budoni) "per proteste nei confronti dell'Arbitro, allontanato". 2 gare a Luigi Castiello (Morolo). 

SOCIETÀ.

Ammenda di € 1.000 al Castelsardo "per avere propri sostenitori, per l'intera durata della gara, rivolto agli Ufficiali di gara espressioni gravemente offensive e minacciose. Per avere, persona non identificata ma chiaramente riconducibile alla società ospitante e indebitamente presente nei pressi dello spogliatoio, rivolto frasi volgari all’indirizzo degli Ufficiali di gara.

DIRIGENTI.

Inibizione a svolgere ogni attività fino al 31/01/2011a Salvatore Malocu (Castelsardo) "Allontanato per avere rivolto espressioni gravemente ingiuriose e triviali ad uno degli Assistenti Arbitrali, al termine del primo tempo dapprima si avvicinava con atteggiamento minaccioso all'altro Assistente Arbitrale al quale rivolgeva espressioni dal contenuto offensivo e gravemente minaccioso ponendo il suo viso a pochissima distanza da quello dell’Ufficiale di gara e calpestando con forza il piede del medesimo tanto da cagionare sensazione dolorifica e, subito dopo, si avvicinava all'Arbitro con le medesime modalità sopra descritte, insultandolo e minacciandolo in modo grave. Al termine della gara tentava di penetrare nello spogliatoio arbitrale e, bloccatane la porta con il proprio corpo in modo da impedirne la chiusura, tentava di colpire con pugni al volto il Direttore di gara senza riuscire nell'intento per l'intervento di altri dirigenti, continuando nella circostanza, a rivolgere espressioni ingiuriose e minacciose. Sanzione così determinata in considerazione della reiterazione della condotta, per un verso oggettivamente sintomatica della indole violenta del soggetto, per altro verso assolutamente incompatibile con la qualifica rivestita dal medesimo.